Diffusione dell'aikido in Italia: differenze tra le versioni

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In quest'anno il fondatore della scuola ''Takemusu Aiki Iwama Ryu'', maestro ''Morihiro Saito'', per la prima volta giunge in Italia per portare ufficialmente e personalmente il suo stile di Aikido a dei gruppi di aikidoisti italiani.
A partire dalla metà degli anni '80 inizia a diffondersi concretamente anche in Italia lo stile di Aikido ''Takemusu Aiki Iwama Ryu'', principalmente per opera di due cinture neredel italiane:Maestro ''[[Paolo Corallini]]'' e ''Giorgio Oscari''. In questi anni entrambiCorallini hannoha occasione di conoscere il maestro ''Morihiro Saito'' durante una loro permanenza in Giappone. Subito colpiticolpito dallo stile del maestro, uno dei più assidui allievi del Fondatore con il quale praticò a lungo durante il periodo che Ueshiba Morihei trascorse nella cittadina di ''Iwama'', entrambi''[[Paolo Corallini]]'' divenne suo allievo, e con lui lo divennero suoialtri allieviaikidoka editaliani, i quali iniziarono con luiil M. Saito un nuovo cammino sulla loro "Via" dell'apprendimento dell'Arte.<br/>Nel 1985 ''[[Paolo Corallini]]'', a capo della sua nuova associazione ''Iwama Ryu Italy'', invita il maestro a tenere un corso in Italia e ''[[Morihiro Saito]]'' ha così la sua prima occasione per farsi conoscere di persona presso gli aikidoisti italiani, che reitererà una volta all'anno per diverso tempo su costante invito della cinturadel neraMaestro ''Paolo Corallini'' il quale a sua volta si recava periodicamente ad ''Iwama'' per studiare lo stile ''Takemusu Aiki'' direttamente alla fonte.
 
==== Anno 1990: nasce l'A.I.A. (Associazione Italiana Aikido) della scuola ''Kobayashi Aikido'' ====