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Il '''Parc Güell''' è una delle realizzazioni dell'[[architetto]] [[Antoni Gaudí]] a [[Barcellona]] che appaiono nell'elenco dei [[patrimoni dell'umanità]] dell'[[UNESCO]]. Progettato agli inizi del [[XX secolo|Novecento]], avrebbe dovuto diventare una [[città-giardino]]. Il [[giardino|parco]], aperto tutto l'anno, è oggi uno dei monumenti-simbolo della città catalana ed ha un'alta frequentazione turistica.
 
== Storia ==
[[Immagine:Park Guell Terrace.JPG|thumb|left|200px|Particolare della terrazza]]
 
Realizzato tra il [[1900]] ale il [[1914]], doveva essere all'origine una specie di [[città-giardino]] sul modello inglese. Fu commissionato a Gaudí dal suo [[mecenate]], l'industriale [[Eusebi Güell]], che aveva comprato una collina (''El Carmel'') a nord della città. Il progetto complessivo dell'insediamento prevedeva alloggi, studi, una cappella ed un parco, inper tuttoun totale di 60 caseabitazioni, ma fu acquistato solo un lotto e furono completate solo due abitazioni. In una delle due abitazioni già edificate abitò per molti anni lo stesso Gaudí, con il padre e la figlia della sorella, fino al suo trasloco definitivo nel cantiere della [[Sagrada Familia]]. La città di Barcellona lo acquistò nel [[1922]], trasformandolo in parco pubblico.
 
== Descrizione ==
Gaudí cercò di conservare l'andamento naturale del terreno, un piccoloin rilievo, lasciando libero sfogo alla sua immaginazione, generando un’opera originale dal profilo sinuoso. Per la sua costruzione fece impiego di variopinte [[ceramica|ceramiche]] di recupero e pezzi di [[vetro]], utilizzati come tessere di [[mosaico|mosaici]] colorati, assieme alle sue [[scultura|sculture]] in [[calcestruzzo]], che rappresentano tutto un universo di [[creature mitiche e leggendarie|animali fantastici]], rifacendosi in maniera chiara al concetto del ''[[pittoresco]]''.
 
Fedele al suo stile, Gaudì creò un’opera che si integra nella natura e che la riproduce: adtra esempiogli nouesempi la passeggiata coperta con delle [[colonna (architettura)|colonne]] che hanno le forme dei tronchi degli alberi o delle [[stalattite|stalattiti]], le fontane ede le arcate artificiali di roccia.
[[Immagine:Guell-3.jpg|thumb|left|600px|I due edifici all'entrata del parco]]
 
In cima alla scalinata principale con la fontana a forma di [[salamandra]] (simbolo dell'[[alchimia]] e del [[fuoco]]) si trova la sala ipostila, realizzata come un [[tempio greco|tempio classico greco]]. Questa sala, chiamata anche ''sala delle 100 colonne'' (benché soltanto 85 siano state completate), si situa sotto la [[piazza]] centrale del parco. La piazza è delimitata da un sedile ondulatosinuoso come un serpente di 150 m di lunghezza. Su questoquesta panchina straordinaria, seduti in curva, si è al riparo e si vedono i propri vicini, in uno spazio intimo, pur avendo la vista sul resto della panchina.
[[Immagine:Park Guell.jpg|thumb|200px|La scritta-mosaico all'ingresso del parco]]
 
Nelle altre zone del parco Gaudí creò spazi altrettanto fantastici, dove ponti in [[cemento armato]] sembrano strutture ottenute dalla scultura della roccia, dissimulando così l'incredibile sforzo architettonico.
 
Il parco è visitabile tutto l'anno e rappresenta una delle mete obbligate per coloro che decidano di visitare il capoluogo catalano.
 
== Galleria d'Immagini ==