Lodi: differenze tra le versioni

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[[File:Lodi 1751 14450.jpg|thumb|200 px|Un vassoio in maiolica policroma realizzato a Lodi nel [[XVIII secolo|Settecento]]]]
 
I primi stabilimenti industriali nati a Lodi erano legati alla trasformazione dei prodotti del [[settore primario]]: il ''Lanificio Varesi'' ([[1868]])<ref name="risorse provincia"/>, la ''[[Polenghi Lombardo]]'' che fu la prima azienda in [[Italia]] a trattare a ciclo completo il [[latte]] ([[1870]])<ref name="risorse provincia"/>, le ''Officine Sordi'' che costruivano macchine per il settore lattiero-caseario ([[1881]])<ref name="risorse provincia"/>, il ''Linificio Canapificio Nazionale'' ([[1909]])<ref name="risorse provincia"/>. Tra le altre industrie presenti in città, particolarmente sviluppato era il [[Industria metalmeccanica|settore meccanico]]: erano attive ad esempio le ''Officine Meccaniche Lodigiane'' ([[1908]])<ref name="risorse provincia"/>, le ''Officine Meccaniche Folli-Gay'' ([[1922]])<ref name="risorse provincia"/>, le ''Officine Curioni Spa'' ([[1925]])<ref name="risorse provincia"/> e le ''Officine Elettromeccaniche Adda'' ([[1926]])<ref name="risorse provincia"/>. Queste ultime negli [[anni 1980|anni ottanta]] furono acquistate dalla [[multinazionale]] [[ABB (Asea Brown Boveri)|ABB]]<ref name="abb adda">{{cita news|autore= Diego Scotti| url= http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/25/Lodi_capitale_degli_interruttori_con_co_5_031125028.shtml |titolo=Lodi capitale degli interruttori con il nuovo stabilimento Abb |pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=25|mese=11|anno=2003|pagina= 52| accesso=01-10-2009}}</ref>, che nel [[1994]] vi trasferì il proprio centro mondiale per la costruzione di [[trasformatore|trasformatori]], di [[Interruttore|interruttori]] per l'[[alta tensione]] e di [[Sottostazione elettrica|sottostazioni elettriche]]<ref name="abb adda"/>; nel [[2003]] l'impresa contava circa circa 270 dipendenti<ref name="abb adda"/>.
 
Nel [[1945]] si cominciò ad estrarre il [[Metano|gas metano]] dai pozzi della vicina [[Caviaga]] e a sperimentarne le applicazioni nel locale centro studi dell'[[Agip]]. Il [[cane a sei zampe]], [[logo]] della compagnia, sarebbe ispirato al fantastico drago [[Tarantasio]] che avrebbe infestato il [[lago Gerundo]]: quando fu scoperto il metano in quelle zone, infatti, si immaginò che l'animale, un tempo guardiano delle [[palude|paludi]] e poi scomparso sotto terra dopo la loro [[bonifica agraria|bonifica]], fosse riapparso in forma di [[gas]]<ref>{{cita news|autore= Diego Scotti|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/30/Dal_drago_Tarantasio_cane_Mattei_co_5_0206306112.shtml|titolo=Dal drago Tarantasio al "cane" di Mattei|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=30|mese=06|anno=2002|accesso=20-09-2002}}</ref>. Lodi fu la prima città in Italia a servirsi del metano per usi domestici e industriali<ref name="storiacomune"/>. Sempre nell'ambito dell'[[industria petrolchimica]], dal [[1963]]<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Sito ufficiale | url = http://www.viscolube.it/tool/home.php?s=0,1,3 | data = | accesso = 02-10-2009 | editore = Viscolube}}</ref> ha sede a Lodi la [[Viscolube]] che si occupa di riciclaggio di [[Olio (lubrificante)|oli lubrificanti]] usati, attraverso un processo di ri-[[raffinazione]]. Nel [[2007]] il fatturato è stato di 100 milioni di [[euro]] e l'azienda ha impiegato 170 dipendenti<ref>{{cita news|autore= Christian Benna| url= http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/12/10/viscolube-olio-riciclato-va-alla-conquista-delleuropa.html |titolo=Viscolube, l'olio riciclato va alla conquista dell'Europa |pubblicazione=[[La Repubblica]]|giorno=10|mese=12|anno=2007|pagina= 15| accesso=02-10-2009}}</ref>.
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Al confine del territorio municipale di Lodi, in un'area di competenza dei comuni di [[Montanaso Lombardo]] e [[Tavazzano con Villavesco]], sorge una grande [[centrale termoelettrica]] di proprietà della [[E.ON]]<ref name="eon">{{cita web | cognome = | titolo = Centrale termoelettrica Tavazzano e Montanaso | url = http://www.eon-italia.com/cms/it/214.jsp | data = | accesso = 13-10-2009 | editore = [[E.ON|E.ON Italia]]}}</ref>, alimentata a [[gas naturale]] e [[olio combustibile]]<ref name="centraleprod">{{cita web | cognome = | titolo = La produzione | url = http://laviadellenergia.it/italiano/produzione/lodi.htm | data = | accesso = 13-10-2009 | editore = La via dell'energia}}</ref>. La centrale, con una produzione di 1.480 [[Watt|MW]]<ref name="eon"/> è una delle più importanti d'Italia<ref>Si veda la voce [[Centrali elettriche in Italia]].</ref> e conta 263 dipendenti<ref name="centraleprod"/>. Il primo nucleo, realizzato nel [[1952]] nell'ambito del [[Piano Marshall]]<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Grande adesione alla mobilitazione contro le centrali | url = http://www.provincia.lodi.it/stampa.asp?IDNotizia=3940&IDCategoria=456 | data = 15-11-2004 | accesso = 13-10-2009 | editore = [[Provincia di Lodi]]}}</ref>, fu inaugurato da [[Enrico Mattei]] e dal [[Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]] [[Alcide De Gasperi]]<ref name="centralestor">{{cita web | cognome = | titolo = Note storiche | url = http://laviadellenergia.it/italiano/territorio/lodi.htm | data = | accesso = 13-10-2009 | editore = La via dell'energia}}</ref>; gli impianti attuali sono stati attivati in diversi scaglioni tra il [[1981]] e il [[2005]]<ref name="eon"/><ref name="centralestor"/>. La centrale preleva l'acqua di raffreddamento dal [[Canale della Muzza|canale Muzza]]<ref name="centralestor"/>, dal canale Belgiardino e dal [[Adda|fiume Adda]]<ref name="eon"/>.
 
Al giorno d'oggi le industrie più sviluppate sono quella [[Caseificio|casearia]] (il [[Lodigiano]] è una delle 14 aree in cui è concentrata la produzione del [[Grana Padano]]<ref name="granapadano"/>) e quella [[artigianato|artigianale]], in particolare nei settori della [[ceramica]] (quella prodotta nei laboratori della ''Ceramica Artistica Lodigiana "Vecchia Lodi"'' è certificata con il marchio [[Denominazione di origine controllata|DOC]]<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Ceramica Artistica Lodigiana "Vecchia Lodi" | url = http://www.calvecchialodi.it | data = | accesso = 29-03-2009 | editore = }}</ref><ref>{{cita web | cognome = | titolo = Ceramica artistica lodigiana "Vecchia Lodi" | url = http://www.turismo.provincia.lodi.it/TPL_artestoria_NOTIZIA_1.asp?IDNotizia=240&IDCategoria=619 | data = | accesso = 28-08-2009 | editore = [[Provincia di Lodi]]}}</ref>) e della [[cosmetico|cosmesi]] (''"L'Erbolario"''<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Come eravamo | url = http://www.erbolario.it/AZIENDA.html | data = | accesso = 28-08-2009 | editore = L'Erbolario di Lodi}}</ref>).
 
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