Mutuo: differenze tra le versioni

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Il preammortamento ha in genere una durata variabile da uno a due mesi.
 
Preammortamento tecnico e prefinanziamento non sono calcolati nell'Indicatore Sintetico di Costo. Offerte all'apparenza molto vantaggiose, a volte "nascondono" dei costi come prefinanziamento.
 
In caso di surroga del mutuo, il prefinziamento è escluso, e il preammortamento tecnico può essere al massimo di alcune settimane, pari a quelle intercorrenti fra l'atto notariole e l'inizio del mese successivo. Se ad esempio surrogo il 14 Gennaio dalla banca A a B, e pago le rate a inzio mese ad A, pagherò l'intera rata a inzio gennaio (capitale + interessi), la banca A restituirà al cliente sottraendoli al debito residuo gli interessi dal 15 al 30
Gennaio, e pagherò a B un preammortamento dal 16 al 30, mentre dall'1 Febbraio scatterà la prima rata con la nuova banca (sia che venga pagata inizio mese o il 28 Febbraio). La surroga comporta che non sia interrotto il piano di rimborso delel rate, per cui il nuovo istituto non potrà applicare nè un mese di preammortamento tecnico, nè un prefinziamento più lungo.
 
====Preammortamento tecnico====
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Nei mutui con rimborso flessibile, il cliente può optare per una rata più bassa, di soli interessi, scegliendo quando iniziare e sospendere l'estinzione del debito.
 
In altri casi, l'istituto "nasconde" dei costi con il preammortamento, per offerte all'apparenza molto vantaggiose.
 
===Negative [[equity]]===
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Le rate precedentemente pagate vengono trattenute dalla banca e vanno ad integrare il ricavato dell'asta per ricostituire il capitale prestato.
 
===Fallimento del creditore===
A garanzia dei mutuatari, il mutuo è contrattualizzato con atto notarile pubblico, che quindi non è più modificabile né dal soggetto erogante né da terzi che subentrano nella titolarità del mutuo, salvo accordo scritto di entrambe le parti.
 
Pertanto, il fallimento del creditore e la cessione a terzi del credito sono trasparenti per il mutuatario, che avrà lo stesso piano di ammortamento, fornendo le stesse garanzie di partenza.
 
Nel peggiore dei casi, una banca non può fallire e finisce in liquidazione coatta amministrativa. Le società finanziarie, invece, come normali imprese, sono ammesse all'istituto del fallimento.
 
I soggetti terzi, che hanno diritti verso il mutuante, possono rivalersi verso i crediti vantati nei confronti, ma non possono cambiare la modalità di rimborso, o aggredire le ipoteche di 1° grado. Se il mutuatario paga regolarmente e il titolare del mutuo fallisce, i suoi creditori non possono pignorare i beni dati in garanzia con ipoteca di 1° grado, né esigere l'intero debito residuo o accelerarne il rimborso.
 
===L'anticipata estinzione===