Impero spagnolo: differenze tra le versioni
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===L'imperialismo nel Nuovo Mondo===
La conquista delle Americhe da parte dei Conquistadores fu una delle più crudeli esperienze dell'imperialismo nell'arco di tutta la storia.
Le testimonianze dei primi esploratori sul Nuovo Mondo suscitarono in patria grande entusiasmo tra gli avventurieri in cerca di fortuna all'estero, i primi che diedero l'impulso alla spinta colonizzatrice che ha animato le spedizioni verso le ignote terre oltreoceano.
Nel 1493 fu fondata una base ad Hispaniola nella speranza di trovarvi oro e con l'intenzione di creare una base commerciale per i traffici con la Cina, che si riteneva vicina.
La successiva scoperta della costa continentale, occupata dal 1510, fornì nuove opportunità di guadagno mediante la possibilità di procurarsi oro, schiavi e monili attraverso il saccheggio dei villaggi indii.
L'espansione degli insediamenti sulla costa pacifica portò al contatto con le civiltà precolombiane, i Maya, gli Aztechi e gli Incas.
Esse avevano acquisito uno sviluppo tecnologico paragonabile all'antico Egitto, avevano creato potenti imperi in Messico ed in Perù ma la superiorità militare e la feroce astuzia degli europei permise ad esigui drappelli di soldati guidati da Cortes e Pizarro nel 1520 e 1530, di conquistare Tecnoclaticlan e Cuzco imponendo definitivamente l'autorità spagnola su tutta la fascia centro-meridionale delle Americhe escluso il Brasile che era portoghese per via della linea di demarcazione tra le due potenze del Trattato di Tordesillas.
L'ampliamento dei confini in Sudamerica non si arrestò fino al 1558, ottenuti il Guatemala, la Colombia ed il Cile centrale.
"La via per l'Oriente da Occidente" attraverso lo Stretto di Magellano fu scoperta trent'anni più tardi del viaggio di Colombo
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