Impero spagnolo: differenze tra le versioni
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Alla morte di Carlo V la Spagna possedeva domini da Algeri ai Paesi Bassi, i quali comprendevano: numerose fortezze in Nordafrica, il meridione d'Italia con Sicilia e Sardegna, il Milanese, l'Austria con vastissime estensioni nell'Europa centrale, la Franca Contea ed i Paesi Bassi.
La suddivisione dell'Impero europeo agli eredi Filippo e Massimiliano disgregò il solido blocco continentale ma ciò favorì la suddivisione del conflitto con l'altra superpotenza internazionale: l'Impero Ottomano.
I Turchi solitamente si alleavano con i Francesi, l'unica entità politica in grado di contrastare con efficacia gli Spagnoli e questo segreto sodalizio frenò le mire espansionistiche sul Mediterraneo
Si era raggiunto l'apice della parabola dell'imperialismo spagnolo nel Vecchio continente.
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Ricevettero la medesima sorte gli abitanti della Nuova Spagna (Messico), stimati in 25 milioni nel 1520, scesi in 75 anni a un milione e mezzo (riduzione circa del 90%). In Perù la riduzione fu del 30%.
In due secoli il crollo demografico in tutta l'area americana posseduta dagli Spagnoli fu
si passò dai 50 milioni di individui alla fine del XV secoli ai 4 milioni della metà del XVII.
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