ERTMS: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 5:
Le ferrovie europee in origine nacquero come entità nazionali separate che di comune avevano poco più che lo [[scartamento]] standard di 1435 mm. Le differenze, notevoli, includevano differenti sistemi di alimentazione elettrica, diversi [[gancio di trazione|sistemi di accoppiamento]], diversi impianti di segnalamento e di controllo del traffico spesso incompatibili tra loro. Con l'avvento dell'integrazione europea venne a definirsi la sempre più cogente necessità di stabilire delle norme progettuali comuni che permettessero ai singoli vettori del [[trasporto ferroviario]] la libera circolazione in tutte le reti ferroviarie dei paesi aderenti.
Le decisioni per studiare l'unificazione furono concordate in una riunione dei [[Ministro|ministri]] dei trasporti dei paesi aderenti tenutasi alla fine del [[1989]]; l'obbiettivo era quello di ottenere l'[[interoperabilità]] dei vettori e ciò venne definito nei suoi requisiti essenziali da una gruppo di esperti ferroviari, inquadrati nel ''Gruppo di studio [[UIC]]-ERRI-s 1069''; due anni dopo l'UIC e un pool di industrie ferroviarie (UNISIG) stabilirono le linee operative sviluppando il progetto unificato per un cruscotto di bordo (''Eurocab''), e un sistema di trasmissione dati terra-treno: quello discontinuo venne denominato ''Eurobalise'' e quello continuo ''Euroradio'': il primo in seguito divenne l'ETCS di 1º livello e il secondo l'ETCS di 2ºlivello <ref>RFI, Il sistema ERTMS/ETCS</ref>. Il sistema ''ERTMS/ETCS'' venne sviluppato, in relazione al progetto comune definito ''European Rail Traffic Management System'', dal ''Gruppo europeo'' di utilizzatori costituito nel [[1995]] dalle [[SNCF|ferrovie francesi]], [[Deutsche Bahn|tedesche]] ed [[Ferrovie dello Stato|italiane]] che iniziarono la fase sperimentale ed attuativa; ad esse successivamente si aggiunsero le [[RENFE|ferrovie spagnole]], [[British Railway|inglesi]] e [[Nederlandse Spoorwegen|olandesi]]. Il tutto è stato definito dal [[Consiglio dell'Unione europea]] con la direttiva 96/48/EC del [[23 luglio]] [[1996]] che ha stabilito le condizioni per l'interoperabilità del sistema ferroviario ad [[Alta velocità]] e le linee guida per le specifiche tecniche relative.[[Immagine:20070107S22.jpg|thumb|300px|right|Boe ''Eurobalise'' in impianto ERTMS/ETCS di 1ºlivello]]
Nel [[2001]] è stata adottata una nuova direttiva, la 2001/16/EC, che ha esteso l'interoperabilità anche alle reti ferroviarie convenzionali definendo le ''Specifiche tecniche di interoperabilità'' (STI) per lo ''SCC'', il [[Sistema di Comando e Controllo]]. Nel [[2004]] è stata istituita l'ERA (Agenzia Ferroviaria Europea) con ''lo scopo di contribuire, per gli aspetti tecnici, all'implementazione della legislazione comunitaria per il miglioramento della posizione competitiva del settore ferroviario, aumentando il livello di interoperabilità e sviluppando un approccio comune alla sicurezza del sistema ferroviario europeo''<ref>European Railways Agency, Regolamento istitutivo 2004/881/EC, art. 1</ref>.
|