#REDIRECT [[Stato francese]]
{{Storia della Francia}}
'''Stato francese''' (''État français'') è il nome utilizzato dal governo della francia durante l'occupazione tedesca (1940 -1944).
E' successivo alla [[Terza Repubblica]] (''Troisième République'') e precedente al [[Governo Provvisorio della Repubblica Francese]] (GPRF - ''Le Gouvernement provisoire de la République française'').
Data l'imbarazzante collusione col regime nazista, successivamente alla sua caduta, si è
preferito chiamarla come [[Repubblica di Vichy]]
per screditarne la leggitimità e sminuire il largo consenso popolare di cui godeva.
[http://fr.wikipedia.org/wiki/%C3%89tat_fran%C3%A7ais].
La capitale dello ''Stato Francese'' era comunque [[Parigi]], mentre [[Vichy]] era solo la sede temporanea del governo fintanto che Parigi risultava occupata dalle forze armate tedesche.
Durante la [[Seconda Guerra Mondiale]] lo ''Stato Francese'' ebbe ampio riconoscimento
dalla comunità internazionale, mentre il
governo in esilio di De Gaule era praticamente sconosciuto.
Per meglio comprendere la stima di cui godeva il governo di Pétain tra i francesi basti pensare che quando gli inglesi occuparono il [[Libano]] solo 6.000 soldati su 31.000 accettarono di aderire alla "Francia libera" di de Gaulle.<ref>Piero Lugaro, ''de Gaulle'', collana "i protagonisti" di Famiglia Cristiana, p. 83.</ref>
La dizione ''Repubblica di Vichy'' non è mai stata usata se non dopo la fine della seconda guerra mondiale ed è una forma di [[Damnatio memoriae]] dei vincitori sui vinti.
== Storia ==
[[File:Francsoc.JPG|thumb|left|200px|''La nostra battaglia per la Nuova Francia Socialista'' - ''Come ci amano!'']]
Lo ''Stato francese'' fu creato dopo la disfatta politica e militare della [[Terza Repubblica]] che era basata sulla dottrina della inviolabilità dei confini nazionali e della [[Linea Maginot]] e sul ''[[Laissez-faire]]''
nei confronti dei regimi fascisti.
A seguito dell'armistizio franco-tedesco del 1940 il governo fu affidato a [[Henri Philippe Pétain]] che istaurò un regime fascista e basandosi sulla forze politiche di destra, nazionaliste e antisemite, già presenti in Francia come ad esempio il [[Partito Popolare Francese]] e [[Partito Francista]] e ottenendo un largo consendo popolare.
Il maresciallo Petain fu nominato presidente del consiglio il [[16 giugno]] [[1940]] ed il [[22 giugno|22]] firmò a [[Rethondes]] l'armistizio con i tedeschi. La Francia fu così divisa in due parti: quella settentrionale, occupata dai tedeschi, e quella meridionale, chiamata ''zone libre'' ("zona libera") dal governo di Vichy. Il [[10 luglio]] il parlamento diede pieni poteri al maresciallo per modificare la [[Costituzione]].
[[File:France map Lambert-93 with regions and departments-occupation-it.svg|thumb|left|300px|La suddivisione della Francia durante l'occupazione tedesca]]
Egli decretò la fine della [[Terza Repubblica francese|Terza repubblica]] e diede luogo alla nascita dello Stato Francese, di cui si mise a capo. Il [[24 ottobre]] 1940, Petain non esitò a stringere la mano a [[Adolf Hitler|Hitler]] a [[Montoire-sur-le-Loir|Montoire]], con questo gesto ufficializzando la sua collaborazione con i tedeschi.
Fino al novembre 1942 la Francia di Vichy rimase estranea ad azioni belliche (dovette subire però la [[Distruzione della flotta francese a Mers-el-Kébir|distruzione della flotta a Mers-el-Kebir]] ed il [[bombardamento di Dakar]]), si limitò a fornire la [[Légion des Volontaires Français]] per l'[[Operazione Barbarossa]]. Quando, nel novembre 1942 fu invasa dalla Germania, il più rilevante atto di resistenza fu l'[[autoaffondamento della flotta francese a Tolone]].
[[File:Moneta FRANCIA 1943.JPG|thumb|right|250px|Francia 1943]]
A questo governo si contrappose l'opera del [[generale]] [[Charles de Gaulle]], fuggito a [[Londra]] dopo la disastrosa ritirata di [[Battaglia di Dunkerque|Dunkerque]]. In un primo periodo il Regime di Vichy ebbe il pieno riconoscimento della comunità internazionale, mentre il semisconosciuto De Gaulle godeva dell'appoggio unicamente della Gran Bretagna, la quale agiva per giunta col malcelato intento di assicurarsi il controllo della flotta e delle colonie francesi.<ref>Arrigo Petacco, ''La seconda guerra mondiale''. Armando Curcio Editore, 1978.</ref>
Dal giugno 1940 al novembre 1942 fu uno stato ufficialmente indipendente e neutrale. L'autorità di Vichy fu compromessa nel [[novembre]] [[1942]] per l'invasione [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleata]] dell'impero d'Oltremare ([[Operazione Torch]]), e della conseguente invasione germanica dell'intero territorio metropolitano ([[Operazione Anton]]) e della [[Tunisia]]. Ma ancora alla vigilia dello [[sbarco in Normandia]] il presidente degli [[Stati Uniti]] così scriveva<ref>Piero Lugaro, ''de Gaulle'', collana "i protagonisti" di Famiglia Cristiana.</ref> al Premier britannico: {{quote|Quando l'America è entrata in guerra, l'unica Francia che conosco stava dalla parte dei tedeschi.|[[Franklin Delano Roosevelt]], [[1944]]}} Fu solo dopo la [[liberazione di Parigi]] avvenuta il [[25 agosto]] [[1944]], e la conseguente dissoluzione di fatto di Vichy, che gli [[Alleati]] riconobbero la [[Francia Libera]] come governo legittimo del paese.
Con il crollo del fronte germanico in Francia e la caduta successiva del [[Terzo Reich]], il maresciallo Pétain venne accusato di [[alto tradimento]] nei confronti della Repubblica francese e condannato a morte, seppur in già veneranda età, dai tribunali del nuovo stato francese ricostruito da Charles de Gaulle. Lo stesso generale de Gaulle, tuttavia, dispose che la condanna a morte al quasi novantenne maresciallo Pétain fosse commutata in una condanna al carcere a vita. L'ex maresciallo fu così internato all'[[Île d'Yeu]], dove morì sei anni dopo.
==Ideologia==
Il nuovo [[regime]] proclamò il ritorno ai valori tradizionali: [[Famiglia (società)|famiglia]], [[patria]] e [[lavoro]]. La [[società]] fu riorganizzata. I francesi considerati ostili al [[potere]], cioè i [[comunismo|comunisti]], i [[sindacato|sindacalisti]] e gli [[ebrei]], furono internati.
I tre principali partiti collaborazionisti furono:
* [[Partito Popolare Francese]]
* [[Rassemblement National Populaire]]
* [[Partito Francista]]
==Carta di Identità e Schedatura di Massa==
Lo ''stato francese'' rese obbligatoria la
[[Carte nationale d’identité sécurisée]] per tutti i cittadini, mentre precedentemente era obbligatoria solo per gli stranieri, al fine
di agevolare la dicriminazione contro gli ebrei
poichè in tale caso sulla carta era apposta l'indicazione "Juif".
[http://fr.wikipedia.org/wiki/Carte_nationale_d%27identit%C3%A9_s%C3%A9curis%C3%A9e]
== Voci correlate ==
* [[Légion des volontaires français contre le bolchevisme]]
* [[Milice_française]] - forze di polizia speciali dello stato francese considerate più spietate della Gestapo e delle SS stesse [http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Milice_fran%C3%A7aise&oldid=28970652].
* [[Affare Dreyfus]]
* [[Antisemitismo]]
* [[Stato satellite]]
* [[Révolution nationale]]
* [[Collaborazionismo]]
* [[Storia della Francia]]
* [[Philippe Pétain]]
* [[Planismo]]
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*{{en}} John Bingham, ''[http://findarticles.com/p/articles/mi_qa3686/is_n3_v29/ai_n28645496/pg_5/?tag=content;col1 Defining French fascism, finding fascists in France]'', Canadian Journal of History (dicembre 1994)
*{{en}} Stanley Payne ''A history of fascism'', University College of London Press, 1995, [http://artsweb.bham.ac.uk/vichy/collabos.htm]
{{portale|Francia}}
[[Categoria:Storia della Francia]]
[[Categoria:Storia della Francia nella Seconda guerra mondiale]]
[[Categoria:Stati esistiti nella seconda guerra mondiale]]
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