Stato francese: differenze tra le versioni
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nei confronti dei regimi fascisti.
Nella situazione di emergenza dovuta all'invasione tedesca, il [[16 giugno]] [[1940]] il
Il successivo [[22 giugno|22]] il Mareciallo firmò a [[Rethondes]] l'armistizio con i tedeschi. La Francia fu così divisa in due parti: quella settentrionale, occupata dai tedeschi, e quella meridionale, chiamata ''zone libre'' ("zona libera") dal governo di Vichy.
Il [[10 luglio]] il parlamento diede pieni poteri al maresciallo per modificare la [[Costituzione]]. Egli decretò la fine della [[Terza Repubblica francese|Terza repubblica]] e diede luogo alla nascita dello Stato Francese, di cui si mise a capo. ▼
▲Il [[10 luglio]] il parlamento diede pieni poteri al maresciallo per modificare la [[Costituzione]].
Pétain prese il titolo di "Chef de l'Etat" (Capo di Stato), mentre i primi tre capi del governo che si succedettero ebbero il titolo di vice-presidente del consiglio.
[[File:France map Lambert-93 with regions and departments-occupation-it.svg|thumb|left|300px|La suddivisione della Francia durante l'occupazione tedesca]]
[[Henri Philippe Pétain]] istaurò un regime filofascista, basandosi sulla forze politiche di destra, nazionaliste e antisemite, già presenti in Francia, come ad esempio il [[Rassemblement National Populaire]], il [[Partito Popolare Francese]] ed il [[Partito Francista]], ottenendo un largo consenso popolare.
Le camere non furono sciolte, né i partiti furono proibiti. Tuttavia il parlamento fu "aggiornato fino a nuovo ordine" e mai più convocato.
Il [[24 ottobre]] 1940, Petain non esitò a stringere la mano a [[Adolf Hitler|Hitler]] a [[Montoire-sur-le-Loir|Montoire]], con questo gesto ufficializzando la sua collaborazione con i tedeschi.
Fino
[[File:Moneta FRANCIA 1943.JPG|thumb|right|250px|Francia 1943]]
A questo governo si contrappose l'opera del [[generale]] [[Charles de Gaulle]], fuggito a [[Londra]] dopo la disastrosa ritirata di [[Battaglia di Dunkerque|Dunkerque]]. In un primo periodo lo ''Stato francese'' di Petain ebbe il pieno riconoscimento della comunità internazionale, mentre il semisconosciuto De Gaulle godeva dell'appoggio unicamente della Gran Bretagna, la quale agiva per giunta col malcelato intento di assicurarsi il controllo della flotta e delle colonie francesi.<ref>Arrigo Petacco, ''La seconda guerra mondiale''. Armando Curcio Editore, 1978.</ref>
Dal giugno 1940
Nel [[novembre]] [[1942]], per reazione alla invasione [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleata]] del [[Marocco]] e dell' [[Algeria]] ([[Operazione Torch]]), che fu debolmente contrastata dal Governo dello ''Stato Francese'', e per prevenire un eventuale sbarco alleato nella Francia meridionale, i Tedeschi, con l'aiuto degli
Pétain nominò Capo del Governo [[Pierre Laval]] con i poteri di dirigere la politica interna ed estera. Di fatto il più moderato Pétain si defilava ed il governo effettivo passava a Laval, più vicino ai nazisti.
Ma ancora alla vigilia dello [[sbarco in Normandia]] il presidente degli [[Stati Uniti]] così scriveva<ref>Piero Lugaro, ''de Gaulle'', collana "i protagonisti" di Famiglia Cristiana.</ref> al Premier britannico: {{quote|Quando l'America è entrata in guerra, l'unica Francia che conosco stava dalla parte dei tedeschi.|[[Franklin Delano Roosevelt]], [[1944]]}}
In seguito all'invasione alleata della Francia, il [[17 agosto]] [[1944]] Laval diede le dimissioni ed il successivo [[20 agosto]] Pétain fu costretto dai Tedeschi a lasciare la Francia per la Germania. Così finiva lo ''Stato Francese''.
▲Nel [[novembre]] [[1942]], per reazione alla invasione [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleata]] del [[Marocco]] e dell' [[Algeria]] ([[Operazione Torch]]), che fu debolmente contrastata dal Governo dello ''Stato Francese'', e per prevenire un eventuale sbarco alleato nella Francia meridionale, i Tedeschi, con l'aiuto degli Italiano invasero la parte di Francia sotto il controllo del Governo di Vichy ([[Operazione Anton]]) e tolsero ogni autonomìa allo ''Stato Francese''.
Ma
Con il crollo del fronte germanico in Francia e la caduta successiva del [[Terzo Reich]], il maresciallo Pétain venne accusato di [[alto tradimento]] nei confronti della Repubblica francese e condannato a morte, seppur in già veneranda età, dai tribunali del nuovo stato francese ricostruito da Charles de Gaulle. Lo stesso generale de Gaulle, tuttavia, dispose che la condanna a morte al quasi novantenne maresciallo Pétain fosse commutata in una condanna al carcere a vita. L'ex maresciallo fu così internato all'[[Île d'Yeu]], dove morì sei anni dopo.
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