Rapporto ventilazione/perfusione: differenze tra le versioni

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Il '''rapporto ventilazione/perfusione''' (V/Q) rappresenta il principale determinante della concentrazione di ossigeno nel sangue che esce dalla circolazione polmonare per raggiungere i tessuti attraverso il circolo sistemico. È infatti facile intuire che la quantità di [[ossigeno]] presente nei capillari post-alveolari è determinata dalla quota di ossigeno che raggiunge gli alveoli nell’unità di tempo come conseguenza degli atti respiratori e dalla quantità di sangue che attraversa nell’unità di tempo i capillari alveolari per sottrarre ossigeno agli stessi alveoli. Esprimendo questo concetto come un’equazione dimensionale si può notare come il rapporto ventilazione/perfusione funzioni come indicatore di una grandezza espressa in termini di concentrazione (in questo caso la concentrazione di O2 nel sangue che fluisce nelle vene polmonari).
 
: [[Immagine: Vq.jpg]]
: V: ventilazione
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=== Variazioni patologiche del rapporto V/Q ===
==== Broncopneumopatia cronica ostruttiva ====
Con il termine broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO o in inglese [[:en:COPD|COPD]]) si è soliti identificare una condizione patologica caratterizzata da [[bronchite cronica]] ed [[enfisema]]. Queste due patologie infatti condividono come fattore eziologico comune l’esposizione prolungata ad agenti irritativi quali il fumo di sigaretta o inquinanti ambientali. Questi ultimi determinano lo sviluppo di uno stato infiammatorio che porta da un lato all’iperproduzione di muco e all’ostruzione delle vie aeree, dall’altro all’attivazione di [[neutrofili]] e [[macrofagi]] contro le strutture polmonari con conseguente distruzione (grazie a proteasi elastolitiche che alterano la matrice extracellulare) e allargamento degli spazi alveolari (enfisema). Entrambe queste condizioni sono poi responsabili di una alterazione degli scambi gassosi operati dall’albero respiratorio. I fenomeni ostruttivi compromettono la ventilazione di alcuni distretti e, sebbene dei meccanismi regolatori locali (non ben conosciuti) consentano un certo grado di vasocostrizione in risposta all’ipossia ([[vasocostrizione ipossica]]), una certa quota di sangue attraversa aree di polmone scarsamente ventilate. Queste ultime quindi sviluppano rapporti V/Q abnormemente bassi. Il sangue male ossigenato e ipercapnico che lascia i distretti iperventilati si riversa ovviamente nel circolo sistemico provocando un abbassamento della [O2] ed un aumento della [CO2]. L’immediata risposta dell’organismo all’ipercapnia (registrata in modo molto sensibile grazie a chemocettori centrali e periferici) consiste in un aumento generalizzato della ventilazione. Questo meccanismo in effetti consente un efficace recupero della [CO2], mentre, a causa dello sviluppo di rapporti V/Q eccessivamente elevati a livello dei distretti sani , la [O2] viene controllata solo in parte. Contemporaneamente nelle zone enfisematose strutture alveolari molto grandi, che assorbono quindi una percentuale consistente della ventilazione, sono perfuse da una quantità di sangue insufficiente. Il rapporto V/Q risulta così eccessivamente elevato e buona parte della ventilazione viene sprecata. Nei casi in cui l’enfisema interessi unicamente gli apici polmonari, la diseguglianza V/Q può essere in parte compensata da un intervento chirurgico di resezione degli apici polmonari, finalizzato a favorire l’espansione delle zone sottostanti.
==== Embolia polmonare ====
In questo caso la perfusione di uno o più distretti alveolari viene interrotta dalla presenza di un’ostruzione al flusso sanguigno. Il rapporto V/Q tende così all’infinito e buona parte della ventilazione viene sprecata.
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==== Asma ====
L’asma è una malattia cronica caratterizzata da un’iperreattività del tratto respiratorio a vari stimoli esterni a causa dell’insediamento di un abbondante infiltrato linfocitario ed eosinofilo e dell’instaurarsi di un esteso network di citochine che autoalimenta un persistente stato di infiammazione subacuta. L’eccessiva reattività delle vie aeree è responsabile dell’insorgenza di episodi acuti di intensa broncocostrizione, aumento della produzione di muco e sviluppo di edema. Queste caratteristiche patogenetiche configurano l’asma come una patologia ostruttiva, che come tale porta quindi ad una riduzione (spesso generalizzata) della ventilazione e quindi ad un basso rapporto V/Q.
 
 
== Bibliografia ==