Angelo Satanassi: differenze tra le versioni

Versione delle 07:25, 17 feb 2010

Versione delle 13:02, 6 mar 2010

Riga 1:

{{F|politica|gennaio 2010}}

{{tmp|Membro delle istituzioni italiane}}

|nome = Angelo Satanassi

|istituzione = Camera

|immagine =

|dimensione =

|didascalia =

|luogo_nascita = Santa Sofia

|data_nascita = 26 novembre 1925

|luogo_morte =

|data_morte =

|titolo = Licenza media superiore

|professione =

|partito = Partito Comunista Italiano

|legislatura = [[VII Legislatura della Repubblica Italiana|VIII]], [[IX Legislatura della Repubblica Italiana|IX]]

|gruppo_parlamentare = Partito Comunista Italiano

|coalizione =

|circoscrizione =

|collegio = Bologna

|incarichi =

*VII

**membro della XI commissione agricoltura e foreste (11 luglio 1979 - 20 settembre 1979, 9 novembre 1979 - 11 luglio 1983)

**membro della XIII commissione lavoro e previdenza sociale (20 settembre 1979 al 9 novembre 1979)

*IX

**membro della IX commissione lavori pubblici (12 luglio 1983 - 1° luglio 1987)

|sito = http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=IX%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg09/framedeputato.asp?Deputato=1d21990

}}

{{Bio

|Nome = Angelo

Riga 6 ⟶ 31:

|Sesso = M

|LuogoNascita = Santa Sofia

|GiornoMeseNascita = 26 novembre

|AnnoNascita = 1925

|LuogoMorte =

Riga 15 ⟶ 40:

|Epoca = 1900

|Nazionalità = italiano

|PostNazionalità = in carriera è stato, sindaco di Forlì dal 1970 al 1979 e deputato dal 1979 al 1987

}}

== Dalla guerra partigiana all'elezione a sindaco ==

Angelo Satanassi nasce nel 1925 a [[Santa Sofia]] da una{{citazione necessaria| famiglia di antifascisti socialisti }}( il nonno fu prosindaco di S. Sofia dal 1910 al 1913 e il padre fu segretario della locale sezione del Partito Socialista Italiano).

Nel 1943 entra nelle file dei partigiani dell'[[Ottava Brigata Garibaldi Romagna]] tra cui milita per tutto il periodo della guerra partigiana in [[provincia di ForliForlì-Cesena]] fino alla liberazione di Forli l'8 novembre 1944.

Nel 1946, Satanassi, si trasferisce a [[Forlì]] dove si iscrive al [[Partito Comunista Italiano]] e diviene segretario della sezione agraria del partito.

Angelo Satanassi nasce nel 1925 a [[Santa Sofia]] da una{{citazione necessaria| famiglia di antifascisti socialisti }}( il nonno fu prosindaco di S.Sofia dal 1910 al 1913 e il padre fu segretario della locale sezione del Partito Socialista Italiano).

Nel 1943 entra nelle file dei partigiani dell'[[Ottava Brigata Garibaldi Romagna]] tra cui milita per tutto il periodo della guerra partigiana in [[provincia di Forli-Cesena]] fino alla liberazione di Forli l'8 novembre 1944.

Nel 1946, Satanassi, si trasferisce a [[Forlì]] dove si iscrive al [[Partito Comunista Italiano]] e diviene segretario della sezione agraria del partito.

Nel 1951 entra come dirigente nel movimento delle cooperative.

Nel 1956 Satanassi è eletto per il [[Partito Comunista Italiano|Pci]] in consiglio comunale a Forlì e presto diviene capogruppo del partito; viene poi rieletto alle successive elezioni del 1960, 1964, 1966 e 1967.

== Sindaco e deputato ==

A seguito del successo elettorale alle elezioni comunali del 7-8 giugno 1970, Angelo Satanassi è eletto sindaco di ForliForlì in rappresentanza di una coalizione formata da [[Pci]], [[Partito Socialista Italiano|Psi]] e [[Psiup]].

Nel 1975 viene rieletto trionfalmente con uno straordinario successo del [[Pci]], che tocca con il 48.,6% dei voti il massimo storico a Forlì.

A seguito del successo elettorale alle elezioni comunali del 7-8 giugno 1970 Angelo Satanassi è eletto sindaco di Forli in rappresentanza di una coalizione formata da [[Pci]], [[Psi]] e [[Psiup]].

Nel 1975 viene rieletto trionfalmente con uno straordinario successo del [[Pci]] che tocca con il 48.6% dei voti il massimo storico a Forlì.

Tra le politiche portate avanti dalle giunte guidate da Satanassi sono da ricordare gli interventi per la riqualificazione delle aree periferiche della città,la creazione dei comitati di quartiere,e gli interventi a sostegno degli operai rimasti senza lavoro dopo la crisi della Mangelli.

Da segnalare è anche l'avvio dei lavori per la costruzione della diga di Ridracoli, fortemente voluta da Satanassi e dal sindaco di Ravenna Canosani.

Il 2 maggio 1979 Satanassi si dimette da sindaco di Forli per candidarsi al parlamento italiano; eletto alle elezioni del 3 giugno 1979 e poi rielettoconfermato nel 1983, rimane in parlamento fino al 1987.

Durante i suoi due mandati si occupa di agricoltura e opere pubbliche

== Dal 1987 ad oggi ==

Pur avendo sostenuto la mozione [[Armando Cossutta|Cossutta]], al congresso del Pci del 1991 Satanassi entra nel [[Partito Democratico della Sinistra|Pds]] e poi nei [[Democratici di Sinistra|Ds]] (in questo caso come membro della direzione della federazione di Forlì) e infine nel [[Partito Democratico (Italia)|Pd]].<ref>http://www.romagnaoggi.it/forli/2010/1/28/150113/</ref>

Ancora oggi è un protagonista attivo della vicende della sua città a cui partecipa intervenedointervenendo spesso sui giornali o nei dibattiti politici

==Note==

{{references}}

{{portale|biografie|politica}}

[[Categoria:Politici del Partito Comunista Italiano]]

Pur avendo sostenuto la mozione [[Cossutta]] al congresso del [[Pci]] del 1991 Satanassi entra nel [[Pds]] e poi nei [[Ds]]

[[Categoria:Politici del Partito Democratico (Italia)]]

( in questo caso come membro della direzione della federazione di Forlì) e infine nel [[Pd]].

[[Categoria:Deputati italiani]]

Ancora oggi è un protagonista attivo della vicende della sua città a cui partecipa intervenedo spesso sui giornali o nei dibattiti politici