Impronta digitale: differenze tra le versioni
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[[File:Fingerprint detail on male finger.jpg|250px|thumb|Creste e valli visibili su un dito di una mano maschile]]
Una '''impronta digitale''', detta più correttamente '''dermatoglifo''', può essere definita come lo schema alternato di creste e valli che possono essere facilmente rilevate sulla superficie delle dita, in particolar modo sull'ultima [[falange]]. Le creste variano in ampiezza da 100 ai 300 [[micron]], mentre il [[Periodo (fisica)|periodo]] cresta-valle corrisponde all'incirca ai 500 micron.
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==Storia==
Per quanto riguarda i primordi della storia delle impronte digitali, sono state trovate tavolette [[babilonesi]] risalenti al [[500 a.C.]] (e quasi contemporaneamente anche in [[Cina]]) riguardanti transazioni commerciali e recanti impronte impresse sulla loro superficie, probabilmente utilizzate come una specie di [[firma]] personale del documento.
[[File:FBI Fingerprint experts.jpg|thumb|250px|Esperti dell'FBI analizzano le impronte digitali per l'identificazione delle persone]]
Lo studio vero e proprio delle impronte digitali, che va sotto il nome di [[dattiloscopia]], affonda le sue radici in un passato molto più recente, ma comunque sempre abbastanza lontano dai nostri giorni: le moderne tecniche si sono evolute da studi compiuti per la prima volta alla fine del [[XVII secolo]] d.C.
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Successivamente, nel [[1788]], [[Johann Christoph Andreas Mayer|J. C. A. Mayer]] individuò e descrisse alcune caratteristiche ricorrenti delle impronte papillari, affermando anche la loro unicità da individuo a individuo.
La prima classificazione delle impronte in nove categorie, basate sulla struttura generale delle creste, viene ideata nel 1823 con [[Jan Evangelista Purkyně]], professore di anatomia all'[[Università di Breslavia]] in [[Germania]].
[[File:Oswald´s fingerprints.png|thumb|250px|left|Impronte di [[Lee Harvey Oswald]], prese al Dallas Police Department, Bureau of Identification nel 1963.]]Nel 1880, lo scozzese [[Henry Faulds]], medico e missionario in Giappone, in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica ''Nature'', suggerì l’individualità delle impronte digitali ed un loro possibile utilizzo nell’identificazione dei criminali.
Quasi contemporaneamente, [[William James Herschel]] annunciò di averle già utilizzate per diversi anni in India a fini amministrativi, dimostrando così la praticabilità dell'idea.
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==Persistenza e individualità==
L’identificazione attraverso l’utilizzo delle impronte digitali è basata su due basilari premesse di ''persistenza'', secondo la quale le caratteristiche delle impronte non cambiano attraverso il tempo, e ''individualità'', la quale afferma che l’impronta è unica da individuo a individuo.
[[File:Fingerprints.JPG|thumb|250px|Un'impronta rilevata con la polvere di alcuni metalli]]
===Persistenza===
Le impronte si formano definitivamente nel [[feto]] al settimo mese di [[gravidanza]] e non cambiano per tutta la vita. In caso di graffi o tagli, la pelle dei [[polpastrello|polpastrelli]] ricresce con le stesse caratteristiche. Modificarle chirurgicamente è quasi impossibile: un medico riconoscerebbe a occhio nudo che la cresta originaria è stata sostituita da una [[cicatrice]].
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L'epidermide e il derma sono uniti tramite le [[papille dermiche]], cioè dei prolungamenti conici di [[tessuto connettivo]] che dal derma si estendono a compenetrare l'epidermide.
Il disegno superficiale della cute è in rapporto al variare della disposizione e dello spessore delle fibre connettive del derma e questo dà origine ad una precisa disposizione papillare. [[File:Fingerprint scanner identification.jpg|thumb|250px|left|Un moderno scanner per l'identificazione delle impronte digitali, in uso al Governo brasiliano]]Questo disegno è appunto così tipico che è utilizzabile per l'[[identificazione]] di un individuo e, a meno di traumi o di interventi, la prima caratteristica di persistenza è assicurata quindi dalla ricrescita dello strato di pelle morta con le stesse esatte caratteristiche.
Le impronte digitali fanno parte, insieme all’aspetto fisico, del [[fenotipo]] di un individuo, che si ritiene sia univocamente determinato dalla combinazione di uno specifico [[genotipo]] con uno specifico [[ambiente]]. La loro formazione è quindi simile a quella dei [[vaso sanguigno|vasi sanguigni]] nell’[[angiogenesi]]; le caratteristiche generali cominciano ad emergere con la definizione della pelle sui polpastrelli, ma allo stesso tempo la posizione del feto nell’[[utero]] e i flussi del [[liquido amniotico]] cambiano durante questo processo di formazione rendendolo unico.
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==Rilevamento delle impronte==
Il rilevamento delle impronte è un’operazione comunemente effettuata nel corso di [[indagine|indagini]] di [[polizia]]; può avvenire in modo diretto, su individui in stato di fermo, ai quali si fanno imprimere su carta le impronte dei polpastrelli macchiati di [[inchiostro]]; oppure in modo indiretto, attraverso particolari procedure che permettono di rendere visibili le impronte presenti, ad esempio, nel luogo in cui è stato commesso un [[crimine]].▼
Il rilevamento delle impronte è un’operazione comunemente effettuata nel corso di [[indagine|indagini]] di [[polizia]].
[[File:Dacty poederen.JPG|thumb|250px|left|Rilevamento delle impronte]]
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In questo caso, una delle più usate procedure consiste nell’applicare sulle superfici dure e non assorbenti una polvere a base di [[alluminio]], di [[carbone]] o di sostanze [[fluorescenza|fluorescenti]], capace di aderire alle tracce di [[sebo]] eventualmente presenti e, quindi, di evidenziare le impronte.
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==Classificazione==
A livello globale, lo schema di creste-valli esibisce una o più regioni caratterizzate da una forma particolare; esse vengono definite "regioni singolari". La presenza di tali regioni determina la [[classificazione]] dell'intera impronta in una delle cinque classi definite da Sir [[Edward Henry]]. [[Immagine:Minuzie.png|
Già agli albori della loro utilizzazione infatti, appariva necessario un sistema di suddivisione delle impronte in classi per rendere più veloce il processo di comparazione. Tali classi sono chiamate ''Right Loop'' (che è rilevabile con una frequenza del 31,7%), ''Left Loop'' (33,8%), ''Arch'' (3,7%), ''Tented Arch'' (2,9%) e infine, ''Whorl'' (27,97%).
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* [[Sistema di riconoscimento biometrico]]
* [[AFIS (informatica)|AFIS]], sistema di identificazione automatica delle impronte digitali
==Altri progetti==
{{ip|commons=Category:Fingerprints}}
==Collegamenti esterni==
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