Discussione:Talmud: differenze tra le versioni

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:Premesso che esperto non sono. Vedi, quella frase che riporti è estremamente preoccupante. A parte le infinite barzellette sulla spiegazione del talmud in dieci parole, si può ben dire che il Talmud sia la base di un corpus legislativo costituito dalla successiva codificazione della [[Halachah]] (si wikiscriverà così? mah). Il Talmud in se NON è un corpus legislativo. Facendo un paragone un po' azzardato, vi è una situazione simile al principio della common law : la sentenza fa diritto. In un noto midrash (quello del forno di Achnai), un grandissimo sapiente, Rabbi Eliezer, personaggio storico, che affermava la purezza del forno contro tutti i colleghi, dopo vari eventi miracolosi a sostegno dei suoi oppositori, dice una frase famosa (per gli addetti ai lavori) : ''Lo baShamaim'' - non in cielo (sta la risposta ai quesiti terreni). Anche se Rabbi Eliezer è un personaggio controverso, penso proprio che ci sia molto Talmud in quelle due paroline. Il Talmud non è rivelazione, non è verità incontrovertibile, non è Parola di Dio. Il Talmud è la ''costituzione'' di un popolo che, è vero, ha scelto di essere testimone in terra, ma che è un popolo, ossia un insieme di persone, alcune oneste e altre truffaldine; alcune belle e altre brutte, eccetera. Per cui, chi ha scritto quanto sopra, semplicemente non ha capito nulla. Un esempio. All'inizio del 1500, sono stati importati dall'america i tacchini. Ovviamente la Tora non ne parla, per cui si è posto il problema : i tacchini corrispondono alle regole di [[Casherut]]? risposta unanime dell'epoca : si. Per cui oggi l'ebreo osservamnte mangia tranquillamente i petti di tacchino. Nel 1900 e rotti, sono arrivati gli struzzi. Corrispondono alle regole di Casherut? risposta quasi unanime : no. Perchè? perchè la Tora (vedi appunto [[Casherut]]) parla di un uccello non casher nominandolo esplicitamente (ora non ricordo il nome ebraico). Ma ahime, questo uccello non si sa quale sia, potrebbe anche essere l'allodola o lo pterodattilo (vabbè, questo non è un uccello) - o il tacchino. Semplicemente, la morale comune nel 1500 era tale da accettare il tacchino, e quella del 1900 non altrettanto da accettare lo struzzo. Voglio dire, è un divenire. Appunto, lo baShamaim. [[Utente:Ub|Ub]] 18:09, 6 mag 2006 (CEST)
:PS. La frase ''...la prospettiva talmudica molto insiste sulla pretesa ebraica di costituire una razza superiore...'' e' una dimostrazione ulteriore del fatto che l'autore non ha capito nulla. Un Ebreo lo è perchè riconosce un patto. Il patto è con Dio e si può riassumere nella frase, detta da Dio stesso ''Siate santi, perchè santo è il vostro Dio''. Ora, questo è per gli ebrei un dovere, non un diritto. In quanto ebreo, io sono testimone di quel patto e devo attenermi ad esso (oppure no, è mia scelta). E devo essere esempio di ''santità'' nella mia vita verso gli altri, ebrei o non ebrei, non c'è distinzione - figurati che in certi casi si parla anche degli animali - come quando si dice che il giorno di Sabato deve essere di riposo per te, per lo straniero che è nella tua città, eccetera. Settimana corta per tutti, insomma.
 
== Raccomandazioni del Talmud ==
 
Quando un ebreo ha un Gentile nelle sue mani, un altro ebreo può andare dallo stesso Gentile, prestargli denaro e truffarlo in sua vece, così da rovinare il Gentile. Poiché la proprietà di un Gentile, secondo la nostra legge, non appartiene a nessuno, e il primo ebreo che passa ha pieno diritto di prendersela.
 
(Schuican Amen, Choschem Hamischpath, 156).
 
Non è permesso derubare un fratello, ma è permesso derubare un non ebreo, poiché sta scritto (Levitico XDC, 13) "Non deruberai il tuo vicino". Ma queste parole, dette da Jahvé, non si applicano a un Goy che non è tuo fratello.
 
(BabaMezia, 6 la)
 
Un ebreo può mentire e spergiurare per condannare un cristiano. Il nome di Dio non è profanato quando si mente ai cristiani.
 
(BabaKama, 113a, 113b)
 
E' un grave peccato fare un regalo ad un Gentile. Ma è permesso dare l'elemosina al povero dei Gentili, visitare i loro malati e dare gli ultimi onori ai loro defunti e consolare i loro parenti per mostrare pace, cosi che il Gentile possa pensare che gli ebrei sono loro buoni amici nel mostrare loro consolazione.
 
(Aboda Zarah, pag. 20)
 
Una cosa perduta da un Goy può non solo essere tenuta dall'uomo che l'ha trovata, ma è anche proibito ridargliela indietro.
 
(Schuican Aruch, Choschen Hamischpath, 266, I)
 
Gli ebrei devono sempre cercare di imbrogliare i cristiani.
 
(Zohar I 160a)
 
Quelli che fanno del bene ai cristiani non risorgeranno mai dai morti.
 
(Zohar I 25b)
 
Al tempo del Cholhamoed il disbrigo di ogni tipo di affare è proibito. Ma è permesso praticare l'usura sui Gentili, perché la pratica dell'usura su un Gentile in ogni momento piace al Signore.
 
(Schuican Amch, Orach Chailìi, 539)
 
"I rapporti sessuali con un bambino al di sotto degli 8 anni d¹età sono
leciti." (Talmud, Sanhedrin, 69b)
 
"Quando un non ebreo deruba un ebreo, deve restituirgli tutto, ma se avviene
il contrario, l¹ebreo non deve restituire nulla. Inoltre, se un non ebreo
uccide un ebreo, deve essere ucciso anche lui, ma non il contrario."
(Talmud, Sanhedrin, 57a).
 
"Gesù nacque bastardo." (Talmud, Yebamoth, 49b)
 
"Maria era una prostituta." (Talmud, Sanhedrin, 106a,b)
 
"Gesù fu punito e mandato all¹inferno dove fu gettato in escrementi
ribollenti." (Talmud, Gittin, 56b, 57a).
 
"Tutti i Gentili sono solo degli animali, quindi tutti i loro bambini sono
bastardi." (Talmud, Yebamoth, 98a)
 
"E¹ giusto per una bambina di tre anni avere rapporti sessuali." (Talmud,
Abodah Zarah, 37a, Kethuboth, 11b, 39a, Sanhedrin, 55b, 69a,b, Yebamoth,
12a, 57b, 58a, 60b).
 
"E¹ giusto divorziare dalla propria moglie se rovina il cibo, o se si trova
una donna più bella." (Talmud, Gittin, 91a)
 
"Dalla nascita, l'israelita deve cercare di svellere gli sterpi della vigna,
cioè sradicare ed estirpare i goyim dalla terra, poiché non può essere data
a Dio Benedetto maggior letizia che quella di adoprarci a sterminare gli
empi e i cristiani del mondo." (Talmud, Sefer Israel, 180)
 
*Ebraico per “non ebreo-gentile”. Un non ebreo, che non è figlio del patto, e che è soggetto solo alle sette leggi noachidi è detto gentile. Il matrimonio misto con un gentile conduce all’assimilazione ed è considerato come l’abbandono della religione d’Israele. La famiglia di una persona che ha contratto un matrimonio misto usava osservare una settimana di lutto per lei, come se fosse morta. Molte leggi relative ai cibi furono inserite per mantenere le distanze.
 
"Quando un ebreo ha un Gentile nelle sue mani, un altro ebreo può andare
dallo stesso Gentile, prestargli denaro e truffarlo in sua vece, così da
rovinare il Gentile. Poiché la proprietà di un Gentile, secondo la nostra
legge, non appartiene a nessuno, e il primo ebreo che passa ha pieno diritto
di prendersela." (Talmud, Schuican Amen, Choschem Hamischpath, 156)
 
"Il rabbino Jochanan dice: Un goi che ficca il naso nella Legge è colpevole
di morte." (Talmud, Sanhedrin, 59a)
 
"Se un ebreo compra da un Akum un recipiente per usarlo a tavola, sia che
sia fatto di metallo, di vetro o di piombo, anche se è nuovo, lo dovrà
lavare in un Mikvah [grande catino], o in una cisterna che tenga quaranta
quarti d'acqua." (Talmud, Dea, 120,1)
 
"Se si può dimostrare che qualcuno ha tradito Israele tre volte, o che ha
dato il denaro di israeliti agli Akum [Cristiani], si dovrà trovare il modo,
dopo prudente considerazione, di eliminarlo dalla faccia della terra."
(Talmud, Choshen Hamm, 388,15)
 
"Il nome di Dio non è profanato quando, per esempio, un ebreo mente ad un
goi dicendo: 'Io ho dato qualcosa a tuo padre, ma egli è morto; tu me lo
devi restituire,' purchè il goi non sappia che tu stai mentendo." (Talmud,
Babha Kama, 113b)
 
"Il rabbino Jehuda gli ha detto [al rabbino Chezkia]: 'E' degno di lode
colui che è capace di liberarsi dai nemici di Israele, e sono molto degni di
lode i giusti che si liberano da essi e li combattono.' Il rabbino Chezkia
chiese, 'Come dobbiamo combatterli?' Il rabbino Jehuda disse, 'Con saggi
consigli farai guerra contro di loro.' (Proverbi, cap. 24,6). 'Con che tipo
di guerra?' 'Il tipo di guerra che ogni figlio d'uomo deve combattere contro
i suoi nemici, e che Giacobbe usò contro Esaù - quando possibile, con
l'inganno e la frode. Essi devono essere combattuti senza posa, fino a che
il giusto ordine non sia ristabilito. E' perciò con soddisfazione che dico
che noi ci dobbiamo liberare da loro e regnare su di loro.'" (Talmud, Zohar,
I,160a)
 
"Al tempo del Cholhamoed il disbrigo di ogni tipo di affare è proibito. Ma è
permesso praticare l'usura sui Gentili, perché la pratica dell'usura su un
Gentile in ogni momento piace al Signore." (Talmud, Schuican Amch, Orach
Chailìi, 539 )
 
Anche il migliore dei Goyim dovrebbe essere ucciso." (Talmud, Abhodah
Zarah, 26b, Tosephoth)
 
"Il rabbino Eliezer disse: E' permesso tagliare la testa di un 'idiota' [uno
degli abitanti della terra] nella festa della Riconciliazione quando cade in
giorno di Sabato. I suoi discepoli gli dissero: rabbino, dovresti piuttosto
dire sacrificare. Ma egli rispose: Niente affatto, è infatti necessario
pregare mentre si sacrifica, e non c'è bisogno di pregare quando si decapita
qualcuno." (Talmud, Pesachim, 49b)
 
"Gli Akum che non sono nostri nemici non devono essere uccisi direttamente,
ciò non ostante essi non dovranno essere salvati dal pericolo di morte. Per
esempio, se vedete uno di essi cadere in mare, non tiratelo su a meno che
egli non vi prometta del denaro." (Talmud, Iore Dea, 158,1)
 
"Se vedete un eretico che non crede nalla Torah cadere in un pozzo con una
scala, affrettatevi immediatamente e portatela via dicendogli 'Devo andare a
prendere mio figlio giù da un tetto. Ti riporterò la scala immediatamente' o
qualcosa del genere. I Kuthaei, comunque, che non sono nostri nemici e che
si prendono cura delle pecore degli israeliti, non devono essere uccisi
direttamente, ma non devono essere salvati dalla morte." (Talmud, Choshen
Hammischpat, 425,5)
 
"Una cosa perduta da un Goy può non solo può essere tenuta dall'uomo che
l'ha trovata, ma è anche proibito ridargliela indietro." (Talmud, Schuican
Aruch, Choschen Hamischpath, 266, I)
 
"Quando un uomo compie rapporti omosessuali con un bambino al di sotto dei 9
anni d¹età, non è da condannare." (Talmud, Sanhedrin, 54b, 55a)
 
 
"I rapporti sessuali con un bambino al di sotto degli 8 anni d¹età sono
leciti." (Talmud, Sanhedrin, 69b)
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