IPoDWDM: differenze tra le versioni

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Questo approccio permette di risparmiare componenti di rete quali shelves, processori, interfacce, schede e quindi di ridurre il consumo di corrente e gli investimenti ([[Opex]] e [[Capex]]).

Una vera soluzione IPoDWDM si realizza solo quando gli IP Routers e Switches supportano la raccomadazione [[ITU-T]] G.709<ref>“Interfaces for Optical Transport Network (OTN)”, ITU-T G.709/Y.1331</ref>. In questo modo gli apparati IP possono monitorare il percorso ottico ed implementare le funzionalità del trasporto quali FEC ([[Forward Error Correction]]) normata dalla raccomandazione ITU-T G.709/Y.1331 <ref>“Interfaces for Optical Transport Network (OTN)”, ITU-T G.709/Y.1331</ref> o la funzionalità di Super FEC definita nella ITU-T G.975.1<ref>“Forward error correction for high bit-rate DWDM submarine systems”, ITU-T G.975.1</ref>.

Questo approccio determina inoltre una semplificazione della rete, eliminando il livello intermedio [[SDH]]/[[SONET]] si veda [http://www.itu.int/dms_pub/itu-t/oth/29/02/T29020000090053PDFE.pdf]<ref>Virgilio Puglia, Olga Zadedyurina, “optical transport networks: from all-optical to digital”, IEEE,31/08/2009 ISBN: 978-92-61-12891-3</ref>.