Operazione Crossroads: differenze tra le versioni

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La pressione per cancellare la ''Operazione Crossroads'' veniva principalmente da scienziati e diplomatici. Gli scienziati del ''[[Progetto Manhattan]]'' che in precedenza propugnavano un test pubblico della bomba invece del suo lancio su di una città giapponese, ora sostenevano che ulteriori prove erano inutili e costituivano un pericolo per l'ambiente. Uno studio dei laboratori di [[Los Alamos National Laboratory|Los Alamos]] avvertiva che "l'acqua vicino ad un'esplosione di superficie recente sarebbe diventata una birra delle streghe radioattiva". <ref> {{Harvnb|Newson|1945|p=4}}, citato da {{Harvnb|Weisgall|1994|p=216.}} </ref> Quando osservarono che le prove potevano dimostrare la capacità di sopravvivenza delle navi, pur rimanendo all'oscuro sull'effetto potenzialmente letale delle radiazioni sui marinai, <ref> {{Harvnb|Bulletin Editors|1946|p=1.}} </ref> L'ammiraglio [[Blandy]] decise di aggiungere alcuni animali sopra e sotto coperta in aalcune delle navi, cosa che generò proteste tra gli [[Animalismo|animalisti]]. <ref> {{Harvnb|Delgado|1991|p=Ch 2.}} </ref>
 
Il Segretario di Stato [[James F. Byrnes|James Byrnes]], che un anno prima aveva espresso al fisico [[Leo Szilard]] la sua convinzione che una dimostrazione pubblica della bomba poteva rendere "più malleabile la Russia" rispetto ai suoi atteggiamenti autoritari Europa <ref> {{Harvnb|Szilard|1978|p=184.}} </ref> ora affermava esattamente l'opposto: quell'ulteriore esposizione di forza atomica da parte degli Stati Uniti avrebbe predisposto la Russia contro l'accettazione del [[piano Acheson-Lilienthal]]. Ad una riunione di gabinetto del 22 marzo riferiva: "dal punto di vista dei rapporti internazionali sarebbe molto utile il posporre la prova potesse, oppure se si potesse, non effettuarla affatto." <ref> {{Harvnb|Weisgall|1994|p=90.}} </ref>
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