Biennio rosso in Italia: differenze tra le versioni

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a quei tempi si parlava di rivoluzione proletaria, non comunista
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Le fabbriche furono perciò sgombrate pacificamente, sebbene il biennio rosso terminò con il bilancio di 227 morti e 1072 feriti, tra forze dell'ordine e lavoratori. Ciò non attenuò comunque le tensioni tra lavoratori ed industriali, entrambi fautori di una [[lotta di classe]].
 
Il timore per ulteriori tumulti sociali ed una eventuale rivoluzione comunistaproletaria (propagandata dai socialisti) cominciò a diffondersi, favorendo la richiesta di una soluzione anti-socialista e autoritaria. Tra gli animatori del biennio rosso vi furono [[Amadeo Bordiga]] e [[Antonio Gramsci]], futuri fondatori del [[Partito Comunista d'Italia|PCd'I]].
{{vedi anche|Storia della Cgil}}
{{vedi anche|formazioni di difesa proletaria}}