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==== 2001: condanna in appello ====
Successivamente, sul ricorso in appello dei 5 ricercatori, a quasi 10 anni ormai dalla comparsa dell'articolo, la Corte d'Appello di Roma decise ribaltando la prima sentenza<ref>Sentenza n. 3864/01 del 23 ottobre 2001 da parte della Corte d'Appello di Roma Prima sezione Civile.in quanto aveva accertato l'illecito commesso dall'autore dell'articolo (in relazione all'art. 595 c.p.).</ref>: condannò ''Repubblica'', nella figura del suo direttore ed editore, ed il giornalista Giovanni Maria Pace ad un risarcimento monetario nei confronti dei due ricercatori M. Fleischmann, S. Pons<ref>Sul risarcimento la sentenza così dispose:<BR>''Condanna lola Società Gruppo EditoraleEditoriale L'EsperessoEspresso S.p.a., Eugenio Scalfari e Giovanni Maria Pace, in solido tra loro, al risarcimento del danno nei confronti dei detti appellanti, che liquida il L. 100.000.000 in favore di ciascuno di essi, nonché al rimborso delle spese etc..''</ref>. La motivazione, antitetica a quella di primo grado, si fondò sulla constatazione che la precedente sentenza ignorava ''..le informazioni pubblicate, non solo in atti scientifici, ma anche dalla stampa e segnatamente dal quotidiano "La Repubblica" sul positivo andamento della ricerca nel settore "de quo", affermando anzi il contrario''<ref>Il perito del tribunale di Roma, Professor Giovanni Lichieri, ordinario di chimica fisica Università di Stato, è autore della Consulenza Tecnica d'ufficio (Sentenza 3864/01 della Corte d'Appello di Roma, 2001, pp. 5.): ''..tra l'aprile 1989 e il settembre 1992 sono stati dedicati, sulle riviste scientifiche, 743 articoli, dei quali 332 a carattere sperimentale, di questi 115 si sono espressi favorevolmente, 147 in modo negativo, 70 non hanno descritto risultati decisivi in un senso o nell'altro; dei 183 articoli a contenuto teorico, 76 hanno espresso opinioni favorevoli, 32 contrari, 75 non hanno preso posizione; dei 104 lavori di rassegna e discussione, 20 hanno dato giudizio positivo, 35 negativi, 49 hanno concluso nel dubbio.''. Di fatto il tribunale, con il riesame degli atti, ha rivalutato la consulenza tecnica di ufficio redatta dal Professor Giovanni Lichieri e depositata il 3 marzo 1994. Sullo stato di avanzamento delle ricerche nel settore della fusione fredda tra il 1989 al 1992, negando che ''..vi fossero elementi sufficienti per riconoscere il fallimento della ricerca..'' negava pure che nelle successive precisazioni-correzioni fornite da M. Fleischmann, S. Pons, ''..vi fossero manipolazioni, da cui inferire un loro tentativo di sottile inganno verso la comunità degli scienziati e verso la società''.</ref>. La sentenza passò in giudicato senza che nessuna delle parti abbia appellato<ref>Roberto Germano. "''Aqua. L'acqua elettromagnetica e le sue mirabolanti avventure''", Bibliopolis, 2007. ISBN 978-88-7088-517-0<br />Nel libro è riportata delle testimonianze e la valutazione della sentenza che conclude con questa frase:<BR>''..l'articolo è stato giudicato diffamatorio, Fleischmann e Pons hanno ricevuto un risarcimento che ha coperto anche le nostre spese legali. La Corte, però, ecco perché è una sentenza di compromesso, non ha obbligato il giornale a pubblicare il testo della sentenza..''</ref>.
=== 1994: la fusione fredda Nichel-Idrogeno (Ni-H) ===
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