Plazma-A: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Sviluppo: Cenni sui mai lanciati Plazma-2
Riga 19:
 
==Descrizione tecnica==
I Plazma-A erano satelliti posti in [[low earth orbit]] (774 [[chilometro|km]] per 803) con inclinazione di 65 [[grado (unità di misura)|gradi]]. La loro massa al lancio era di 3.550 [[chilogrammo|kg]].
 
La [[carrozza (astronautica)|carrozza]] utilizzata era del tipo US, la medesima dei RORSAT prima generazione, ma i sistemi di bordo erano completamente nuovi.
 
Il reattore insatallato, il già citato Topaz-1, era piuttosto potente, ed utilizzava un innovativo sistema a termo-emissioni per convertire il calore in [[elettricità]]. Questo aveva una potenza di 10 kW, necessaria per far funzionare i numerosi sistemi di bordo. In fase di rientro, il reattore veniva sganciato ed "abbandonato" in un'orbita di sicurezza.
 
A bordo di questi satelliti furono testati con successo tutta una serie di nuovi sistemi, tra cui motori elettrostatici per manovre orbitali (in dettaglio, si trattava di 6 [[motore al plasma|propulsori al plasma]] '''SPT-70''') ed a [[motore a ioni|ioni]] per l'orientamento e la stabilizzazione del satellite, oltre a sensori solari, compensatori di impulso magnetico, nuovi sistemi di trasmissione dati e speciali armi al plasma, che dovevano servire alla difesa contro armamenti antisatellite.
 
Trattandosi di un modello per la valutazione di tecnologie, i Plazma non imbarcavano il [[radar]] dei modelli "di serie".
 
==Note==