Limp Bizkit: differenze tra le versioni
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Nel [[2001]] i Limp Bizkit parteciparono anche al [[festival]] [[Big Day Out]], a [[Sydney]] ([[Australia]]). Durante la loro performance, la giovane Jessica Michalik fu colpita da un attacco cardiaco mentre i fan correvano e saltavano in platea. I responsabili della sicurezza e i testimoni sostennero che [[Fred Durst]] avesse raccomandato agli spettatori di agitarsi con più violenza possibile, senza però riuscire a calmarli. Jessica fu dichiarata clinicamente morta dopo che i buttafuori l’avevano fatta uscire dal concerto; riprese però conoscenza con pompaggio di aria nei suoi polmoni, e con un’iniezione cardiaca di epinefrina da parte dei paramedici. Dopo essere stata condotta con urgenza al Sydney's Concord Hospital, vi morì poche ore dopo. Durst rilasciò al riguardo dichiarazioni contraddittorie al programma tv ''Access Hollywood'': disse di 'essersi recato al capezzale di Michalik' e di 'aver espresso cordoglio con i suoi genitori per la vicenda', mentre la polizia sosteneva che 'il cantante non avesse fatto nulla'. Trenta fan furono curati per ferite minori nelle tende mediche del festival.
Durst si rifiutò di volare verso l’[[Australia]], per non sostenere in tribunale il processo sulla morte della ragazza<ref>[http://www.mtv.com/news/articles/1452599/02252002/limp_bizkit.jhtml Fred Durst Refuses To Testify In-Person About Fan Death - News Story | Music, Celebrity, Artist News | MTV News<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Diceva di essere un 'passeggero ansioso' e 'che non avrebbe potuto includere questa vicenda nei propri programmi', anche se chiamò a testimoniare alcuni manager del suo gruppo. Durante l’udienza dichiarò, via connessione video dagli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], che aveva avvertito gli organizzatori del concerto e il promotore Vivian Lees dei potenziali pericoli per ogni misura minima di sicurezza; inoltre disse che i Limp Bizkit stessi 'si sarebbero ritirati' se ciò non fosse stato fatto in modo appropriato. Gli avvocati del [[Big Day Out]] tentarono di dare torto ai Limp, perché non smettevano di suonare prima di ricevere notizie dell’accaduto. Chitarrista, bassista e batterista si erano fermati, ma [[DJ Lethal]] continuava a trasmettere un [[loop (musica)|loop]] creato al computer. Oltre a dichiarare che Lethal aveva smesso anche lui prima di attaccare l’interludio, Durst ammise che quel loop sarebbe servito a calmare la folla.
La corte d’appello concluse che la band 'avrebbe potuto fornire più aiuti in sforzi per soccorrere la ragazza'. Le pratiche di sicurezza dipendenti dall’azienda organizzatrice del festival, la Creative Entertainment Australia, subirono le accuse più infamanti. Dopo aver visto i video della vicenda ed ascoltato i testimoni, il pubblico ufficiale Milledge disse peraltro che c’era una densità pericolosa di folla, sullo stage del concerto<ref>[http://www.mtv.com/news/articles/1458584/20021108/story.jhtml "Organizers Blamed In Limp Bizkit Mosh-Pit Death"]. ''[[MTV]] News'', [[8 novembre]] [[2002]]; retrieved [[31 maggio]] [[2006]].</ref>.
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