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Gli effetti indotti possono essere condizionati in maniera significativa anche da due fattori psicologici: il ''set'' (lo stato d'animo di chi consuma) e il ''setting'' (la compagnia con cui si trova ed il luogo in cui si trova il consumatore).
== Usi terapeutici ==
Ad oggi, come accade per la maggioranza delle molecole attive presenti sul mercato, sono ancora in corso studi che accertino la validità di questi effetti. Tuttavia gli usi terapeutici hanno radici molto antiche, presenti nella farmacopea ufficiale fino alla metà del '900. In [[Olanda]], in [[Spagna]], in [[Canada]] e in 19 stati degli [[Stati Uniti d'America|USA]] l'uso della ''cannabis'' a scopo medico è consentito. In altri paesi europei ed extraeuropei l'argomento è al centro di accesi dibattiti sia sul piano scientifico sia su quello etico.
Negli ultimi anni si è accumulato un notevole volume di ricerca sulle attività farmacologiche della cannabis e sulle possibili applicazioni.
Il più noto studioso e promotore dell'uso terapeutico della Cannabis e della sua decriminalizzazione è il Professor Lester Grinspoon Psichiatra e Professore emerito dell'Università di Harvard. Il più famoso attivista antiproibizionista è probabilmente l'americano Jack Herer autore del best seller "The Emperor wear no clothes". In Italia studi approfonditi sui suoi effetti sono stati effettuati dal Professor Gian Luigi Gessa docente di Neuropsicofarmacologia e direttore del Dipartimento di Neuroscienze all'università di Cagliari. Nonché il medico e scrittore Giancarlo Arnao, scomparso nel 2000, che ha pubblicato diversi libri inerenti la cannabis, contenenti le sue osservazioni.
Una meta-analisi del 2001 (che analizza tutti gli studi clinici pubblicati fino al 2000) conclude che la Cannabis è efficace nel dolore neuropatico e spastico, meno in altri tipi di dolore. Ma successivi studi clinici hanno mostrato effetti significativi anche nel dolore tumorale, ed hanno confermato l'ottima attività per il dolore neuropatico e per i sintomi dolorosi nella sclerosi multipla (spasticità, sintomi della vescica, qualità del sonno).
Sono anche numerose le testimonianze di coloro che sono riusciti a superare la dipendenza dall'alcol o dalla cocaina grazie all'utilizzo della cannabis [4], che a differenza delle precedenti sostanze, non porta ad una dipendenza fisica confrontabile, ad esempio, con quella generata dalla nicotina.
È utile inoltre anche nel caso di depressione ed in generale nei disturbi mentali, per quanto sia raccomandabile una certa cautela (secondo A. Barbault è un "rimedio di Saturno", in quanto allontana la "malinconia").
== Produzione ==
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