Olona: differenze tra le versioni
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Il giornalista italiano [[Gianni Brera]], il 26 settembre 1947, descrisse così i danni causati dalla piena del fiume a [[San Zenone al Po]], il [[Comune italiano|Comune]] ove ha termine il suo corso: «Il ponte spazzato via, pensate, l'Olona, in piena rabbiosa, gli alberi sradicati, le volte che se ne crollano, i piloni che rotolan via: come un vecchio caro gigante che, stroncato, di schianto e miseramente finisce gambe all'aria: e non ne rimangono che i resti monchi e senz'anima... Caro vecchio domestico ponte. Era, del nostro paese, qualcosa che non pareva fatto da uomini, ma sorto fuor d'acqua con la terra sulla quale siam nati: due rive divise da un fiume e forse anche diverse, che il ponte "naturalmente" univa, sicché anche esso era via di terra ferma, era andito, corte, trave per starci seduti insieme, ritrovo. E non a caso i nostri padri lo gettarono fra i due edifici che sono il segno più manifesto di una convivenza civile: il Castello e la Chiesa. In tempi antichi ci avrebbero perfino dissertato, quasi in concordia, i fautori del Papato e dell'Impero. Noi ci si passava invece, quando c'era, senza nemmen nostro, e nessuno pensava che potesse un giorno finire: era parte della nostra terra e dunque parte di noi».
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Nel [[2009]] è stata ultimata a [[Mulini di Gurone]] (Malnate) una diga che consentirà di controllare e contenere le piene. Il manufatto, collaudato nel [[2010]], è lungo [[156]] metri e alto [[16]] ed è stato dimensionato sulle previsioni delle "piene centennali", quelle disastrose che statisticamente arrivano una volta ogni secolo. In caso di flussi abnormi, la diga può trattenere fino a [[1.570.000]] mefri cubi d'acqua, con un rilascio massimo di [[36]] metri cubi al secondo, creando un bacino temporaneo che potrà raggiungere un'estensione di [[40]]
[[Immagine: Ponte Nerviano.JPG|thumb|left|250 px|L'Olona in centro a Nerviano.]]La qualità delle acque del fiume è monitorata in cinque stazioni: ([[Varese]], [[Lozza]], [[Fagnano Olona]], [[Legnano]] e [[Rho]])<ref name= castiglioneolona>[http://www.castiglioneolona.it/Parco_RTO/PlisRTO/Geologia/geo_olona.htm Comune di Castiglione Olona - Parco Rile Tenore Olona - Fiume Olona]</ref>.<br>▼
ettari. Il lago artificiale così creato non è permanente, ma si esaurirà nel giro di [[48]]/[[72]] ore dal normalizzarsi dell'afflusso. Purtroppo, la diga ha lasciato a secco la ruota dello storico mulino che girava da duecento anni. Vi funzionava la falegnameria-segheria Cattaneo che permetteva agli artigiani di tagliare e lavorare il legno ed è un tradizionale punto di ritrovo e incontro della gente. Il problema, pure in evidenza, non si prospetta di facile soluzione.
===La qualità delle acque===
▲[[Immagine: Ponte Nerviano.JPG|thumb|left|250 px|L'Olona in centro a Nerviano.]]La qualità delle acque del fiume è monitorata in cinque stazioni: ([[Varese]], [[Lozza]], [[Fagnano Olona]], [[Legnano]] e [[Rho]])<ref name= castiglioneolona>[http://www.castiglioneolona.it/Parco_RTO/PlisRTO/Geologia/geo_olona.htm Comune di Castiglione Olona - Parco Rile Tenore Olona - Fiume Olona]<ref name= castiglioneolona /
Nelle prime stazioni di monitoraggio, Varese, Lozza e Fagnano, l'acqua del fiume risulta "accettabile" o "sufficiente"<ref>[http://win.biblioteca-liceotosi.va.it/set_varese_04/olona/stato/statorisult.html - Liceo Tosi di Busto Arsizio - Olona, fiume e civiltà - I dati]</ref>, ed è in costante miglioramento. A Legnano la qualità delle acque peggiora, assumendo il grado "scadente"<ref name= "rapporto">[http://www.areeurbane.apat.it/site/_files/rapporto2005/presentazioni/acque_rifiuti.pdf Qualità ambientale nelle aree metropolitane italiane - II° Rapporto annuale - " Qualità dell’ambiente urbano"]</ref>, ma anche qui si nota un miglioramento, visto che fino a pochi anni fa lo stato delle acque dell'Olona era "pessimo". A Rho, anche se in lieve miglioramento, le acque del fiume mantengono il grado "pessimo"<ref name= rapporto />. Dopo il depuratore di [[Pero]] le acque dell'Olona migliorano. Superata [[Milano]], le acque del fiume vengono diluite dalle acque delle risorgive e dei fontanili, che vi confluiscono abbondantemente. A Corteolona, le acque dell'Olona risultano di grado "accettabile". Il consorzio di tutela del fiume si è posto l'obiettivo di far raggiungere in tutte le stazioni di monitoraggio, entro la fine del 2008, il grado "accettabile" ed entro la fine del 2016 il grado "buono"<ref name= valleolona />.
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==Infrastrutture e progetti==
L'Olona, in tutto il suo percorso, viene scavalcato da 57 ponti, tra i quali ve ne sono alcuni di interesse storico, come il ponte [[Arte romanica|romanico]] a [[Castiglione Olona]] (presso la località Mulino Celeste).<br>
È in fase di progettazione un'importante pista ciclabile che costeggerà le rive del fiume: essa collegherà [[Castellanza]] a [[Mendrisio]], passando per il confine con la [[Svizzera]]. Il tragitto ricalcherà il percorso della [[ferrovia della Valmorea]]. Il primo tratto della pista ciclopedonale è stato inaugurato nel 2007 e si snoda, lungo il fiume, tra Castellanza e Fagnano Olona.
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