Franco Freda: differenze tra le versioni

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Appassionatosi alla politica fin dal liceo, ha presieduto il [[FUAN|FUAN San Marco]] di [[Padova]], l'organismo universitario del [[Movimento Sociale Italiano]].
 
Laureato in giurisprudenza presso l'[[Università di Padova]] con<ref name=Freda>Con tesi intitolata "''Lo Stato secondo giustizia nella concezione platonica"'' (Relatore ch.mo prof. [[Enrico Opocher]], A.A. 1964-1965), v. Postfazione a ''Platone. Lo Stato secondo giustizia"'', [[Edizioni di AR]], 1996, pag. 111 n. 2</ref>, già nel [[1963]] abbandona l'MSI per dar vita, con il sodalizio tradizionalista Gruppo di Aristocrazia Ariana ([[Gruppo di Ar]]) le [[Edizioni di Ar]], casa editrice militante nella [[neofascismo|destra neofascista]] sulla scia del pensiero di [[Julius Evola]].
 
Nel 1963, fortemente influenzato dal pensiero evoliano, scrive per il periodico [[Tradizione]] una recensione di ''Cavalcare la tigre''.<ref>Il nuovo slogan di Evola, Cavalcare la tigre, riprende un vecchio detto cinese, secondo il quale l'unico modo per sconfiggere la tigre è montarle in groppa e domarla, guidando a proprio piacimento gli istinti omicidi del felino. Si tratta ovviamente di una allegoria che identifica la tigre con il mondo borghese che secondo Evola è sempre più dominato dall'economia e del materialismo allontanandosi dalla tradizione.</ref>