Rigel: differenze tra le versioni

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'''Rigel''', ([[Nomenclatura di Bayer|β Ori / β Orionis / Beta Orionis]]), è una [[stella]] della [[costellazione]] di [[Orione (costellazione)|Orione]]. Essa è la settima [[stella]] [[Lista delle stelle più brillanti del cielo|più luminosa del cielo]], con una [[magnitudine apparente]] di 0,18. Sebbene [[Nomenclatura di Bayer|Bayer]] le abbia assegnato la [[alfabeto greco|lettera greca]] β, essa è in realtà più luminosa della costellazione, più luminosa anche di [[Betelgeuse]], cioè di α Orionis. Ciò può essere dovuto o al fatto che, al momento dell'assegnazione delle lettere nel [[1603]], la [[stella variabile|variabile]] Betelgeuse era più luminosa di quanto non sia ora, oppure semplicemente al fatto che Bayer, come spesso accade, si è basato sulle posizioni delle stelle piuttosto che sulla loro luminosità al momento di assegnare le lettere.
 
== Osservazione ==
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La distanza di Rigel è compresa tra 700 e 900 [[anno luce|anni luce]]. Il dato migliore dalla missione spaziale [[Hipparcos]] è di 773 anni luce (pari a 237 [[parsec]]), ma il margine di errore è piuttosto grande. Questa stella si trova sullo stesso braccio della [[Via Lattea]] su cui si trova anche il [[Sole]], cioè il [[braccio di Orione]], il cui nome gli deriva dal fatto che il suo punto più ricco ed intenso si trova proprio in direzione della costellazione di Orione.
 
NellaSulla stessa linea di vista di Rigel e lungo il medesimo braccio galattico, si trovano anche l'[[associazione OB]] [[Associazione Orion OB1|Orion OB1]] e la [[nebulosa di Orione]], ad essa collegata. Di questa associazione fanno parte molte stelle calde e luminose della costellazione, comprese Saiph e le tre che formano la Cintura. Tuttavia la distanza di Rigel da noi è circa la metà di quella delle stelle che formano l'associazione. È pertanto dubbio che Rigel ne faccia parte: a volte viene considerata un membro staccato dell'associazione, ma più spesso è considerata un membro dell'[[Associazione R1 del Toro-Orione]]. Il fatto che Betelgeuse si trovi più o meno alla stessa distanza da noi in cui si trova Rigel e abbia più o meno la stessa età (circa 10 milioni di anni) farebbe pensare a un fenomeno di [[formazione stellare]] avvenuto di fronte all'assocazione Orion OB1 alla distanza di 200-300 parsec, che ha causato, fra le altre cose, la nascita di queste due stelle<ref>{{cita pubblicazione|autore=J. Bally |titolo=Overview of the Orion Complex |url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2008hsf1.book..459B |rivista=Handbook of Star Forming Regions, Volume I: The Northern Sky ASP Monograph Publications| volume=4 |pagine=1 |anno=2008 |mese=dicembre| accesso=27-04-2010}}</ref>.
 
Essendo una stella brillante e inoltre muovendosi in una regione folta di [[nebulosa|nebulose]], Rigel illumina numerose nubi di polvere nelle sue vicinanze, come la [[IC 2118|Nebulosa Testa di Strega]], una [[nebulosa a riflessione]] che si trova circa due gradi e mezzo a nord-est da questa stella. Sebbene la nebulosa si trovi a circa 40 anni luce da Rigel, è ugualmente illuminata da questa stella a testimonianza della sua luminosità. Essa è di colore azzurro perché riflette la luce di Rigel, che ha questo colore.
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== Caratteristiche ==
[[File:Rigel.jpg|290px|thumb|left|La brillante stella Rigel costituisce il piede destro di Orione]]
Il colore azzurro di Rigel è determinato dalla sua alta [[temperatura]] superficiale. Il valore di tale temperatura non è tuttavia conosciuto con certezza: alcune misurazioni hanno dato come risultato 12.000 [[Kelvin|K]]<ref>{{cita pubblicazione | autore=L. Sapar | coautori=A. Sapar | titolo=The ultraviolet IUE spectrum of β Orionis| rivista=Tartu Astrofüüs | anno=1989 | volume=99 | pagine= | url=http://cdsads.u-strasbg.fr/cgi-bin/nph-bib_query?1989TarOT..99....0S&db_key=AST&nosetcookie=1 |accesso=[[29 aprile]] [[2010]] |doi=}}</ref>, altre 13.000 K<ref name=Takeda>{{cita pubblicazione | autore=Y. Takeda | coautori=| titolo=Spectroscopic determinations of stellar parameters and photospheric helium abundances for Alpha Cygni and Beta Orionis| rivista=Publications of the Astronomical Society of Japan | anno=1994 | volume=46 | pagine=181-203 | url=http://cdsads.u-strasbg.fr/cgi-bin/nph-bib_query?1994PASJ...46..181T&db_key=AST&nosetcookie=1 |accesso=[[29 aprile]] [[2010]] |doi=}}</ref>. In ogni caso, Rigel è stata assegnata alla [[classificazione stellare#Classi spettrali|classe spettrale]] B8<ref>{{cita web|url=http://simbad.u-strasbg.fr/simbad/sim-basic?Ident=rigel&submit=SIMBAD+search|titolo=Rigel su SIMBAD|accesso=[[29 aprile]] [[2010]]}}</ref>.
Rigel è una [[stella supergigante|supergigante]] blu di tipo B8 Ia (vedi [[classificazione stellare]]), e brilla con una luminosità pari a 40.000 volte quella del [[Sole]]. Essendo tuttavia una stella di elevata temperatura superficiale (11.000 [[Kelvin|K]]), Rigel emana molta radiazione nell'[[ultravioletto]]. Se questo fattore viene preso in considerazione, la sua luminosità sale a 67.000 volte quella solare. È di gran lunga la stella più luminosa della nostra zona della [[Via Lattea]]. Occorre spostarsi di ben 3.300 anni luce lungo il [[braccio di Orione]] fino a [[Deneb]], α [[Cigno (costellazione)|Cygni]], per trovare una stella sicuramente più luminosa.Rigel è una [[stella tripla]].
 
Rigel è anche [[stella variabile|variabile]], nel modo sottile e irregolare tipico delle supergiganti. L'intervallo di variabilità va da 0,03 a 0,3 magnitudini, cioè dal 3 al 30 percento, con un periodo medio di 25 giorni. È stata a volte proposta una quarta stella, ma si pensa che sia dovuta ad un'errata interpretazione della variabilità della stella, che potrebbe essere causata da pulsazioni della sua superficie.<br />
Visto che anche la distanza precisa a cui Rigel si trova è incerta, anche la sua luminosità intrinseca è difficilmente determinabile con precisione: il suo calcolo infatti può essere effettuato sulla base della luminosità apparente e della distanza. Tenendo conto che, data la sua alta temperatura superficiale, Rigel emette molta [[radiazione]] nella banda dell'[[ultravioletto]], le stime della lumonosità di questa stella variano fra le 67.000 [[luminosità solare|L<sub>☉</sub>]] e le 100.000 L<sub>☉</sub>. In ogni caso con una [[magnitudine assoluta]] bolometrica di -8,03<ref name=Takeda/>, Rigel è l'oggetto più luminoso della nostra zona della Via Lattea. Occorre spostarsi di ben 3.300 anni luce, sempre lungo il [[braccio di Orione]], ma nella direzione opposta rispetto a quella di Rigel, fino a [[Deneb]], α [[Cigno (costellazione)|Cygni]], per trovare una stella sicuramente più luminosa.
Rigel è anche [[stella variabile|variabile]], nel modo sottile e irregolare tipico delle supergiganti. L'intervallo di variabilità va da 0,03 a 0,3 magnitudini, cioè dal 3 al 30 percento, con un periodo medio di 25 giorni. È stata a volte proposta una quarta stella, ma si pensa che sia dovuta ad un'errata interpretazione della variabilità della stella, che potrebbe essere causata da pulsazioni della sua superficie.<br />
La stella è in un avanzato stato di evoluzione. Probabilmente sta fondendo all'interno del suo nucleo l'[[elio]] in [[carbonio]] e [[ossigeno]]. La stella è forse vecchia 10 milioni di anni e il suo destino sembra quello di esplodere fra circa un milione di anni.