Inceneritore: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 135:
Si riportano qui le principali critiche:
* Il termine ''termovalorizzatore'' (presente solo nel vocabolario italiano)
* La costruzione di termovalorizzatori si porrebbe in concorrenza con altre strategie di contenimento del "problema rifuti", quali la riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti, la [[raccolta differenziata]] finalizzata al [[riciclaggio]] o il riuso.
* Le emissioni di sostanze tossiche (in particolare la [[diossina]] e i [[furani]]), seppur ormai minime ed entro i limiti di legge, sono ritenute da alcuni comunque significative, in quanto protratte nel tempo nello stesso luogo. L'obiettivo di minimizzare le emissioni di [[diossina]] contrasta in parte con il recupero dell'energia, in quanto una elevata temperatura di combustione ed un veloce raffreddamento dei fumi (condizioni ideali per ridurre la formazione di diossina) sono incompatibili con una massima efficienza nel recupero dell'energia termica ({{rif|Greenpeace2005}}, {{rif|enWikiDioxin}}).
* La materia destinata ai termovalorizzatori (le cosiddette [[ecoballa|ecoballe]], il [[CDR]] ma anche il rifiuto tal quale) dovrebbe avere caratteristiche tali da scongiurare quanto piú possibile un eventuale rilascio di sostanze nocive nell'ambiente durante la fase di stoccaggio e di trasporto prima dell'utilizzo, ma questo passaggio purtroppo in alcuni casi non avviene ancora con la necessaria trasparenza e accortezza, e nelle ecoballe finiscono materiali che sarebbe bene non bruciare.
*I termovalorizzatori producono [[ceneri]] da smaltire comunque in discarica (circa il
*I termovalorizzatori/inceneritori producono nanoparticelle inorganiche che causano le cosidette [[nanopatologie]] (tra queste anche diverse forme di cancro). Nessun filtro al mondo è in grado di fermare particolato di misura inferiore a PM <sub>2,5</sub>. Le nanoparticelle girano nell'aria per centinaia di chilometri e possono depositarsi sul terreno (e quindi finire nel cibo e nella verdura) o essere direttamente respirate da esseri umani o animali. Peraltro tali particelle
Le [[associazione ambientalista|associazioni ambientaliste]] generalmente si oppongono alla costruzione di inceneritori e termovalorizzatori.
In [[Italia]]
==Conclusioni==
|