Inceneritore: differenze tra le versioni

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Il [[Plasma (fisica)|plasma]] generato dalla torcia comprende gas ionizzato a temperature comprese fra i 7'000 e i 13'000 °C: l'elevatissima quantità di energia, applicata ai rifiuti:
*decompone le molecole organiche (in una zona di reazione dove la temperatura va dai 3'000 ai 4'000 °C), che, coll'aggiunta di vapore d'acqua, producono così un gas di sintesi simile a quello prodotto una volta nei [[gasogeni]] a carbone, e più precisamente composto di [[idrogeno]] (53%) e [[monossido di carbonio]] (33%), nonché [[anidride carbonica]], [[azoto]] molecolare e [[metano]] (recuperato per produrre elettricità);
*fonde i materiali inorganici e li trasforma in una roccia vetrosa simile alla lava, totalmente inerte e atossicanon nociva, che può essere usata come materiale da costruzione. (È evidente che in questo modo non può essere recuperato il materiale ferroso o l'alluminio come con le scorie degli inceneritori.) In questa "lava" sono totalmente conglobati e quindi resi inerti tutti i metalli pesanti, perciò non si hanno ceneri volanti che li contengano.
Questi sono gli unici scarti: il tipo di combustione non permette la produzione di nessun composto tossico o pericoloso come [[Diossina|diossine]], [[Furano|furani]] o ceneri. Per questo un reattore al plasma può anche trattare [[pneumatico|pneumatici]], [[Cloruro di polivinile|PVC]], rifiuti ospedalieri e altri rifiuti industriali.
Inoltre, è un processo relativamente economico, che costa circa il 20-40% in meno di un termovalorizzatore di ultima generazione.