Discussione:Inceneritore: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 103:
::*Il paragone coi fenomeni naturali non è tanto ovvio, perché un fulmine non avviene in una camera chiusa, perciò non ha la possibilità teorica che ha il reattore al plasma (spero di non dire sciocchezze) di fondere e aggregare anche le piú piccole particelle prima che scappino via.
::*Non mi sembra assurdo che i metalli pesanti, proprio perché pesanti, si riescano a intrappolare tutti quanti anche dopo che sono vaporizzati. E mi risulta che il particolato piú pericoloso sia quello costituito da metalli pesanti. Ad altri tipi di particolato energialab non fa riferimento esplicitamente: dice solo che non viene prodotto nient'altro. [[Utente:Nemo bis|Nemo]] 17:14, 22 mag 2006 (CEST) P.s.: che facciamo, chiediamo aiuto al bar tematico?
:::Come avrai notato sono un novellino del wiki, perciò perdonami l'inesperienza..cercherò di imparare a districarmi in questo mondo il meglio e il più velocemente che posso :)
:::La fonte che ho citato sicuramente è derivata dall'articolo di energialab. Ho trovato [http://www.italgest.it/allegati/studi/ppv%20italiano%20vers.%206%20-%20powe.zip questa fonte] della Italgest (che penso abbia tutto l'interesse di difendere una tecnologia applicata nei loro impianti) che credo possa essere la fonte "madre" da cui derivano le informazioni dell'articolo di energialab. Perciò può essere considerata attendibile al 100%?
:::*Sono d'accordissimo con le tue considerazioni; bisogna però distinguere tra la "pericolosità" di un elemento o di una particella e la sua oggettiva "tossicità". Nanoparticelle e mercurio sono elementi tossici perchè bioincompatibili e perchè danneggiano gli organismi ed i sistemi biologici; se intrappolati e confinati diventano meno pericolosi perchè non sono liberi di interagire con un sistema e/o un'organismo (quindi di danneggiarlo) ma il potenziale pericolo rimane, dato che essi possono essere nuovamente liberati. Di sicuro, se confinate, queste sostanze non danno problemi ma non esiste garanzia alcuna che esse non possano ritornare libere (per frizione, corrosione, abrasione, invecchiamento, ecc)...in generale mi fido più del principio di precauzione che di ipotesi, soprattutto quando non c'è uno studio mirato a fugare i dubbi in questione. IMHO ovviamente ;) Il cemento è sicuramente più friabile e poroso di un blocco roccioso lavico; però (come nel caso dell'amianto) se sottoposto a stress meccanici, come di sicuro lo è nel caso dei riutilizzi citati, si consuma e rilascia nell'ambiente le sue polveri. Pertanto rimane "potenzialmente" pericoloso, ma per certo tossico e nocivo.
:::*D'accordo con te anche su questo punto, però le stesse fonti dichiarano che vengono prodotti dei gas dalla reazione, che vengono poi sfruttati per la generazione di energia recuperandone il calore (quindi immessi in atmosfera). Sul fatto che TUTTE le particelle vengano intrappolate non ho le competenze per dirlo (ed il dott. Montanari dice che non esistono ancora studi a riguardo, perciò rimango per l'applicazione del principio di precauzione), perciò chiederei a chi ne ha maggiore conoscenza ;)
:::*Sull'ultimo punto ho una sola precisazione: la pericolosità del particolato va in funzione delle dimensioni e della forma, non tanto dalla sua composizione (che sicuramente ha il suo ruolo, ma è in secondo piano rispetto alla dimensione); è accertato che più alta è la temperatura di reazione e più fine è il particolato (confermato peraltro dagli stessi studi di Montanari&Gatti).
:::Credo che il bar tematico possa avere conoscenze specifiche per eliminare gli errori di concetto che possiamo aver commesso, perciò per me sarebbe buona cosa chiedere il loro parere ;) [[Utente:Macpaul|Mac]] 19:57, 22 mag 2006 (CEST)
|