Massimo Scaligero: differenze tra le versioni
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Sull’esempio di Rudolf Steiner, egli fece della propria esistenza testimonianza vivente della sua interiore, cristica scelta spirituale, consacrandosi all’ascesi del pensiero da un lato ed all’aiuto continuo, costante e discreto di tutti coloro che gli si rivolgevano per i più diversi problemi.
Negli ultimi venti anni della sua vita teneva regolarmente riunioni presso una casa romana. I resoconti di questi incontri, che si sviluppavano su temi posti dalle domande dei presenti, sono pubblicati sulla rivista ''Graal'' (ed. Tilopa), e cominciano ad apparire anche sul Web, persino in formato video su siti come [[YouTube]].
La sua provenienza e la sua iniziale vicinanza all’ambiente della [[Tradizione#Filosofia_e_Metafisica|Tradizione]] – che vedeva [[Julius Evola]] animatore di un cenacolo "magico" nella Roma degli anni Venti e Trenta – furono fonte di fraintendimenti ancora attuali.
Egli ribadì sempre che il contenuto perenne, essenziale, spirituale della Tradizione non va confuso con la sua forma, che si modifica di epoca in epoca. A tal riguardo, leggiamo, nell’introduzione al suo libro Tradizione Solare:
«L’uomo moderno non può più avvalersi delle tecniche ascetiche del passato, yogiche, esoteriche o mistiche. Quelle tecniche si basavano sulla memoria o nostalgia del Divino che era visto “al di sopra” del mondo, perciò esse aiutavano l’asceta antico a liberarsi dall’esperienza dei sensi. Grazie a un lungo percorso interiore, sorto parallelamente in Oriente con il Buddha e in Occidente con Socrate, fino all’affermazione del pensiero fisico-matematico moderno, oggi l’uomo può sperimentare nella propria interiorità che la forza formatrice del concetto, la stessa che connette pensiero a pensiero, è il principio spirituale della sua autocoscienza. Il riconoscimento del potere di obiettività del pensiero, libero dalle limitazioni dei sensi e dal karma, è il primo passo dell’ascesi dei nuovi tempi».
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