| nome = ''Nectocaris''
| immagine = [[Immagine:Nectocaris.jpg|200px]]
| didascalia =Ricostruzione antiquata di ''Nectocaris''
| regno = [[Animalia]]
| sottoregno=[[Eumetazoa]] [[Bilateria]]
| phylum = ''[[incertae sedisMollusca]]''
| subphylum =
| classe =
|bidata=[[1976]]
}}
La '''nectocaride''' ('''''Nectocaris pteryx''''') è un [[animale]] estinto di [[incertae sedis|incerta posizione sistematica]], probabilmente appartenente ai [[molluschi]], vissuto nel [[Cambriano]] medio (circa 530 milioni di anni fa). L'unico restoI fossileresti conosciutofossili èsono statostati rinvenutorinvenuti nel famoso giacimento di [[Burgess Shale]], in [[Columbia Britannica]] ([[Canada]]).
== Un "pesce" con la testa da insetto? ==
DiIl primo esemplare rinvenuto, non perfettamente conservato, portò gli studiosi a un'errata ricostruzione dell'animale: di forma allungata e relativamente sottile, questosecondo animalequesta ricostruzione Nectocaris doveva assomigliare a un bizzarro incrocio tra un [[pesce]] primitivo e un [[insetto]]. Dal "collo" in avanti, infatti, la nectocaride assomiglia a un [[artropode]]: sul capo sonoerano presenti due paia di brevi appendici (a quanto pare non articolate) e due grandi [[occhi]], forse posti su peduncoli. La parte posteriore del capo sembrasembrava racchiusa in uno scudo cefalico bivalve. Il [[corpo]], invece, èera compresso lateralmente e costituito da circa quaranta segmenti, ma del tutto privo delle appendici articolate tipiche degli artropodi. Al contrario, sia la zona dorsale che quella ventrale sembranosembravano possedere strutture allungate sostenute da raggi, che fannofacevano pensare alle pinne dei [[cordati]] primitivi e dei pesci.
Ulteriori esemplari ben conservati, rinvenuti successivamente e studiati da Smith e Caron ([[2010]]) hanno permesso di identificare questo animale in modo più corretto: le appendici anteriori erano molto più allungate ed erano in realtà un solo paio di tentacoli. Il corpo nella parte posteriore era appiattito, simile a un [[aquilone]] e dotato effettivamente di due pinne sostenute da raggi. La struttura interpretata come un carapace ovale dietro la testa, invece, è risultata essere una sorta di [[imbuto]] (deformatosi nell'esemplare originale per la cattiva conservazione), simile a quello usato dagli odierni [[cefalopodi]] per la propulsione.
== Possibile stile di vita==
È altamente probabile che questo organismo fosse un nuotatore libero, piuttosto veloce e forse dalle abitudini predatorie (come suggeriscono i grandi occhi posti nella parte anteriore del capo); l'estremala rarità della nectocaride sarebbe dovuta proprio a queste sue caratteristiche abitudini. IlGli singoloesemplari esemplarerinvenuti rinvenuto vennevennero probabilmente trascinatotrascinati da una corrente torbida di [[fango]], dovuta a una [[frana]] sottomarina, e rimaserimasero intrappolatointrappolati nei sedimenti, dove si fossilizzòfossilizzarono alla perfezione.
== Classificazione problematica==
La curiosa combinazione tra caratteristiche da artropodo e da vertebrato presenti in ''Nectocaris'' hannoha sollevato molto interesse. All'epoca della sua scoperta, avvenuta negli anni '10, [[Charles Doolittle Walcott]] preferì non studiare l'esemplare, e rimase in un cassetto di un museo fino agli anni '70, quando [[Simon Conway Morris]] lo descrisse. Il paleontologo non si sbilanciò molto, e classificò la nuova specie come un organismo marino dal [[phylum]] incerto. Da quel momento in poi, ''Nectocaris pteryx'' è stata variamente classificata come un emicordato ([[Hemichordata]]), un cordato primitivo o un artropodo. Tutte le ipotesi di classificazione proposte finora, però, non sono mai risultate completamente soddisfacenti. Si è pensato perfino che la nectocaride possa rappresentare una sorta di [[anello di congiunzione]] tra artropodi e cordati, ma tutte le ricerche molecolari indicano che questi due gruppi sono estremamente distanti in termini di evoluzione: gli artropodi sono stati avvicinati ai [[nematodi]], ai [[tardigradi]] e agli [[onicofori]], mentre i cordati sono considerati stretti parenti degli [[echinodermi]] e degli [[emicordati]]. I 91 nuovi esemplari studiati da Smith e Caron nel 2010, però, hanno risolto l'enigma: sembra che ''Nectocaris'' fosse un rappresentante primitivo dei [[molluschi]] [[cefalopodi]], con due soli due tentacoli anziché otto o dieci. Questa interpretazione anteporrebbe l'origine dei cefalopodi di circa 30 milioni di anni, molto vicino alla comparsa dei primi animali complessi, durante l'[[esplosione del Cambriano]].
Altri animali simili potrebbero essere stati l'altrettanto enigmatico ''[[Vetustovermis]]'' e ''[[Petalilium]]'', del Cambriano inferiore.
==Bibliografia==
* Conway Morris, S. 1976a. Nectocaris pteryx, a new organism from the Middle Cambrian Burgess Shale of British Columbia. - Neues Jahrbuch für Geologie and Paläontologie, Monatshefte 1976 (12): 705-713.
* Gould, S. J. 1989. Wonderful Life: The Burgess Shale and the nature of history. - New York (W. W. Norton & Co.).
*Smith, Martin R and Caron, Jean-Bernard (2010), "Primitive soft-bodied cephalopods from the Cambrian", Nature 465: 427–428
==Collegamenti esterni==
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