Assoro: differenze tra le versioni

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== Storia == Pozzo Colubria 1948
Il fratello di Sciascia, Giuseppe - direttore della miniera di Zimbalio di Assoro - Vi si uccide a venticinque anni. E’ un lutto che segnerà nel profondo la vita di Leonardo, che non riuscì a spiegarsi la ragione. �Le zolfare (80 pozzi) di Assoro facevano parte di un complesso sistema industriale che ha garantito stabilità economica fino al dopoguerra. L’idea di Edoardo Pantano e dei suoi collaboratori era di riuscire a costruire la lunga rete ferroviaria che avrebbe collegato Assoro con il nord della Sicilia. La linea che arrivava a Leonforte serviva a portare gli operai alle miniere, le donne al lavandaio e lo zolfo in stazione a Dittaino per essere trasferito sul treno per Catania o per Riposto per poi essere esportato in tutto il mondo. Infatti sono chiare le impronte lasciate da questo progetto che avrebbe reso la provincia di Catania all’avanguardia nel meridione. L’introduzione di nuovi mezzi di trasporto quali gli autobus, i camion e le automobili hanno fermato questo processo produttivo, in ritardo rispetto al resto di Europa, bloccandolo definitivamente. Il rammarico e che non si riesce, ancora adesso, a creare un nuovo progetto di sviluppo ambientale, ma si sono abbandonate quelle strutture e gli strumenti dal valore storico industriale. Il territorio di Assoro è rimasto isolato per futili motivi e se non sensibilizziamo una cultura del recupero e di tutela la città di Assoro rimarrà vuota di contenuti e di persone.
Edoardo Pantano Insurrezione 1860
il 4 Aprile lanciò in faccia agli sgherri borbonici il grido di “Viva l’Italia”. Due anni dopo segue Garibaldi in Aspromonte e in Trentino e successivamente a Mentana. Nel 1869 processato con Mazzini, Imbriani, Nathan e Colajanni, condannato al carcere per essere cospiratore per la liberazione di Roma. Agatino Riccioli (1973), Enna città operosa.� Nato ad Assoro il 14 Febbraio 1842, dopo aver compiuto gli studi in medicina presso l’Università di Palermo si cimentò in azioni estremamente pericolose. Fu deputato per nove legislature. Ministro dell’agricoltura nel 1906, svolse un’ardita battaglia politica in favore delle popolazioni agricole del Mezzogiorno, con l’intento di migliorare le condizioni dei contadini. Nel 1909 impegnò da solo una lotta contro le convenzioni marittime, rovesciando due ministeri e rendendo impossibile il monopolio dei traffici e dei commerci. Nel 1915, in età avanzata, ma ancora saldo di spirito e di energia, partecipò alla guerra mondiale col grado di colonnello medico. Ministro dei lavori pubblici nel 1919, dopo la guerra consentì un rapido processo di ricostruzione del Paese. E’ di quel tempo la creazione del Consorzio di credito per le opere pubbliche. Da ministro patrocinò efficacemente la soluzione del problema portuale. Si deve a Lui, infatti, la costituzione di numerosi enti portuali, tra cui quelli di Palermo, Messina, Catania e Riposto. Presidente dell’Istituto Internazionale di Agricoltura, senatore del Regno nel 1921. Edoardo Pantano fu anche valoroso giornalista. Direttore del “Secolo”, del “Dovere”, del “Fascio della Democrazia”, del “Rinnovamento economico amministrativo”, con la parola e gli scritti riaffermò sempre la sua tempra indomabile e battagliera.
 
==Evoluzione demografica==