Distorsore: differenze tra le versioni

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L'effetto ''overdrive'' si può ottenere semplicemente facendo lavorare i componenti attivi presenti all'interno di uno stadio [[amplificatore (elettronica)|amplificatore]] o [[preamplificatore]], ai limiti e oltre della zona di [[saturazione (elettronica)|saturazione]] , ad esempio permettendo al cono di amplicazione di fuoriscire dal magnete, mentre per produrre la distorsione vera e propria è necessario disporre di un circuito a parte. Per realizzare un distorsore è possibile seguire numerose e diverse strade: utilizzando due o più stadi a [[transistor]] o a jfet oppure tramite [[Amplificatore operazionale|amplificatori operazionali]], inserendo dei [[diodo|diodi]] nella rete di retroazione o all'uscita. Un eventuale controllo di toni può essere di aiuto per variare la timbrica della distorsione.
 
Nella figura viene mostrato un circuito overdrive ad integrati, simile al pedale [[Ibanez]] TS9, che utilizza i diodi al [[silicio]] 1N4148, mentre inserendo al loro posto tre diodi al [[germanio]], uno in parallelo con la coppia in serie per creare asimmetria nella distorsione, e modificando leggermente i valori di alcuni componenti, si ottiene un circuito equivalente al [[BOSS]] DS1. Diminuendo la [[capacità elettrica|capacità]] del condensatore vicino al tono si aumentano i bassi, viceversa aumentandolo gli alti. Il valore del potenziometro di "drive", regola il livello di distorsione, aumentando la resitenzaresistenza aumenta la corrente che fluisce attraverso i diodi.
 
== Storia ==