Orthoptera: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Furin (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Furin (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 52:
Gli '''Ortotteri''' (''Orthoptera'', [[Pierre André Latreille|Latreille]] [[1793]]) comprendono i grilli (''[[Ensifera]]''), le cavallette e le locuste (''[[Caelifera]]''); sono insetti "saltatori" a dieta erbivora.
 
Ampiamente diffusi sulla Terra, gli Ortotteri comprendono un gran numero di specie, quasi 20.000, per la maggior parte concentrate nelle regioni tropicali e in quelle subtropicali, ma più generalmente si rinvengono negli ambienti più disparati, dal livello del mare fino a quote molto elevate.
Le [[locuste]] compiono migrazioni periodiche di massa, volando in formazione compatte sui campi delle aree tropicali e producendo gravissimi danni all'agricoltura (sono state considerate una della sette "[[piaghe]]" bibliche).
Il regime alimentare è prevalentemente fitofago, anche se alcune specie sono zoofaghe, generalmente entomofaghe, ed altre onnivore. Sono presenti anche rari casi di cannibalismo.
Sono di dimensioni variabili, da pochi millimetri a una quindicina di centimetri e il loro colore varia dal verde al marrone.
Se si escludono i flagelli provocati dalle invasioni delle forme gregarie migratrici, questi insetti non arrecano danni apprezzabili alla vegetazione e alle colture.
 
 
== Morfologia ==
Gli ortotteri sono di dimensioni variabili, da pochi millimetri a una quindicina di centimetri e il loro colore varia dal verde al marrone. Hannohanno un capo prognato, da cui parte un paio di antenne di forma e lunghezza varia, provvisto di due occhi composti ben sviluppati e solitamente due o tre ocelli. L’apparato boccale è masticatore, dotato di robuste mandibole denticolate. Il primo segmento del torace, sul quale si inseriscono le tre paia di zampe e le due paia di ali, è maggiormente sviluppato rispetto agli altri due, mentre l’addome, che è formato da undici segmenti, termina con due cerci e negli esemplari di sesso femminile è presente un ovopositore di forma variabile, che serve per deporre le uova dentro i tessuti vegetali o nel terreno. Gli ortotteri sono provvisti di tre paia di zampe, dove quelle anteriori possono essere cursorie, raptatorie o fossorie, le mediane cursorie, mentre quelle posteriori sono generalmente saltatorie; sono provvisti di due paia di ali, dove le anteriori sono leggermente sclerificate con funzione protettiva delle posteriori, membranose e ampie, che durante il riposo sono piegate e protette sotto le tegmine. Sono presenti specie con ali ridotte o assenti. La percezione dei suoni avviene attraverso rudimentali organi uditivi, costituiti da fini membrane situate nelle tibie delle zampe anteriori oppure nel primo segmento addominale.
 
== Comportamento ==
 
Gli Ortotteri sono noti per emettere caratteristici suoni mediante un apparato stridulante: i suoni vengono prodotti dallo sfregamento tra le nervature delle tegmine o per sfregamento delle tegmine contro i femori posteriori. La stridulazione è generalmente una caratteristica maschile, ma in alcune specie può essere presente anche nelle femmine.
Uno dei fenomeno più interessanti e piuttosto diffuso di quest’ordine di insetti, è quello del gregarismo che porta alla formazione di orde migratrici costituite da un numero sterminato di individui, e che per questo ha un enorme importanza dal punto di vista agrario in quanto possono attaccare e distruggere intere coltivazioni. Ampiamente diffusi sulla [[Terra]], gli Ortotteri comprendono un gran numero di specie, quasi 20.000, per la maggior parte concentrate nelle regioni tropicali e in quelle subtropicali. Si rinvengono negli ambienti più disparati, dal livello del mare fino a quote molto elevate. L'alimentazione è molto varia e per alcuni è rappresentata unicamente da vegetali; buona parte si nutre sia di vegetali che di resti animali; qualche gruppo è decisamente carnivoro. Se si escludono i flagelli provocati dalle invasioni delle forme gregarie migratrici, questi insetti non arrecano danni apprezzabili alla vegetazione e alle colture.
 
== Riproduzione e Ciclo biologico ==
Riga 67 ⟶ 66:
Dall’uovo fuoriesce una preneanide che subito muta e si trasforma in una vera neanide. Lo sviluppo dal primo stadio larvale alla forma adulta avviene attraverso una metamorfosi di tipo incompleto (eterometabolici): questo significa che le forme giovanili, appena uscite dall’uovo, hanno già l’aspetto dell’insetto adulto salvo che per le dimensioni ridotte e per l’assenza di ali. Le specie italiane generalmente compiono una generazione all’anno: in autunno gli adulti muoiono e l’inverno è superato allo stadio di uovo. Nelle specie il cui ciclo si compie in due anni, l’inverno è trascorso allo stadio giovanile.
 
== Caratteristiche peculiari ==
 
Gli Ortotteri sono noti per emettere caratteristici suoni mediante un apparato stridulante: i suoni vengono prodotti dallo sfregamento tra le nervature delle tegmine o per sfregamento delle tegmine contro i femori posteriori. La stridulazione è generalmente una caratteristica maschile, ma in alcune specie può essere presente anche nelle femmine.
Uno dei fenomeno più interessanti e piuttosto diffuso di quest’ordine di insetti, è quello del gregarismo che porta alla formazione di orde migratrici costituite da un numero sterminato di individui, e che per questo ha un enorme importanza dal punto di vista agrario in quanto possono attaccare e distruggere intere coltivazioni.
 
{{Commons|Category:Orthoptera}}