Microfono: differenze tra le versioni

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essere mostruoso dalle forme andicappate di nome Fabio Giagnoni, lo stupido.
[[Image:Ljvfhsdljfjdsloiewoir.jpg|thumb|right|Microfono]]
Lui è come una fenice e ogni sera muore e risorge di mattina.
[[Image:Microphone.jpg|thumb|right|Microfono per computer]]
Un '''microfono''' è un insieme di componenti che servono a
convertire le pressioni sonore in segnali elettrici.
 
Possono fare parte del microfono a seconda del tipo: trasduttori elettrici, tubi ad interferenza, amplificatori, alimentatori, sospensioni, cavita di risonanza.
 
Esistono diversi tipi di microfono che sfruttano metodi differenti per il proprio funzionamento.
 
Possono essere date varie classificazioni dei microfoni, sul tipo di traduttore o capsula, sul tipo di gabbia che contiene la capsula ([[fucile]] mezzo fucile).
 
== Il microfono magnetico ==
Il microfono magnetico, strutturalmente simile ad un altoparlante, sfrutta la [[legge di Lenz]] per convertire il movimento di una [[membrana (telecomunicazioni)|membrana]] (la parte destinata a raccogliere le pressioni sonore) in [[corrente elettrica]], grazie ad un avvolgimento di filo [[Conduttore elettrico|conduttore]] sottilissimo meccanicamente fissato alla membrana stessa; tale avvolgimento è immerso nel [[campo magnetico]] generato da un nucleo di [[magnete]] permanente.
[[Image:Coal microphone.jpg|thumb|Capsula microfonica a carbone]]
 
== Il microfono a carbone ==
Il microfono a carbone sfrutta la variazione di [[resistività]] della polvere di [[Carbone (roccia)|carbone]] sottoposta alle pressioni meccaniche della membrana.
[[Image:Oktava319-internal.jpg|thumb|right|L'interno di un microfono a condensatore]]
 
== Il microfono a [[condensatore]] ==
Il microfono a [[condensatore]] ([[electret]]) sfrutta le variazioni della capacità del condensatore creato da una lamina di [[metallo]] o di plastica fissa ed una mobile (la membrana).
 
La capsula del microfono a condensatore per la sua alta sensibilità molto spesso viene montato dentro dei tubi che per mezzo di interferenze additive e sottrattive realizzano una caratteristica fondamentalmente direzionale, quindi adatto per segnali sonori provenienti da grandi distanze.
 
Viene spesso impiegato nella sonorizzazione di tutti i tipi di film. Altri impieghi del microfono a condensatore sono: conferenze, televisione (microfoni a cella per cravatta) traduzioni simultanee ecc.
 
Il microfono a condensatore, basato sulla variazione del campo elettrico, per funzionare ha bisogno di una batteria di alimentazione che viene utilizzata per generare il campo elettrico necessario. Molto spesso tali microfoni, specialmente se di buona qualità, sono composti da due moduli separati: il modulo di alimentazione (con batteria da pochi volt fino ai 48 volt dei microfoni professionali) ed il modulo microfono vero e proprio che può essere ad una, due o quattro celle per distanze piccole, medie e grandi.
 
La batteria potrebbe essere eliminata nel caso in cui l'amplificatore al quale viene allacciato sia provvisto di "alimentazione fantasma" (Phantom). Questo sistema permette di fornire l'energia necessaria al preamplificatore contenuto all'interno del microfono stesso, per aumentare le tensioni provenienti dalla capsula microfonica.
 
Un esempio di microfono a condensatore è [[Rode S1]].
 
[[Categoria:Elettronica]]
[[Categoria:Audio]]
 
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