Il pipistrello: differenze tra le versioni
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Nonostante fosse passato un anno dal terribile "Venerdì nero" (9 maggio 1873) in cui vi fu il crollo della [[Borsa]] a Vienna, i sentimenti di pessimismo e di disperazione si facevano ancora sentire nella vita della capitale Asburgica, anche nei teatri, che in quel periodo registrarono dei forti cali al botteghino. Ansiosi di porre rimedio a questa situazione potenzialmente disastrosa, i gestori dei teatri cercarono avidamente la giusa produzione che avrebbe riportato il pubblico nei teatri.
Venuto a conoscenza di una commedia francese di grande successo di Henri Meilhac (1831-1897) e Ludovic Halévy (1834-1908), intitolata "Le Réveillon" (che riprendeva a grandi linee "Das Gefängnis" (La prigione, 1851, una commedia molto popolare dal drammaturgo e librettista tedesco
Il compito di creare il libretto fu affidato al direttore d'orchestra del ''Theater an der Wien'', il librettista e compositore Richard Genée (1823-1895).
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Il debutto per ''Die Fledermaus'', titolo che alla fine venne scelto per l'operetta, era stato previsto per il settembre 1874, ma a causa delle sempre maggiori difficoltà finanziarie incontrate dal ''Theater an der Wien'', si decise di anticiparne la prima. La prima rappresentazione, tra l'attesa generale, si svolse il giorno di [[Pasqua]], il 5 aprile 1874 (una domenica). Poiché secondo alle leggi austriache in quel giorno potevano essere consentiti soltanto spettacoli di beneficenza, i proventi della serata inaugurale andarono alla "Fondazione per la Promozione della Piccola Industria" patrocinata dall'imperatore d'[[Austria]].
numerose furono le critiche a libretto, cast e musica; [[Karl Michael Ziehrer|Ziehrer]] sul suo ''Deutsche Musikzeitung'' osservò:
{{quote|Anche in questo caso il libretto non vale molto, la musica ha il suo fascino, ma non è veramente travolgente e poi l'operetta è troppo lunga, abbonda di numeri superflui, ed è ricca di personaggi superflui.|[[Karl Michael Ziehrer]]}}
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