Ciclo di Malaussène: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Filbot (discussione | contributi)
m Robot: Automated text replacement (-E'([^']) +È\1)
Riga 24:
'''Benjamin''': di professione ''capro espiatorio'' (''"Lei ha un vizio raro, Malaussène: compatisce"'') prima presso un grande magazzino e, dalla fine del primo romanzo in poi, presso le ''Edizioni del Taglione''. Fa il capofamiglia della ''tribù'', composta da fratellastri, sorellastre, nipoti e... cane. Gli vennero espiantati tutti gli organi dal disgraziato dottor Berthold, ma lo stesso venne costretto a impiantargliene altrettanti da un donatore (Krämer, l'assassino di Clarence Sant'Inverno, fidanzato di Clara, ucciso il giorno del loro matrimonio) che risulterà (incredibile, ma vero) [[istocompatibilità|istocompatibile]].
 
'''Julie''' ''de Corrençon'': l'amore (corrisposto) di Ben. Si conoscono ne ''[[Il paradiso degli orchi]]'' durante l'inchiesta giornalistica di lei. E'È una freelance, figlia di un ex governatore coloniale (''l'uomo delle indipendenze'' o ''l'infossatore dell'impero''),
si è operata da sola di [[appendicite]] su una barca nel bel mezzo del Pacifico. Viene torturata quasi a morte in ''[[La fata carabina]]'', ma ritroverà tutto il suo smalto (e soprattutto si renderà conto di tutto il suo amore) ne ''[[La prosivendola]]'' quando tutto farà pensare che sia diventata una crudele vendicatrice della (quasi) morte di Benjamin. Nel ''[[Signor Malaussène]]'' avrà un figlio con Benjamin.
 
Riga 31:
'''Thérèse''': la sorella veggente. Rapporto odio-amore con il fratello Jérémy, che (scettico delle sue doti) la prende in giro. Le sue previsioni risultano sempre, ed incredibilmente vere, tanto che anche nelle ore più disperate ([[''La prosivendola'']] tutta la famiglia è tranquilla per la sua affermazione ''"Ben morirà a novantatrè anni nel suo letto"''.
 
'''Clara''': sorella fotografa. Fotografa tutto quello che le capita a tiro. Madre di ''È Un Angelo'', figlio di Sant'Inverno. E'È la sorella prediletta di Benjamin, forse perché, come egli stesso dice, è stato lui a farla nascere ed è la donna che avrebbe amato se non fossero stati fratelli.
 
'''Jérémy''': piccola peste, ha dato fuoco alla scuola ustionandosi quasi a morte, ma il dottor Marty lo ha salvato ed è diventato il suo ''toubib'' (medico) per eccellenza. Jérémy decide di fatto i nomi dei bambini venuti dopo di lui e rivela di voler diventare a sua volta medico. La Regina Zabo lo spinge a diventare scrittore.