L'Espresso: differenze tra le versioni

Versione delle 13:58, 20 lug 2010

Versione delle 14:50, 21 lug 2010

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'''''L'espresso''''' è una rivista periodica con cadenza settimanale che si definisce una rivista ''di [[politica]], [[cultura]] ed [[economia]]'' che appartiene al [[Gruppo Editoriale L'Espresso]] S.p.A., società quotata in [[borsa valori|borsa]] e il cui maggior azionista e presidente è [[Carlo De Benedetti]]. Esce il venerdì.

==Breve cronologia==

==Storia==

*Nell'ottobre [[1955]] nasce come ''Società editrice "L'Espresso"''. Proprietario ed editore è l'industriale [[Adriano Olivetti]]; socio di minoranza [[Carlo Caracciolo]]; direttore amministrativo [[Eugenio Scalfari]]. Con la direzione di [[Arrigo Benedetti]], il primo numero esce a [[Roma]] il [[2 ottobre]] [[1955]], 16 pagine in "[[broadsheet|formato lenzuolo]]".

*Nel [[1957]] Adriano Olivetti cede la proprietà, per dissensi in merito alla linea politica; dona il grosso delle sue azioni a Caracciolo e, in misura minore, a Benedetti e Scalfari.

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*Nel [[1967]] la tiratura supera le 100.000 copie a numero.

*Nel [[1969]] il settimanale si arricchisce di un inserto a colori di 32 pagine, formato 26 x 34 cm, comprendente di solito un ampio servizio riccamente corredato di foto, e varie rubriche di costume.

*Nel giugno [[1971]] pubblicò un [[Appello de L'Espresso contro il Commissario Calabresi|appello]] di [[Camilla Cederna]] in cui si accusavadenunciavano ille commissarioresponsabilità della questura (e di [[Luigi Calabresi]]) della morte dell'anarchico [[Giuseppe Pinelli]]. cheL'appello ebbe grande risonanza grazie all'al lungo elenco dei firmatari.

*Il [[20 marzo]] [[1974]] ''L'Espresso'' abbandona il "formato lenzuolo" ed esce il primo numero in formato [[tabloid]].

*Nel [[1975]] la società editrice cambia denominazione in ''Editoriale L'Espresso''.