What'd I Say: differenze tra le versioni
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Nonostante i primi giudizi fossero tiepidi (ad esempio quello di ''[[Billboard]]''),<ref name="lydon164">[[#Bibliografia|Lydon, 1998]], p. 164.</ref> la segreteria della Atlantic Records iniziò a ricevere chiamate dai [[distribuzione commerciale|distributori]]. Le stazioni radiofoniche si rifiutavano di metterla in onda perché troppo carica sessualmente, ma l'etichetta discografica non volle ritirare i dischi dai negozi. Come risposta alle lamentele, nel luglio 1959 venne pubblicata una versione meno "spinta" che portò la canzone alla posizione numero 26 della classifica in poche settimane. ''Billboard'' pubblicò una nuova recensione che a distanza di mesi, a differenza della prima, considerava l'opera come il più forte disco pop che l'artista avesse mai prodotto fino a quel momento.<ref name="lydon164"/> Alla fine ''What'd I Say'' raggiunse la prima posizione della classifica ''[[Hot R&B/Hip-Hop Singles & Tracks]]'', la sesta della ''[[Billboard Hot 100]]'' e divenne il primo disco d'oro della carriera di Ray Charles,<ref name="fong">{{Cita web|url=http://www.rollingstone.com/music/news/14639/80187|titolo=''The Rolling Stone Interview: Ray Charles''|cognome=Fong-Torres|nome=Ben|data=18-01-1973|opera=[[Rolling Stone|RS]] 126|accesso=20-07-2010|editore=rollingstone.com|lingua=en}}</ref> oltre alla canzone più fruttuosa per la Atlantic Records del periodo.<ref name="evans110"/>
<br>La controversia morale che si era venuta a creare intorno alla canzone è stata attribuita alla sua popolarità; in un'intervista rilasciata tempo dopo la pubblicazione, Charles riconobbe che il ''beat'' era accattivante, ma che il pubblico fosse attratto dal testo allusivo.
{{quote|"Guarda la ragazza con l'anello col diamante. Lei sa come agitare 'quella cosa' ". Non era l'anello col diamante che gli interessava.|Ray Charles<ref name="fong"/>|"See the girl with the diamond ring. She knows how to shake that thing." It wasn't the diamond ring that got 'em|lingua=en}}
''What'd I Say'' fu il primo esempio di ''[[Crossover (musica)#Crossover come commistione di generi musicali|crossover]]'' nel genere [[rock and roll]], allora in crescita, di Ray Charles, che colse l'opportunità datagli dal ritrovato successo e annunciò a Ertegün e Wexler che stava valutando l'ipotesi di firmare con la ABC-Paramount Records (che poi cambiò il nome in [[ABC Records]]) entro la fine del 1959.<ref>[[#Bibliografia|Charles and Ritz, 1978]], pp. 194–195.</ref> Mentre l'artista negoziava con la nuova etichetta, la Atlantic pubblicò un album dei suoi successi, intitolato anch'esso ''[[What'd I Say (album)|What'd I Say]]''.
=== Cover ===
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*[[John Belushi]] (durante [[Saturday Night Live]]).
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==Note==
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