Tadao Andō: differenze tra le versioni

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|Attività = architetto
|Nazionalità = giapponese
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|PostNazionalità = , il cui approccio all'[[architettura]] è talvolta classificato come ''regionalismo critico''
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Ando ha condotto una vita molto varia, lavorando come camionista e pugile prima di dedicarsi all'architettura senza alcuna conoscenza formale.
 
Ando ha condottoConduce una vita molto varia, lavorando come camionista e pugile prima di dedicarsi all'[[architettura]] senza alcuna conoscenza formale. Il suo approccio all'architettura è talvolta classificato come ''regionalismo critico''
Lavora soprattutto con gettate di cemento a vista ed è noto per uno stile esemplare che evoca in modo tipicamente giapponese la materialità, il collegamento e la lettura degli spazi, attraverso la comparazione estetica col modernismo internazionale. I suoi edifici sono spesso caratterizzati da complessi percorsi tridimensionali, che si incrociano tra spazi interni ed esterni formati sia da forme geometriche di grandi dimensioni che dagli spazi che li separano
 
Lavora soprattutto con gettate di [[cemento]] a vista ed è noto per uno stile esemplare che evoca in modo tipicamente giapponese la materialità, il collegamento e la lettura degli spazi, attraverso la comparazione estetica col modernismo internazionale. I suoi edifici sono spesso caratterizzati da complessi percorsi tridimensionali, che si incrociano tra spazi interni ed esterni formati sia da forme geometriche di grandi dimensioni che dagli spazi che li separano.
 
Nel [[1969]], ha aperto lo studio [[Tadao Ando Architects & Associates]].
 
La sua "Row House in Sumiyoshi" ([[Casa Azuma]] House), una piccola casa a due piani in getto di cemento completata nel 1976, è uno dei suoi primi lavori che comincia a mostrare elementi caratteristici del suo stile. Consiste in tre volumi rettangolari di uguali dimensioni: due elementi di spazi interni, separati da un cortile aperto. Per la sua posizione, il cortile interno diventa parte integrale del sistema di circolazione della casa.
 
Nel [[1995]], Ando ha vinto la prestigiosa medaglia del [[Premio Pritzker]]. Ha donato il premio di 100.000 dollari agli orfani del [[Grande terremotiterremoto di [[Hanshin]] del 1995.
 
== Opere ==
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* Edificio TS, [[Osaka]], Giappone, [[1985]]
* Church on the Water, Tomamu, [[Prefettura di Hokkaido]], Giappone, [[1988]]
* GALLERIAGalleria akka, [[Osaka]], Giappone, 1988
* Children's Museum, [[Himeji, Hyogo|Himeji]], Prefettura di Hyogo, Giappone, [[1989]]
* Church of the Light, [[Ibaraki, Osaka|Ibaraki]], Prefettura di Osaka, Giappone, 1989 [http://architecture.mit.edu/~barandon/4.203/overview_page.htm] [http://www.arch.mcgill.ca/prof/mellin/arch671/winter2000/mchan/precedents/ando.html]
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* Padiglione Giapponese per la Expo 92, [[Siviglia]], [[Spagna]], 1992
* Rokko Housing Two, Rokko, Kobe, Giappone, [[1993]]
* Vitra Conference pavilion, Weil am Rhein, Germania [[1993]]
* Pulitzer Foundation for the Arts, [[Saint Louis, Missouri]], [[2001]] [http://www.pulitzerarts.org/architecture.htm]
* Fabbrica [[Benetton]], [[Catena di Villorba]] (TV), [[2001]]
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* [[Palazzo Grassi]], [[Venezia]], Italia, [[2006]], restyling interni [http://www.palazzograssi.it/]
* AB-house, Ponzano Veneto (TV), Italia, [[2004]]
* Vitra Conference pavilion, Weil am Rhein, Germania [[1993]]
 
=== Progetti in corso ===
* Abitazione, stalle e mausoleo per lo stilista [[Tom Ford]] presso [[Santa Fe]], [[Nuovo Messico]];
* Espansione del [[Clark Art Institute]] di [[Williamstown (Massachusetts)|Williamstown]], [[Massachusetts]];
* Ristrutturazione del complesso [[Punta della Dogana]], Venezia.
 
== Premi ==
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== Bibliografia ==
* Francesco Dal Co. ''Tadao Ando: Complete Works''. Phaidon Press, 1997. ISBN 0-7148-3717-2
* Kenneth Frampton. ''Tadao Ando: Buildings, Projects, Writings''. Rizzoli International Publications, 1984. ISBN 0-8478-0547-6
* Randall J. Van Vynckt. ''International Dictionary of Architects and Architecture''. St. James Press, 1993. ISBN 1-55862-087-7
* Francesco Dal Co. ''Tadao Ando / volume 1 1969-1994''. Electa, 2008 ISBN 978-88-370-6873-8
* Francesco Dal Co. ''Tadao Ando: Complete Works''. Phaidon Press, 1997. ISBN 0-7148-3717-2
* Yann Nussaume. ''Tadao Ando''. Jaca Book, 2009 ISBN 978-88-16-60417-9