Amedeo Bruno di Samone ([[Cuneo]], [[1754]]- [[Cuneo]], [[1839]]) è stato un [[Vescovo]] Piemontese, primo [[Diocesi di Cuneo|Vescovo di Cuneo]].
Nasce a [[Cuneo]] nel [[1754]] da un'antica e nobile famiglia, una delle più potenti e famose della città, viene ordinato nel 1776 e nominato priore della facoltà di teologia di [[Torino]] il [[28 dicembre]] [[1817]]. Viene scelto da [[Carlo Alberto]] come primo Vescovo di Cuneo il [[15 ottobre]] [[1817]], organizza la nuova curia e ristruttura il palazzo vescovile a sue spese (tuttora sede vescovile con il nome di ''Palazzo Samone''). Nel 1827 convoca il primo Sinodo cuneese e durante l'epidemia di colera che colpì la città nal 1835 fu sempre tra la gente anche se ormai ottantenne. Ésepolto come tutti gli altri vescovi di Cuneo nella cripta sotterranea del [[Duomo di Cuneo|Duomo]].