Enrico II d'Inghilterra: differenze tra le versioni
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'''Enrico II''' ([[1133]]
I suoi soprannomi comprendevano anche "''Mantello Corto''" (per i suoi abiti corti che usualmente indossava), "''Fitz Empress''", e qualche volta "''Leone della giustizia''", che era anche il soprannome del nonno [[Enrico I d'Inghilterra|Enrico I]]. Fu il primo re della dinastia plantageneta (o re angiovini).
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Nacque il [[5 Marzo]], [[1133]] a [[Le Mans]], dall'unione dell'[[Imperatrice Matilda]] col suo secondo marito, [[Goffredo d'Angiò|Goffredo il Giusto, conte d'Angiò]]. Lasciato l'[[Angiò]], si recò in Inghilterra nel [[1149]] per aiutare la madre nella disputa del trono inglese.
Prima di salire al trono, Enrico controllava già la [[Normandia]] e l'[[Angiò]] nel [[Europa continentale|continente]]; il matrimonio con [[Eleonora d'Aquitania]] nel [[1152]] pose sotto il suo dominio anche le vaste aree di [[Touraine]], [[Aquitania]], e [[Guascogna]]. Divenne effettivamente più potente del re di [[Francia]]
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Nell'Agosto del [[1152]], Enrico, precedentemente occupato nella guerra contro l'ex marito di Eleonora [[Luigi VII di Francia]] ed i suoi alleati, si precipitò da lei, e trascorsero diversi mesi insieme. Verso la fine di Novembre del [[1152]] partì: Enrico voleva trascorrere qualche settimana con sua madre e si diresse quindi in Inghilterra, arrivando il [[6
Durante il regno di Stefano i baroni avevano sovvertito gli affari di stato per minare la presa del monarca sul reame; Enrico II vide come suo primo compito quello di ribaltare questo spostamento di potere. Ad esempio, Enrico fece abbattere i castelli che i baroni avevano fatto costruire senza autorizzazione durante il regno di Stefano, e lo [[scutaggio]], un tributo pagato dai vassalli in sostituzione del servizio militare, divenne entro il 1159 una caratteristica centrale del sistema militare del re. La gestione delle registrazioni migliorò notevolmente allo scopo di ottimizzare la riscossione di questa tassa.
Enrico II fondò corti in diverse parti d'Inghilterra, e per primo istituì la pratica reale di concedere ai magistrati il potere di prendere decisioni legali su un'ampia gamma di questioni civili nel nome della Corona. Il suo regno vide la produzione del primo manuale legale scritto, che fornì le basi per l'odierna "[[Common Law]]".
A partire dall'[[Assise di Clarendon]] ([[1166]]), il [[processo giudiziario]] divenne la norma. Fin dalla [[conquista normanna]], i processi davanti ad un giudice erano stati in gran parte rimpiazzati dall'[[ordalia]] e dal "[[duello di Dio]]" (che la legge inglese non abolì fino al [[1819]]).
Il conflitto iniziò per una disputa sul caso in cui una corte secolare avrebbe potuto processare un ecclesiastico che avesse commesso un reato. Enrico tentò di assoggettare Becket e gli altri prelati facendogli giurare di obbedire ai "costumi del reame", ma la controversia si sviluppò attorno a cosa costituisse tali costumi, e la chiesa si mostrò riluttante a sottomettersi. A seguito di un acceso scambio alla corte di Enrico, Becket lasciò l'Inghilterra per la Francia nel [[1164]], per sollecitare di persona l'appoggio di [[Papa Alessandro III]], che si trovava in esilio in Francia a causa di dissensi tra il collegio dei cardinali ed il re [[Luigi VII di Francia]]. A causa della sua posizione precaria, Alessandro rimase neutrale nel dibattito, anche se Becket rimase in esilio sotto la protezione di Luigi e di Papa Alessandro fino al 1170. Dopo una riconciliazione tra Enrico e Thomas in Normandia, nel [[1170]], Becket fece ritorno in Inghilterra. Becket si confrontò di nuovo con Enrico, questa volta circa l'incoronazione del Principe Enrico (si veda più avanti). La molto citata, ma probabilmente apocrifa frase di Enrico II rieccheggia nei secoli: "Chi mi libererà da questi preti turbolenti?" Anche se i violenti attacchi di Enrico contro Becket nel corso degli anni sono ben documentati, questa volta quattro dei suoi cavalieri presero il re alla lettera (in quanto egli avrebbe voluto ciò, anche se in seguito negò) e si recarono immediatamente in Inghilterra, dove assassinarono Becket nella [[Cattedrale di Canterbury]], il [[29 dicembre]] [[1170]].
Come parte della penitenza per la morte di Becket, Enrico accettò di inviare denaro agli [[Stati crociati]] in Palestina, che i [[Cavalieri Ospedalieri]] ed i [[Cavalieri Templari|Templari]] avrebbero difeso fino al momento in cui Enrico vi fosse giunto, per impiegarli in un suo pellegrinaggio o in una [[crociata]]. Enrico ritardò la sua crociata per molti anni ed, alla fine, non partì mai, nonostante una visita da parte del [[Patriarca Eraclio di Gerusalemme]] nel [[1184]] e l'offerta della corona del [[regno di Gerusalemme]]. Nel [[1188]] introdusse la [[decima del saladino]] per pagare una nuova crociata: il cronista [[Giraldus Cambrensis]] suggerì che la sua morte fu una punizione divina per la tassa, imposta per raccogliere denari per una fallita crociata per la riconquista di [[Gerusalemme]], che era caduta nelle mani di [[Saladino]] nel [[1187]].
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Il primogenito di Enrico, Guglielmo, Conte di Poitiers, era morto nell'infanzia. Nel 1170 il figlio quindicenne di Enrico ed Eleonora, anch'egli chiamato Enrico, venne incoronato re, ma non governò mai realmente e non compare nella lista dei monarchi d'Inghilterra; egli divenne noto come [[Enrico il giovane]], per distinguerlo dal nipote [[Enrico III d'Inghilterra]].
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La notoria relazione di Enrico con [[Rosamunda Clifford]], la "bella Rosamunda" della leggenda, probabilmente ebbe inizio nel [[1165]], durante una delle sue campagne gallesi, e continuò fino alla morte di lei nel [[1176]]. Comunque, non fu solo nel [[1174]], attorno all'epoca della sua rottura con Eleonora, che Enrico riconobbe Rosamunda come sua amante. Quasi simultaneamente, egli iniziò a negoziare il divorzio da Eleonora e sposò [[Alys, Contessa del Vexin|Alys]], figlia di Re [[Luigi VII di Francia]] e già promessa al figlio di Enrico, Riccardo. La storia di Enrico con Alys continuò per alcuni anni e, cosa che non avvenne con Rosamund Clifford, Alys apparentemente diede alla luce uno dei figli illegittimi di Enrico.
Enrico ebbe anche diversi figli illegittimi da altre donne ed Eleonora vide diversi di questi allevati nella nursery reale assieme ai suoi. Alcuni rimasero a far parte della famiglia anche in età adulta. Tra questi ci furono [[Guglielmo di Longespee, III Conte di Salisbury]], la cui madre era Ida, Contessa di Norfolk; [[Goffredo, Arcivescovo di York]], figlio di una donna di nome Ykenai; [[Morgan, Vescovo di Durham]]; e Matilda, [[Badessa di Barking]].
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Quando i figli legittimi di Enrico si ribellarono contro di lui, ebbero l'aiuto del re [[Luigi VII di Francia]]. [[Enrico il giovane]] morì nel [[1183]]. [[Goffredo di Britannia]] morì calpestato da un cavallo (
Riccardo cuor di leone divento allora re d'Inghilterra. Gli succedette [[Giovanni d'Inghilterra|re Giovanni]], il figlio più giovane di Enrico II, lasciando da parte i reclami del figlio di [[Goffredo di Britannia|Goffredo]], [[Arturo di Britannia]] e [[Eleonora di Britannia|Eleonora]].
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|-
| width="30%" align="center" rowspan="2"|Predecessore:<br />'''[[Stefano I d'Inghilterra|Stefano I]]'''
| width="40%" align="center"|'''[[Elenco di monarchi britannici|Re d'Inghilterra]]'''<br />
| width="30%" align="center" rowspan="5"|Successore:<br />'''[[Riccardo I d'Inghilterra|Riccardo I]]'''
|-
| width="40%" align="center"|'''[[Duca di Normandia]]'''<br />
|-
| width="30%" align="center" rowspan="2"| '''[[Goffredo d'Angiò|Goffredo V]]'''
| width="40%" align="center" | '''[[Elenco di Conti e Duchi d'Angiò|Conte d'Angiò]]'''<br />''con [[Enrico il Re Giovane|Enrico il Giovane]]''<br />
|-
| width="40%" align="center" | '''[[Conte e Duca del Maine|Conte del Maine]]'''<br />''con [[Enrico il Re Giovane|Enrico il Giovane]]''<br />
|-
| width="30%" align="center" rowspan="2"| '''[[Luigi VII di Francia|Luigi]]''' e '''[[Eleonora d'Aquitania|Eleonora]]'''
| width="40%" align="center" | '''[[Elenco di duchi d'Aquitania|Duca d'Aquitania]]'''<br />''con [[Eleonora d'Aquitania|Eleonora]]''<br />
|-
| width="40%" align="center" | '''[[Conte di Poitiers]]'''<br />''con [[Eleonora d'Aquitania|Eleonora]]''<br />
| width="30%" align="center" | '''[[Guglielmo di Poitiers|Guglielmo]]'''
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[[Categoria:Sovrani britannici]]
[[Categoria:Duchi di Normandia]]
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