Attilio Frizzi: differenze tra le versioni

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|Attività = ex calciatore

|Nazionalità = italiano

|PostNazionalità = , di ruolo [[attaccante]]

}}

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Cresciuto calcisticamente nel Chiavris, viene scoperto da [[Paolo Mazza]] che lo porta alla [[SPAL 1907|SPAL]] con il compito di sostituire il bomber [[Mario Astorri]] nel [[1946]]. Dopo un primo anno di apprendistato (14 presenze e 3 reti nella stagione [[Serie B 1947-1948]]), l'anno successivo si impone segnando molti gol in coppia con [[Otello Badiali]], vincendo la [[capocannoniere|classifica dei cannonieri]] in [[Serie B]] nel [[1949]].

Passa quindi al [[Torino Football Club 1906|Torino]] appena reduce dalla tragedia di Superga, con cui in due anni segna 21 reti. Al termine della stagione [[Serie A 1950-1951|1950-1951]], conclusa con un quindicesimo posto a due punti dalla zona retrocessione, la società granata decide di rinnovare l'oragnicoorganico e Frizzi viene posto fra i partenti.

Viene quindi acquistato dal [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] appena retrocesso in [[Serie B]]. Con i rossoblu resterà fino al [[1957]], vincendo per la seconda volta la [[capocannoniere|classifica cannonieri di Serie B]] nella stagione [[Serie B 1951-1952|1951-1952]] con 21 reti, contribuendo con 6 realizzazioni al ritorno in Serie A nella stagione [[Serie B 1952-1953|1952-1953]], e disputando quindi quattro campionati di [[Serie A]], di cui gli ultimi tre da titolare, totalizzando un massimo di 13 reti nella stagione [[Serie A 1955-1956|1955-1956]], compresa una doppietta nel 4-3 interno all'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]]. Con 61 reti realizzate è il sesto miglior cannoniere del Genoa di tutti i tempi, precedendo di 4 realizzazioni [[Roberto Pruzzo]].

Chiude la carriera agonistica nel [[1958]] in [[Serie B]] con il [[Associazione Calcio Marzotto Valdagno|Marzotto]].