Death in June: differenze tra le versioni
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{{Gruppo
|Nome Gruppo =
|Nazione gruppo = [[Inghilterra|Inghilterra]]
|Immagine bandiera nazione = Immagine:Flag of England.svg
|Generi musicali = [[Dark ambient]]<br>[[
|Tipo artista =Gruppo
|Fotografia =Death in June 001.jpg
|Anni di attività = [[1981]] - in attività
|Numero totale album pubblicati =
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__FORCETOC__
'''Death In June''' è il progetto [[musica|musicale]] del [[musica folk|musicista folk]] [[Inghilterra|inglese]] [[Douglas P.|Douglas Pearce]], meglio conosciuto come ''Douglas P.''. I Death in June si formarono in [[Gran Bretagna]] nel [[1981]] come un [[trio]], ma dopo l'abbandono degli altri membri a favore di altri progetti avvenuto nel [[1985]], la musica dei Death in June è opera del solo Douglas Pearce e di alcuni collaboratori occasionali. Pearce oggi vive in [[Australia]].
In più di vent'anni di storia i Death in June hanno conosciuto diversi cambiamenti di stile ed immagine che consiste nel passaggio dalle iniziali sonorità [[post-punk]] influenzate anche dalle produzioni della [[Industrial Records]] a suoni acustici e tendenti al folk. Nonostante siano spesso considerati in maniera controversa i Death in June esercitano notevole influenza presso molti circoli musicali [[post-industrial]]. Pearce ha dato un contributo essenziale alla nascita del [[neofolk]], genere per cui i Death in June sono ritenuti seminali.
==I Crisis==
Pearce formò i Death in June in Inghilterra nel 1981, assieme a [[Patrick Leagas]] e [[Tony Wakeford]]. Pearce e Wakeford furono anche membri dell'influente [[punk]] band politica [[Crisis (gruppo musicale punk)|Crisis]] <ref>[http://www.deathrock.com/crisis/index.html Sito ufficiale dei Crisis]</ref> formatasi nel [[1977]]. I '''Crisis''' ebbero un ruolo di rilievo nella scena [[punk rock]] britannica, che sorgeva proprio in quel periodo.
I Crisis suonarono alle manifestazioni di [[Rock Against Racism]] (RAR), e [[Anti-Nazi League]] (ANL), organizzazioni definite da un critico di Crisis e Death in June, il [[Neoismo|neoista]] [[Stewart Home]],
==
I Death in June si lasciarono ben presto alle spalle la scena Punk ed iniziarono ad immettere nelle loro sonorità parti [[Musica elettronica|elettroniche]] e un incedere di percussioni di stile marziale, unendolo a uno stile complessivo post-punk, simile a quello dei [[Joy Division]]. I loro testi mantennero lo stesso tipo di poetica e le stesse temetiche politiche delle prime registrazioni dei Crisis. Brani come "''Holy Water''" e "''State Laughter''" dimostrarono il loro crescente interesse per l'analisi dei diversi sistemi politici. Con il passare del tempo però, Pearce abbandonò ogni interesse dichiarato verso la politica, preferendo un approccio compositivo maggiormente rivolto verso l'[[esoterismo]].
===
Il primo concerto della band risale al [[25 novembre]] [[1981]] e avvenne a [[Londra]], i Death in June suonarono come spalla ai [[The Birthday Party]] in un concerto di beneficenza organizzato da ''Workers Against Racism''. Al primo concerto seguì un breve tour britannico nel [[1982]] (le registrazioni dello show del [[28 maggio]] vennero rilasciate poi ufficiosamente da Patrick Leagas nel [[1987]] col titolo ''[[Oh How We Laughed]]'') ed un'altro più lungo nel [[1983]].
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Nel 1983, durante la registrazione dell'[[LP]] ''[[The Guilty Have No Pride]]'', i Death In June iniziarono ad adottare sonorità tipiche della musica folk tradizionale [[Europa|europea]] con l'utilizzo di chitarre acustiche, riferimenti alla storia antica e contemporanea dell'Europa, la combinazione di pesanti percussioni con suoni elettronici e sperimentazioni post-industial.
===
Dopo un concerto a [[Parigi]] nel [[gennaio]] del [[1984]] Wakeford fu invitato a lasciare i Death in June. Questo avvenne almeno in parte per la sua adesione al [[National Front]], che Pearce considerò una mossa controproducente per la band. Wakeford poi intraprese un progetto post-punk di nome [[Above The Ruins]] poco prima di fondare i [[Sol Invictus]]. Nonostante la partenza Wakeford rimase in buoni rapporti con Pearce, e in diverse occasioni sono apparsi ancora insieme sul palco.
===''Nada!'' contaminazioni
L'LP ''[[Nada!]]'' ([[1985]]) introdusse temporaneamente sonorità [[Musica dance|dance]] nei Death In June, accompagnato da altre tracce caratterizzate dai già sperimentati elementi folk. Pearce dirà poi che questa temporanea svolta va attribuita a Patrick Leagas, affermazione giustificata dai futuri lavori di Leagas come [[Sixth Comm]] e nei [[Mother Destruction]], dove avrebbe proseguito ad esplorare il [[paganesimo germanico]] e produrre musica ispirata dalla storia.
===Abbandono di Patrick Leagas===
Patrick Leagas abbandonò improvvisamente il gruppo nell'[[aprile]] del [[1985]] dopo un tour in [[Italia]], causando anche la cancellazione delle date seguenti
==
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Nel [[1991]] Pearce diede il nome e contribuì alla creazione della [[World Serpent Distribution]], [http://www.deathinjune.org/modules/articles/article.php?id=56] una società di distribuzione musicale britannica specializzata in musica esoterica, sperimentale e post-industrial che distribuirà i suoi dischi, stampati dalla [[New European Recordings|NER]], fino alla fine degli [[anni 1990|anni 90]]. In questo periodo Pearce ha collaborato con molti artisti occupandosi anche della distribuzione dei loro dischi tramite la World Serpent.
===Collaborazione con David Tibet===
[[David Tibet]] formò i [[Current 93]] nel [[1982]]. Nel [[1983]] dopo essere stato presentato a Pearce da Alan McGee della Creation Records presso il Living Room club di Londra, Tibet iniziò a collaborare con i Death in June. In seguito Pearce cominciò a dedicarsi ad una nuova cerchia di collaboratori che lo introdussero alle discipline [[Thelema|thelemiche]], [[satanismo|sataniste]] ed [[ermetismo|ermetiche]] influenzando marcatamente le sue composizioni. Tra Tibet e Pierce si instaurò uno scambio di nozioni per cui Pierce introdusse Tibet alle [[rune]] e alle tradizioni germaniche e viceversa Pierce apprese da Tibet argomenti di [[magia]] e [[occultismo]]. L'intreccio delle rispettive esperienze è riscontrabile nei dischi che hanno visto la collaborazione tra Death in June e Current 93.
Pearce apportò delle influenze folk nella musica di Tibet e dei Current 93, che in cambio diedero il proprio contributo all'album dei Death in June del [[1985]] ''Nada!'' e alla sua versione remix intitolata ''93 Dead Sunwheels'' ([[1989]]), così come al successivo trittico :
*''The World That Summer'' ([[1986]])
*''Brown Book'' ([[1987]])
*''The Wall of Sacrifice'' ([[1989]]).
Tibet continuò a lavorare con i Death in June, per poi chiudere la collaborazione nel [[1994]] con l'LP ''Rose Clouds of Holocaust'', prima della definitiva separazione. Pearce contribuì a sua volta ai lavori dei Current 93 , tra cui gli ultimi LP di [[Neofolk#Apocalyptic_folk|apocalyptic folk]] ''Swastikas for Noddy'', ''Earth Covers Earth'' e ''1888'' (pubblicati nel [[1988]]) e ''Thunder Perfect Mind'' ([[1992]]), oltre ad esibirsi in varie occasioni dal vivo con il gruppo di Tibet.
Fu Pearce a decidere che, dopo che la sua collaborazione con i Current 93 si fosse conclusa, dovesse essere sostituito nelle parti di [[chitarra acustica]] da [[Michael Cashmore]].
===Inizia la collaborazione con Boyd Rice ===
In quel periodo [[Boyd Rice]], all'epoca mente del progetto [[noise music]] ''NON'', incontrò Pearce durante un tour in [[Giappone]]. Fu così invitato a partecipare alla realizzazione dell'album ''Wall Of Sacrifice'' ([[1989]]), al quale contribuì interpretando un recitativo. Quest'incontro rappresentò l'avvio di un lungo periodo di collaborazioni tra Rice e Pearce, dall'inizio degli [[anni 1990|anni '90]] fino al [[2004]], che produsse la fondazione di progetti musicali collaterali come [[Scorpion Wind]] e la realizzazione di album che portano contemporaneamente i nomi di Boyd Rice e dei Death in June.
===La collaborazione con Erik Konofal===
[[Erik Konofal]], del gruppo [[Les Joyaux De La Princesse]], collaborò con Pearce per la realizzazione del doppio ''Ostenbraun'' (1989). Pearce inviò a Konofal del materiale che quest'ultimo avrebbe dovuto remixare e rispedirglielo dopo avere effettuato alcuni cambiamenti.<ref>Da un'intervista a Eric Konofal sulla webzine francese ''Raven's Chat'' [http://industrialmusic.ru/ljdlp/text/interview/]</ref> Pearce in seguito apparve sul palco insieme ai ''Les Joyaux De La Princesse'' in uno spettacolo del [[2001]].<ref> Heimdallr webzine, [http://www.heimdallr.ch/Live_Reports/2001/Brusselsgb.html ''Death In June - Tribe of Circle - Les Joyaux de la Princesse - Der Blutharsch Brussels - 1st December 2001]'' recensione dello spettacolo.</ref>
===Inizia la collaborazione con John Murphy ===
Dopo il suo trasferimento in [[Australia]], Pearce si rimise in contatto con [[John Murphy]] dei [[Knifeladder]], che in precedenza faceva parte degli [[SPK (gruppo musicale)|SPK]]. Murphy iniziò a suonare le percussioni durante le esibizioni dal vivo dei Death in June a partire dal tour del [[1996]], con il quale cominciò un periodo in cui i Death in June si produssero in esibizioni sempre più minimali e per lo più di tipo acustico, finché Pearce, nel [[2005]] annunciò che non si sarebbero più esibiti dal vivo.
==I Death In June attuali (1996-presente)==
===La collaborazione con Albin Julius===
Dopo un incontro avvenuto nel retropalco di uno spettacolo tenuto a [[Monaco di Baviera|Monaco]] nel 1996, [[Albin Julius]], leader dei [[Der Blutharsch]], iniziò una stretta collaborazione con Pearce e partecipò ai suoi tour come mmbro a mezzo servizio del gruppo. Insieme produssero gli album ''Take Care & Control''(1998), ''Heilige!'' (dal vivo 1999) e ''Operation Hummingbird'' (2000). Questi lavori, rispetto ai precedenti album dei Death in June, risultano notevolmente più vivaci e presentano sonorità più pompose di tipo neoclassico, marziale e post-industriale, mentre del precedente stile tendente al folk rimangono poche tracce. La musica composta dal gruppo in questo periodo può essere classificata come appartenente al genere [[martial industrial|martial]]. Da allora Pearce è stato a volte presente come ospite speciale nei dischi di ''Der Blutharsch'' ed ha eseguito una cover di un loro brano senza titolo nella raccolta-tributo per i Der Blutharsch ''Fire Danger Season'' (2002). In seguito il brano è stato battezzato come ''Many Enemies Bring Much Honour'', ed è presente anche nell'album-raccolta di pezzi rari ''Abandon Tracks!''.
===La fine della World Serpent Distribution===
Verso la fine degli anni'90 scoppiò un contenzioso legale tra i Death in June e la World Serpent Distribution su questioni di pagamenti e di distribuzione e la cosa coinvolse anche diversi altri artisti che allora facevano parte della scuderia di quell'etichetta. Il fatto spinse molti musicisti che avevano preso le aprti di Pearce o avevano avuto un'esperienza simile ad abbandonare la compagnia di distribuzione e affidarsi per lo più alla [[Germania|tedesca]] [[Tesco Distribution]] o ad altre etichette come la [[Eis & Licht]]. Alla fine, ottenne un accordo extragiudiziale che condusse però alla chiusura della World Serpent Distribution.<ref name=WSDDEMISE> Powell, Erin. [http://www.deathinjune.org/modules/mediawiki/index.php/Interview:2005-Heathen_Harvest Intervista con Douglas Pearce], 2005.</ref> Tali eventi resero possibile una riedizione della discografia dei Death in June, resa ora disponibile, con una nuova confezione di lusso e ad un prezzo notevolmente più basso del passato.
===La collaborazione con Andreas Ritter===
Nell'album del [[2001]] ''All Pigs Must Die'' Pearce collaborò con [[Andreas Ritter]], del gruppo neofolk [[Forseti (gruppo musicale)|Forseti]], che suonò l'[[accordion]] in alcuni brani della prima metà del disco. La collaborazione segnò il ritorno di Death in June alle sonorità folk di un tempo. Death in June e Forseti si esibirono insieme dal vivo e Pearce apparve come ospite nell'album di Forseti ''Windzeit'' del [[2003]].
Quando Andreas Ritter fu colpito da un [[ictus]] e finì per perdere la memoria e la capacità di suonare la chitarra, Pearce eseguì delle versioni acustiche di brani dei Death in June perché fossero inserite nell'album-tributo a Ritter ''Forseti Lebt'' pubblicato nell'agosto [[2006]].
===La fine della collaborazione con Boyd Rice===
Dopo aver finito l'album ''Alarm Agents'' (2004) Pearce annunciò che sarebbe stata la sua ultima collaborazione con Rice, dicendo che la decisione era stata presa di comune accordo durante la registrazione del disco in uno studio a [[Wellington]] in [[Nuova Zelanda]], mentre degli elicotteri stavano volando sopra le loro teste. Pearce ricorda: ''"Ci girammo l'uno verso l'altro e ci dicemmo:'Questa sarà l'ultima collaborazione. Non potrebbe mai essercene una migliore.'"''<ref name=WSDDEMISE> Powell, Erin. [http://www.deathinjune.org/modules/mediawiki/index.php/Interview:2005-Heathen_Harvest Interview with Douglas Pearce], 2005.</ref>
==Le origini del nome==
Sulle origini del nome "Death in June" (It. ''Morte in giugno'')esiste una vasta letteratura. ialvolta è stato considerato un'allusione alla [[notte dei lunghi coltelli]] e all'eliminazione delle [[Sturmabteilung]] del 30 giugno [[1934]], oppure è stato accostato all'[[attentato di Sarajevo]] del [[1914]] che rappresentò la scintilla che fece scoppiare la [[prima guerra mondiale]]. Tuttavia Pearce ha dichiarato che una volta durante una prova capì male quanto diceva Patrick Leagas e lo intese come "Death In June". Alcuni ipotizzano anche che il nome del progetto si riferisca al [[romanzo]] di [[Yukio Mishima|Mishima]] ''Morte di mezza estate''. Questa denominazione è stata data al progetto a partire dal [[1981]]. Pearce ha comunque dichiarato che per lui il nome non va associato ad alcun singolo concetto e resta un qualcosa dalle molte sfaccettature.
==La musica Neofolk ==
{{main|Neofolk}}
L'influenza esercitata da Pearce è stata molto importante per la creazione di un genere musicale chiamato "neofolk". Egli spesso si esibisce dal vivo insieme ad artisti che sono considerati associati a questo genere e partecipa come ospite nei loro album.
==
Tra le principali influenze subite da Pearce e da Death in June ci sono film e trasmissioni televisive, alcuni dei quali sono stati rielaborati nei loro componimenti o direttamente citati nei titoli degli album. Tra questi da citare ''[[The World That Summer (film)|The World That Summer]]'', ''[[Take A Closer Look]]'', ''[[Il portiere di notte]]'', ''[[Il prigioniero]]'', ''[[Notte e nebbia]]'' e ''[[Va e vedi]]''.
Pearce ha detto che sul suo lavoro hanno avuto una forte influenza anche [[Friedrich Nietzsche]], l' ''[[Edda poetica|Edda]]'' [[norvegia|norvegese]], [[Yukio Mishima]], la poesia [[Sassoni|sassone]] e [[Jean Genet]]. Ha affermato che sulla sua produzione musicale hanno svolto un ruolo considerevole [[Nico]], [[Scott Walker]], [[Ennio Morricone]], la [[Industrial|musica industriale]] del periodo della [[Industrial Records]], i [[Love (gruppo musicale)|Love]] del periodo di ''Forever Changes'' e la musica tradizionale popolare europea.
==Il simbolismo e l'estetica==
I Death in June si sono sempre serviti di un accentuato [[simbolismo]], sia nei testi delle canzoni che nell'[[estetica]] del gruppo. Spesso i loro simboli sono derivati con lievi modifiche da simboli tratti dalla storia europea antica e recente, a cui aggiungono un piccolo ''6''.
===Maschere===
Secondo Pearce, sin dall'inizio i Death in June:
{{quote|Non volevamo diventare un comune e banale gruppo rock. Dei ragazzi carini che guardano nelle macchine fotografiche con i loro bei faccioni e un quoziente d'intelligenza di un milione... non è così che funzionano le cose per noi.|Douglas Pearce|Did not want to become a part of a normal rock'n'roll thing. Pretty boys staring into the cameras with huge cocks and IQs of one million... It doesn't work like that.<ref>[http://www.deathinjune.org/modules/mediawiki/index.php/Interview:2002-Edge_of_time Da un'intervista del 2002]</ref>
|lingua=en}}
A partire dai primissimi momenti dopo la fondazione i membri del gruppo si sono presentati in scena indossando maschere ed uniformi in linea con quanto proponevano nello spettacolo. La band ha sempre evitato di realizzare foto di gruppo e le poco che sono state effettivamente scattate di solito li mostrano mascherati o mentre danno le spalle alla macchina fotografica.
Nel [[1992]], durante un viaggio in [[Italia]], Pearce in un negozio si imbattè in una [[maschera]] davvero singolare e la acquistò. La maschera piacque talmente tanto ai fans da finir per diventare una specie di icona dei Death in June. Pearce la indossa spesso quando suona dal vivo e appare sulle copertine di diversi lavori di Death in June, come il doppio album ''Something Is Coming'' (1993).
===Le mimetiche===
Pearce e gli altri indossano regolarmente vari tipi di [[mimetica]], visibili sulle sulle copertine delle loro pubblicazioni. Generalmente si servono della divisa autunnale verde usata dalle [[Waffen-SS]] nella [[seconda guerra mondiale]]<ref>[http://www.kamouflage.net/camouflage/en_00117.php Descrizione della divisa]</ref> (la maggior parte delle volte si tratta di pezzi originali), oppure dell'attuale mimetica usata dalle [[Bundeswehr|forze armate tedesche]]<ref>[http://www.kamouflage.net/camouflage/en_00009.php Descrizione della divisa]</ref> o di quella [[Austria|austriaca]] del dopoguerra.<ref>[http://www.kamouflage.net/camouflage/en_00008.php Descrizione della divisa]</ref>
Il tema del [[mimetismo]] è presente anche nei loro testi, particolarmente nel brano "''Hidden Among The Leaves''" (It. ''Nascosto tra le foglie''), che è anche una citazione dell'[[Hagakure]] [[Giappone|giapponese]].
===
Un teschio sogghignante, racchiuso in un cerchio con un piccolo ''6'' in basso a destra. Almeno partire dalla pubblicazione del singolo ''State Laughter/Holy Water'' (1982), i Death in June hanno sempre usato delle varianti del simbolo [[Prussia|prussiano]] del [[Totenkopf]] o ''Teasta di morto''. Pearce ha ripetutamente spiegato che il simbolo non rappresenta certo il suo sostegno alle atrocità dei [[campi di sterminio]], dal momento che la sua origine è di molto anteriore al [[Terzo Reich]], e veniva usato dall'esercito prussiano comandato da [[Federico II di Prussia|Federico il Grande]]. La particolare versione usata dal gruppo è una versione modificata (con un debole sorriso) della decorazione delle [[Schutzstaffel|SS]], ma Pearce dice che il simbolismo è molto chiaro:"''Il Totenkopf per 'morte' (Death), e il sei per il sesto mese: giugno (June).''"<ref>[http://www.deathinjune.org/modules/mediawiki/index.php/Interview:1996-Judas_Kiss Da un'intervista del 1996]</ref>
===La mano con la frusta===
Un [[guanto]] borchiato che stringe una [[frusta]] racchiuso in un cerchio con un piccolo ''6'' in basso a destra. I Death in June hanno iniziato ad usare questo simbolo a partire dal [[1984]]. Pearce ha dichiarato che simboleggia il controllo ed è da mettere in relazione con l'espressione inglese ''having the whip hand'' (It. ''Avere il coltello dalla parte del manico'').<ref>[http://www.deathinjune.org/modules/mediawiki/index.php/Interview:1996-Judas_Kiss Da un'intevista del 1996]</ref> La mano ricoperta dal guanto, che le dà sia un'aria [[Medioevo|medievaleggiante]] che un tocco [[Feticismo|feticista]], viene usata sia al posto del Totenkopf che insieme ad esso. Il simbolo è stato comunque usato in tempi successivi al Totenkopf e generalmente è considerato meno rappresentativo. Anche in questo caso il ''6'' si riferisce probabilmente al mese di giugno.
===Le tre strisce===
Si tratta di tre strisce verticali parallele, accompagnate da un piccolo ''6'' in basso a destra. Anche se in effetti è un simbolo molto semplice, probabilmente deriva dalla versione delle insegna usate nel [[1943]] nella [[battaglia di Kursk]] dalla [[3. SS-Panzer-Division Totenkopf]]. Ilsimbolo era usato come distintivo per i veicoli dell'unità. I Death in June potrebbero essersene serviti per indicare che in quel periodo il gruppo era composto da tre elementi. Il simbolo è stato comunque poco usato, dopo la sua prima apparizione sull'Lp ''Lesson One: Misanthropy!'' del 1986, e compare molto poco al di fuori di quel ristretto periodo.
===Le rune===
Album dopo album, il [[Etenismo|paganesimo germanico]] ha rappresentato un tema sempre più comune nei lavori dei Death in June. Su molti di essi compaiono scritte realizzate con l'[[alfabeto runico]], e riferimenti alle rune sono presenti anche nei testi della canzoni.
In un'intervista rilasciata nel [[2005]] alla [[webzine]] ''Heathen Harvest'', Pearce dice:
{{quote|Sono molto contento perché vedo che i Death in June fanno parte di un movimento di rinascita culturale europea. Sono felice che gli antichi dei stiano risorgendo, perché c'è il desiderio di un mondo migliore. Gli antichi simboli. Sono compiaciuto di far parte di questo processo e di averlo influenzato. In questa fase della partita, per così dire, dico senza falsa modestia che sono contento della mia influenza.|Douglas Pearce|I'm very happy about that because I see Death In June as part of a European cultural revival. I'm pleased that the Old Gods are being resurrected, for want of a better word. Old symbols. I feel very pleased that I am a part of that process and that I have had influence. At this stage in the game, so to speak, it's not false modesty to say that I am content with my influence.<ref name=WSDDEMISE> Powell, Erin. [http://www.deathinjune.org/modules/mediawiki/index.php/Interview:2005-Heathen_Harvest Interview with Douglas Pearce], 2005.</ref>|lingua=en}}
Sulle copertine del singolo ''To Drown A Rose'' del 1986 e dell'album ''Rose Clouds of Holocaust'' del 1995 è incisa la stessa combinazione di rune. Pearce è solito usare una [[runa legata]] al posto della firma.
Secondo Pearce:
{{quote|Nel 1986, mentre abitavo con Tibet nel suo appartamentino nella casa di [[Freya Aswynn]] nella parte settentrionale di Londra, ho sognato per tre notti di cadere in una pioggia di rune indistinguibili. Ogni notte ho cercato di concentrarmi su una di esse abbastanza per riuscire a fermarla e riuscire così a capire di quale si trattasse. Quando mi svegliavo lo annotavo. Dopo tre notti il sogno non tornò più e decisi di tentare di creare una runa legata a partire dalle tre originali. Così feci e dopo che Freya la vide mi diede sostanzialmente la sua approvazione. Di certo non è qualcosa che ha a che fare con il mio nome, ma ha senz'altro a che fare con ME.|Douglas Pearce|In 1986 whilst staying with Tibet in his flat in Freya Aswynn's house in north London over a period of 3 nights I dreamed I was falling in a sort of rain of indistinct runes. On each separate night I managed to concentrate enough on one particular rune to stop it from spinning and moving so I could actually see which one it was. When I awoke I made a note of it. After 3 nights the dream stopped and I decided to try and form an 'appropriate' bind rune from the original 3. This I did and after Freya saw it I basically was given a 'thumbs up' about the whole thing. It definitely does not refer to my name but it definitely does refer to ME.<ref name=Bindrune>La risposta data alla domanda di un fan sullo Yahoo group nel 2002.[http://www.deathinjune.org/modules/mediawiki/index.php/Interview:2002-Yahoo_Groups_1]</ref>
|lingua=en}}
==Aspetti controversi e contestazioni==
Vari detrattori hanno accusato i Death in June di essere [[neonazismo|neonazisti]], [[fascismo|fascisti]] e [[razzismo|razzisti]]. Pearce stesso ha dichiarato:
{{quote|All'inizio degli anni '80 Tony ed io eravamo coinvolti in movimenti politici di estrema sinistra ed inoltre eravamo studenti di storia. Cercando una visione politica per il futuro ci imbattemmo nel [[nazionalbolscevismo]] che è un movimento strettamente legato alla gerarchia delle [[Sturmabteilung|SA]]. Figure come [[Gregor Strasser]] e [[Ernst Röhm]], che furono più tardi conosciute come i teorici della''seconda rivoluzione'', attirarono la nostra attenzione.|Douglas Pearce|At the start of the eighties, Tony and I were involved in radical left politics and beneath it history students. In search of a political view for the future we came across National Bolshevism which is closely connected with the SA hierarchy. People like Gregor Strasser and Ernst Röhm who were later known as 'second revolutionaries' attracted our attention.<ref> ''Misery and Purity: A History and Personal Interpretation of Death In June'' by Robert Forbes (Jara Press, Amersham 1995) p15</ref>|lingua=en}}
In conseguenza di queste accuse talvolta sono state organizzate delle dimostrazioni di protesta nei loro confronti e alcuni loro spettacoli annullati.<ref name=PROTESTS>DeRogatas, Jim. [http://www.jimdero.com/News2003/BottleDec17.htm "Nazis or not? Censorship keeps fans from deciding"], Chicago Sun-Times, 17 dicembre 2003.</ref>
Le cancellazioni sono state giustificate con la forte avversione per il simbolismo usato dai Death in June, e con il fatto che alcuni dei loro testi contengono deliberati riferimenti all'immaginario dell'epoca del Terzo Reich. Interrogato riguardo al suo interesse per il Terzo Reich Pearce ha risposto:
{{quote|Sono interessato a tutti gli aspetti del Terzo Reich. Ha avuto un'influenza così ampia su tutto il mondo, chi può non esserne incuriosito? Tuttavia al momento ho letto più pagine del ''[[Il Capitale|Capitale]]'' che del ''[[Mein Kampf]]''.|Douglas Pearce|I've an interest in all aspects of the Third Reich. It has had such a huge influence on the world, who could fail to be intrigued by it? However, I've still read more pages of ''Das Kapital'' than ''Mein Kampf''!<ref>[http://www.deathinjune.org/modules/mediawiki/index.php/Interview:1999-Achtung_Baby Da un'intervista del 1999]</ref>|lingua=en}}
Pearce, che è dichiaratamente [[omosessualità|omosessuale]], ha collaborato con diversi artisti di origine [[ebreo|ebrea]], sul sito ufficiale del gruppo campeggia una bandiera [[Israele|israeliana]] e il 18 giugno [[2004]] si sono esibiti in uno spettacolo dal vivo in Israele di fronte ad un pubblico in larga maggioranza ebreo.
===L'esibizione vietata a Losanna===
Il 19 novembre 1998 i Death in June avrebbero dovuto esibirsi insieme a Boyd Rice, ''[[Fire + Ice]]'' e ''Der Blutharsch'' a [[Losanna]], in [[Svizzera]]. Il giorno prima del concerto apparve in pubblico con un cartello sul petto, trattenuto per le braccia da due uomini (Boyd Rice e Albin Julius) travestiti da scimmie e con dei bracciali con delle [[svastica|svastiche]] naziste: diede così una conferenza stampa annunciando che per la prima volta nella sua vita gli era stato proibito di suonare dal vivo.
La decisione era stata presa dal capo della polizia locale. Bernard Metraux, che stabilì, dietro pressione di un gruppo di attivisti, di non permettere a Pearce di salire sul palco per le sue posizioni "ambigue", mentre agli altri artisti diede il via libera.
Tra gli spettatori del concerto fu fatta circolare una [[petizione]]<ref>[http://www.sanctuary.ch/report/DeathInJune/Petition.htm]</ref> che chiedeva le dimissioni di Metraux e che alla fine raccolse 184 firme. Durante lo spettacolo salì sul palco un uomo che sembrava Pearce, ma si rivelò essere invece Rice. Rice eseguì una versione del brano "''C'est Un Rêve''" dei Death in June per commemorare l'evento. Questa versione del brano fu in seguito accreditata a nome "''NON & Freunde''" e pubblicata nella raccolta ''Der Tod Im Juni''.
Dopo il concerto i fan svizzeri del gruppo crearono un sito web[http://www.sanctuary.ch/report/DeathInJune/] dove furono inserite delle fotografie che registravano quanto era successo. poco dopo Pearce incise una canzone sul tema della [[censura]] nell'album ''Operation Hummingbird''.
In un'intervista del 2005 Pearce ricorda così il fatto:
{{quote|Questo fatto aveva a che fare con la politica e non con me, perché in quel periodo si teneva un'elezione locale ed hanno pensato che io mi portassi a Losanna un esercito di [[skinhead]] e facessi distruggere la città. Tutto perché lo si era sentito dire da qualcuno in Germania che ha poi contattato un poliziotto di [[Berna]]. E quello di Berna ha contattato le autorità di Losanna. Si tratta di pettegolezzi. Come quelli delle pescivendole. Come quelli delle vecchiette. Non mi interessano i pettegolezzi delle vecchiette. Se, alla fine della fiera, questo si risolve nel fatto che non posso suonare, allora bene, non voglio suonare in una città di vecchiette che ti sparlano dietro le spalle. E che sono così stupide da credere a qualsiasi diceria. Quando, il giorno prima del concerto, ho incontrato il consiglio comunale, erano assolutamente terrorizzati da me. Volevo far ascoltare loro il disco e dire 'Non ho alcuna intenzione di distruggervi', ma erano così spaventati. Tutto perché avevano paura per la loro carriera politica. La loro preoccupazione non era che i Death in June fossero un gruppo nazista ma 'Io, Jean-Pierre Nessuno, voglio diventare sindaco di questa città e devo convincere i bravi cittadini, quindi, come un cavaliere nella sua splendente armatura, mi opporrò sempre a quelle cose che tutti detestano. Così mi opporrò ai nazisti, alle orde di skinhead che stanno arrivando per distruggere Losanna'. Naturalmente non c'era alcun nazista né alcuna orda di skinhead, io non ho suonato e loro sono stati eletti. E' così, la vita va avanti. Le pescivendole hanno avuto il loro momento.|Douglas Pearce|This has to do with politics, not to do with me because they had a local election and they thought I was going to bring an army of skinheads to Lausanne and destroy the city. Because they've heard from someone in Germany who contacted a policeman in Bern. And the policeman in Bern contacted the authorities in Lausanne. This is like gossip. This is like fishwives. This is like old women. I don't care about old women gossiping. If at the end of the day, it means I don't play, good, I don't want to play in the city of old women talking about people behind their backs. And they are so stupid they believe in all the rumours. When I had a meeting with the Council a day before the concert, they were absolutely petrified of me. I wanted to play the records and say 'I am not going to destroy you' but they were just so scared. Because they were worried about their political future. They were not thinking about Death in June as Being a Nazi group, they are thinking that I, Jean Pierre Nobody, want to be Mayor of this town and I must win the good citizens over of this town to my calls and, therefore, I will be a knight in shining armour, I will always stand up to those things that everybody hates. So, I will stand up to Nazi, skinhead hordes that are coming to destroy Lausanne. Of course, there were no Nazi, skinhead hordes and I didn't play and they got elected. So, life goes on. The fishwives got their wave.<ref>[http://www.deathinjune.org/modules/mediawiki/index.php/Interview:2001-GothicInfo Da un'intervista del 2001]</ref>|lingua=en}}
===Il concerto vietato a Chicago===
L'esibizione dei Death in June fu vietata una seconda volta a [[Chicago]], negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Lo spettacolo doveva svolgersi il 13 dicembre 2003 in un locale chiamato ''The Empty Bottle'', e prevedeva anche l'esibizione dei ''Der Blutharsch'' e dei ''[[Changes]]''. Un'associazione locale che si faceva chiamare ''Center for New Community'' iniziò a fare pressioni sul proprietario del locale, Bruce Finkelman, perché il concerto non si facesse. Finkelman, che è ebreo, e il personale del locale, tra cui diversi afroamericani, decisero che lo spettacolo si sarebbe fatto comunque, ritenendo che non ci fossero motivazioni sufficienti per censurarlo.<ref>[http://www.jimdero.com/News2003/BottleDec17.htm Un articolo che riassume la vicenda] </ref> La discussione proseguì sul sito web dell' ''Empty Bottle'', alimentato da una campagna a base di e-mail e telefonate condotta dal CNC intesa ad impedire lo spettacolo. Finkelman propose un accordo: invitò il CNC a distribuire materiale e volantini antirazzisti all'interno del locale e si offrì di devolvere i proventi della serata alla [[Anti-Defamation League]]. Il CNC rifiutò l'offerta.
Finkelman, messo sotto pressione, iniziò a cedere e decise di togliere i ''Changes'' dal programma. Alla fine, dato che le polemiche non si placavano decise di cancellare l'intera serata. Finkelman espresse il proprio rammarico per la decisione che aveva dovuto prendere, motivandola con l'aumento delle pressioni da parte del CNC e con la minaccia di violenze da parte di altri gruppi; descrisse inoltre l'accaduto come "''una macchia nera sulla comunità artistica locale''", continuando ad incoraggiare la discussione invece della censura.
Lo spettacolo fu spostato al ''Deja Vu'', un altro locale di Chicago. Davanti ai cancelli iniziarono a radunarsi attivisti della ''[[Anti-Racist Action]]'' e scoppiarono incidenti con i fan dei Death in June; il concerto fu definitivamente annullato dai proprietari del locale poco prima che avesse inzio.
===Le restrizioni del governo federale in Germania===
Il 21 dicembre [[2005]], il [[Bundesprüfstelle für jugendgefährdende Medien]] dichiarò illegale la vendita ai minori dell'album ''Rose Clouds Of Holocaust'', che fino a quel momento (a partire dal 1995) era stato disponibile per tutti.
All'inizio del [[2006]] Pearce rivelò sul suo [[newsgroup]] di [[Yahoo!]] che diversi mesi prima il suo distributore ''Tesco Organisation Germany'' (con sede a [[Mannheim]]) gli aveva chiesto di spiegare alcuni passaggi del suo lavoro a funzionari del governo tedesco.<ref>[http://www.deathinjune.org/modules/news/article.php?storyid=70 Dal sito ufficiale]</ref> Pearce fornì le proprie spiegazioni al governo che comprendevano per la prima volta la sua interpretazione originale su numerosi aspetti, come i testi e i titoli delle canzoni, l'estetica del gruppo, la scelta delle date e così via. Pearce ha pubblicato un'altra lettera dicendo che la ''Tesco Organisation Germany'' ha ricorso contro il divieto. Non è ancora stata presa una decisione definitiva.
==Discografia==
I Death In June Hanno una discografia molto vasta, che comprende raccolte di materiale vecchio pubblicato insieme a nuovi singoli, edizioni limitate e edizioni diverse degli stessi singoli.
===Album===
{| class="wikitable"
!Anno
!Titolo
!Supporto, Annotazioni
|-
|1983
|''[[The Guilty Have No Pride]]''
|[[
|-
|1984
|''[[
|LP, CD
|-
Riga 205 ⟶ 194:
|-
|1987
|''[[
|LP, CD
|-
|1989
|''[[The Wall
|LP, CD
|-
|1992
|''[[But, What Ends When
|LP, CD
|-
|1995
|''[[Rose Clouds
|LP, CD
|-
Riga 237 ⟶ 226:
|-
|2004
|''[[Alarm Agents]]''</td>
|LP, CD
|}
===Singoli===
{| class="wikitable"
!Anno
!Titolo
!Supporto, Annotazioni
|-
|1981
| ''
|[[12"]]
|-
Riga 258 ⟶ 245:
|-
|1984
|''
|7", 12"
|-
Riga 275 ⟶ 262:
|1992
|''Paradise Rising''
|12",
|-
|1993
Riga 290 ⟶ 277:
|-
|1998
|''
|CDS
|-
Riga 303 ⟶ 290:
|}
===Altre pubblicazioni===
{| class="wikitable"
!Year
!Titolo
!Supporto, Annotazioni
|-
|1984
|''[[From Torture To Conscience]]''
|LP, raccolta di materiale non presente negli album
|-
|1986
|''[[Lesson 1: Misanthropy]]''
|LP,
|-
|1987
|''[[Oh How We Laughed]]''
|LP, CD,
|-
|1989
|''[[93 Dead Sunwheels]]''
|12", CD,
|-
|1989
|''[[The Corn Years]]''
|CD,
|-
|1989
|''[[Östenbräun]]''
|2x[[
|-
|1990
|''[[1888 (album)|1888]]''
|12" in collaborazione con [[Current 93]], comprende materiale del periodo '86-'90
|-
|1991
|''[[The Cathedral Of Tears]]''
|CD,
|-
|1991
|''[[Night and Fog]]''
|LP, CD,
|-
|1991
|''[[
|CD,
|-
|1993
|''[[Something Is Coming]]''
|2xLP, 2xCD,
|-
|1994
|''[[Im Blutfeuer]]''
|CD, raccolta di materiale non presente negli album
|-
|1995
|''[[Death In June Presents: Occidental Martyr]]''
|10", CD,
|-
|1996
|''[[The Pact... Flying in the Face]]''
|CD, raccolta di materiale non presente negli album
|-
|1996
|''[[Riefenstahl]]''
|2xCD,
|-
|1997
|''[[DISC-riminate]]''
|2xCD,
|-
|1999
|''[[Heilige!]]''
|CD,
|-
|1999
|''[[Der Tod Im Juni]]''
|CD, raccolta di materiale non presente negli album
|-
|2003
|''[[Steel Night]]''
|4xCD,
|-
|2005
|''[[Abandon Tracks]]''
|2xLP, CD,
|-
|2005
|''[[Behind the Mask (Death in June DVD)|Behind The Mask]]''
|DVD, documentario e intervista a Douglas P.
|-
|2006
|''[[Free Tibet (Death In June album)|Free Tibet]]''
| Solo MP3 [http://www.deathinjune.net/disco/dij-freetibet.htm via official website], remixe e registrazioni originali di alcune collaborazioni tra Death In June e David Tibet
|-
|}
==
{{references}}
==
* {{en}}[http://www.deathinjune.net/ Sito ufficiale di Death in June]
* {{en}} [http://www.deathinjune.
{{Portale|musica}}
[[Categoria:Gruppi musicali industrial]]
[[Categoria:Gruppi musicali neofolk]]
[[de:Death in June]]
[[en:Death in June]]
[[fr:Death in June]]
[[pl:Death in June]]
[[pt:Death in June]]
|