Giuseppe Fenocchio: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 5:
Nel 1947, Mons. Raffaele De Giuli, Vescovo di Albenga-Imperia, lo designò Vicario Generale, docente di teologia dogmatica nel corso teologico del seminario, assistente diocesano dell'Azione Cattolica e canonico teologo del Capitolo della Cattedrale di San Michele, in Albenga.
Eletto, dal papa Pio XII, Vescovo di Pontremoli, fu consacrato l'11 febbraio 1955 dal Vescovo di Ventimiglia-San Remo, Mons. Agostino Rousset, nella Cattedrale di Albenga.
Nella Diocesi di Pontremoli, potenziò gli studi, in particolare il liceo classico vescovile; fu vicino ai fedeli che numerosi, in quegli anni, emigravano alla ricerca di migliori condizioni di vita, portando in un trentennio la popolazione della Lunigiana da oltre 70.000 abitanti a circa 37.000. Partecipò al Concilio Vaticano II e ne curò la prudente attuazione nella vita diocesana. Nell'anno 1983 si ritirò, per raggiunti limiti d'età, sostituito da Mons. Bruno Tommasi.
Ritornò ad abitare ad Albenga, nel seminario diocesano: il Vescovo, Mons. Alessandro Piazza, lo designò suo Vicario Episcopale per la formazione permanente del Clero e lo incaricò di numerosi impegni pastorali, specialmente in occasione di feste, celebrazioni e S. Cresime.
Dopo la morte, per sua volontà, fu sepolto nella chiesa Cattedrale di Pontremoli "ai piedi della Madonna del Popolo".
|