Chlorophyllum rachodes: differenze tra le versioni

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| ecologia=saprofita
| carne=virante
| commestibilità=commestibiletossica, concausa riservasindrome gastroenterica
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[[File:Lepiota rhacodes - shaggy parasol - large.JPG|right|thumb|230px|Esemplare dal cappello chiuso]]
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[[File:Macrolepiota rhacodes 20061022wb.jpg|350px]]
 
Il ''Chlorophyllum rhacodes'' è una "mazza di tamburo" simile alla [[Macrolepiota procera|M. procera]] ma di taglia mediamente più piccola.<br />
Sebbene in passato fosse considerata commestibile dopo cottura, recenti studi ne hanno dimostrato la tossicità anche da cotta, ragione per cui se ne sconsiglia vivamente il consumo per fini alimentari.
È una specie dalla commestibilità piuttosto controversa perché sembra aver provocato avvelenamenti anche seri in quanto è piuttosto tossica da cruda. Comunque una cottura adeguata scongiura qualsiasi problema e pertanto bisogna assolutamente evitare di cuocerla alla piastra perché le parti interne potrebbero rimanere parzialmente crude.
 
È anche opportuno evitare la possibile confusione con specie congeneri velenose oppure sospette.
 
== Descrizione della specie ==
=== [[Cappello (micologia)|Cappello]] ===
Da 5 a 20 cm di diametro, semiovale, poi campanulato, carnoso e soffice, con cuticola desquamata in grosse scaglie grigio-brunastre profondamente inserite nella carne del cappello, tranne alla sommità che resta liscia e brunastra.
 
=== [[Lamella (micologia)|Lamelle]] ===
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Grigio-bruno, cilindrico, ingrossato alla base, liscio senza nessuna ornamentazione.
 
La carne del gambo vira al rosso se sfregata o al taglio.
 
=== [[Anello (micologia)|Anello]] ===
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Bianca, fragile. Virante al rosso al taglio.
 
* '''[[Odore (micologia)|Odore]]''': fungino o di patata cruda.
* '''[[Sapore (micologia)|Sapore]]''': grato, di nocciole.
 
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== [[Habitat]] ==
Cresce dall'estate all'autunno, nei prati, nelle radure dei boschi e nei coltivi, spesso anche in ambiente antropizzato.
 
== Commestibilità ==
'''Tossico'''. Recenti studi ne hanno dimostrato la tossicità anche dopo cottura, causa sindrome gastroenterica anche se non costantemente.<br />
'''Eccellente, con cautela'''. Fungo tossico da crudo o poco cotto.<br />
Bisogna prestare molta attenzione in quanto il ''C. rhacodes'', come già detto, ha dato luogo a casi di intossicazione anche gravi.<br />
Per tale motivo se ne sconsiglia vivamente il consumo ai meno esperti.
 
I casi di avvelenamento da accumulo sono dovuti ad una cottura non adeguata della specie. Infatti quasi tutte le specie del genere '''Macrolepiota''' dovrebbero essere considerate ''eduli con cautela'' in quanto perfino la ben nota [[Macrolepiota procera|''M. procera'']] (mazza di tamburo) può risultare tossica se consumata cruda o poco cotta.
 
Come per la ''M. procera'', bisogna consumare solo il cappello dato che il gambo è fibroso; quest'ultimo comunque si presta bene ad essere seccato e tritato per poi adoperarlo come condimento aromatico.
 
== Specie simili ==
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[[Categoria:Agaricaceae]]
[[Categoria:Funghi commestibili con riservavelenosi]]
 
[[an:Chlorophyllum brunneum]]