Vincenzo Carbonelli: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Vincenzo
|Cognome = Carbonelli
|Sesso = M
|LuogoNascita = Secondigliano
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|Attività = patriota
|Attività2 = politico
|Epoca = 1800
|Nazionalità = italiano
|Immagine = carbonelli.JPG
}}
▲[[immagine:carbonelli.JPG|thumb|200px|Vincenzo Carbonelli ritratto dopo la spedizione dei Mille]]
==Biografia==
Ancora giovane si distinse nel [[1848]] sulle barricate di [[Napoli]], insorta contro i [[Borbone]]. Nel [[1849]] fu alla difesa della [[Repubblica Romana]]. Nel [[1860]] prese parte alla [[spedizione dei Mille]] inquadrato nella terza compagnia “dei savi” comandata dal [[barone]] [[Francesco Stocco]] e a fine agosto fu incaricato da [[Garibaldi]] di sollevare il [[Cilento]].
Con lo scoppio della [[Terza guerra di indipendenza italiana|terza guerra di indipendenza]] del [[1866]] fu nominato dalla Commissione militare [[colonnello]] comandante
▲Ancora giovane si distinse nel [[1848]] sulle barricate di [[Napoli]], insorta contro i [[Borbone]]. Nel [[1849]] fu alla difesa della [[Repubblica Romana]]. Nel [[1860]] prese parte alla [[spedizione dei Mille]] inquadrato nella terza compagnia “dei savi” comandata dal [[barone]] [[Francesco Stocco]] e a fine agosto fu incaricato da [[Garibaldi]] di sollevare il [[Cilento]].
Nel [[1867]] seguì nuovamente [[Garibaldi]] nella spedizione
▲Con lo scoppio della [[Terza guerra di indipendenza italiana|terza guerra di indipendenza]] del [[1866]] fu nominato dalla Commissione militare [[colonnello]] comandante l’8º reggimento del [[Corpo Volontari Italiani]] solo dopo l’insistenza di Filippo Mellana e di [[Agostino Depretis]]. In quella campagna si distinse il [[21 luglio]] nel contrasto degli austriaci a [[Condino]] ed a guerra finita fu insignito della croce di ufficiale dell’Ordine militare di [[Savoia]] “''per aver bene amministrato il proprio reggimento e ben condotto in faccia al nemico”.''
▲Nel [[1867]] seguì nuovamente [[Garibaldi]] nella spedizione nell’[[Agro Romano]] volta a liberare Roma, comandò la piazza di [[Monterotondo]], e partecipò alla [[battaglia di Mentana]] coi francesi. Fu deputato al parlamento regio dal 1865 al 1880, dove sostenne la Sinistra.
Gli è stata dedicata una piazza a Taranto.
==Bibliografia==
* Ugo Zaniboni Ferino, ''Bezzecca 1866. La campagna garibaldina
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▲* Ugo Zaniboni Ferino, ''Bezzecca 1866. La campagna garibaldina dall’Adda al Garda'', Trento 1966.
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▲* Stato Maggiore Esercito italiano, ''Corpo dei Volontari Italiani (Garibaldi), Fatti d’armi di Valsabbia e Tirolo'', 1867.
▲* Gualtiero Castellini, ''Pagine garibaldine (1848-1866). Dalle Memorie del Maggiore Nicostrato Castellini'', Torino, Ed. Fratelli Bocca, 1909.
==Collegamenti esterni==
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{{Portale|biografie|Campagna garibaldina del 1866|Guerra}}
[[Categoria:Componenti della spedizione dei Mille]]
[[Categoria:Personalità legate alla terza guerra di indipendenza italiana]]
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