Carcinogenesi: differenze tra le versioni

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=== Ruolo delle infezioni virali ===
Alcuni tipi di virus possono causare mutazioni. Giocano un ruolo importante in circa il 15% di tutti i tumori maligni.
Ci sono essenzialmente due categorie di virus tumorali: "a trasformazione acuta" e a "trasformazione lenta". Nei primi le particelle virali contengono in se l'oncogene e per questo motivo non hanno la necessità di attaccare il protoncogene della cellula ospite come invece avviene nel secondo caso. Qui l'oncogene è inserito nel genoma stesso del virus, prendendo il nome di v-onc. Il v-onc non è nient'altro che un omologo, iperattivo e mutato, di un gene implicato nella proliferazione cellulare e lavora perciò rapidamente in tutte le cellule infettate.
nei virus a trasformazione lenta invece il genoma del virus è inserito vicino ad un proto-oncogeno nel genoma ospite. Il promotore virale o altri elementi di regolazione della trascrizione causano sovra espressione di quel proto-oncogeno che a sua volta induce una prolificazione cellulare incontrollata. I virus a trasformazione lenta hanno una latenza di tumore molto lunga confrontati con quelli a trasformazione acuta che portano invece direttamente l'oncogeno virale. Questo perché l'inserzione virale nel genoma vicino ad un proto-oncogeno è bassa.
''Virus tumorali'', come alcuni [[retrovirus]], [[herpesvirus]] e [[papillomavirus]], di solito trasportano un oncogeno, oppure un gene inibisce la normale soppressione dei tumori nel loro [[genome|genoma]].