Leasing: differenze tra le versioni

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'''''Con il termine '''''leasing''''' (dall'[[lingua inglese|inglese]] ''to lease'' che significa '''affittare''') si indica la '''locazione finanziaria''' che trae le sue origini dal sistema del common law.
È un [[contratto atipico]],appartenente inalla quantocategoria nondei espressamente"nuovi disciplinatocontratti" dal(questi [[codiceultimi civile]]da tenere distinti dai contrtti atipici). Esso infatti risulta dalla combinazione degli schemi della vendita con [[patto di riservato dominio]] (art. 1523) e del contratto di locazione di cui all'art. 1571 del Codice Civile.
 
== Definizione ==
Con il [[contratto]] di ''leasing'', dettoche anchepuo' essere: leasing finanziario o leasing operativo, un soggetto ('''locatore''' o '''concedente''') concede ad un altro ('''utilizzatore''') il [[diritto]] di utilizzare un determinato [[Bene (diritto)|bene]] a fronte del pagamento di un [[Canone (diritto privato)|canone]] periodico. Alla scadenza del contratto è prevista per l'utilizzatore la facoltà di acquistare il bene stesso, previo l'esercizio dell''''opzione di acquisto''' (comunemente chiamato ''[[riscatto]]'': termine proprio di altra forma contrattuale tipica) con il pagamento di un prezzo (nel linguaggio comune ''prezzo di riscatto'').
 
Il primo canone corrisposto dall'utilizzatore è sempre più frequentemente di entità maggiore rispetto ai successivi e per questo viene chiamato '''maxicanone iniziale'''. Il suo scopo è quello di ridurre i [[rischio|rischi]] di perdita del concedente in caso di [[insolvenza]] dell'utilizzatore: infatti, nel caso in cui in un determinato momento l'utilizzatore dovesse smettere di pagare i canoni, il locatore si riapproprierebbe del bene il cui valore di mercato sommato al maxicanone e ai canoni già corrisposti si presume superiore ai costi sostenuti dal locatore.