Claudio Lolli: differenze tra le versioni

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Oltre che per ''Notte americana'', il disco è interessante per brani come "L'uomo a fumetti", "Villeneuve", dedicato al celebre [[Gilles Villeneuve|pilota automobilistico]] morto da poco in quel periodo, "Formula uno", su testo di [[Roberto Roversi]] e "Non voglio mettermi il pigiama", su testo dello scrittore [[Claudio Piersanti]]. Per la stagione [[1983]]-[[1984]] allestisce con [[Gian Piero Alloisio]] lo spettacolo ''Dolci promesse di guerra'' (documentato da un bootleg ma non da dischi ufficiali), in cui i due, oltre a eseguire i loro brani più celebri, si scambiano due canzoni, ed interpretano insieme "Come un dio americano" di Lolli.
 
Il cantautore bolognese nel frattempo si è laureato in lettere, ed inizia la sua attività di professore di liceo: ma non abbandona la musica, e anzi scrive alcune belle canzoni per un album tematico sul cinema: "Keaton", "La fine del cinema muto", "Via col vento", "Ballando con una sconosciuta". Il progetto viene accantonato, tuttavia le canzoni vedono ugualmente la luce, anche se in tempi e modi diversi: "Keaton" viene pubblicata da Francesco Guccini nel [[1987]] in "[[Signora Bovary]]", con alcune modifiche al testo che gli consentono di co-firmarla (anni dopo la inciderà Lolli stesso nell'album [[Viaggio in Italia (album di Lolli)|Viaggio in Italia]]), "Ballando con una sconosciuta" la inciderà sempre Guccini nel suo "[[Quello che non...]]" del [[1990]]; le altre due canzoni compaiono nel nuovo disco dell'autore, "Claudio Lolli", che la EMI pubblica nel [[1988]], insieme ad altri brani come "Adriatico" e "Aspirine", caratterizzati da una maggiore leggerezza musicale; le note di questo album sono di [[Stefano Benni]]. Il disco, però, passa inosservato, e molti anzi pensano che Lolli si sia ritirato dalle scene musicali.
 
Nel 1991 scrive il testo per la canzone ''Segreteria telefonica'' degli [[Stadio (gruppo musicale)|Stadio]], contenuta nell'album [[Siamo tutti elefanti inventati]] (la musica è di [[Gaetano Curreri]]).