Raggio catodico: differenze tra le versioni

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Verso la fine del [[XVIII secolo|Diciannovesimo secolo]], i fisici studiarono approfonditamente questo fenomeno (e alcuni vinsero anche il [[premio Nobel]] per le loro ricerche in questo campo, come per esempio [[Philipp von Lenard]]). [[Joseph John Thomson]] comprese che questi "raggi del catodo" o "catodici" erano generati dalle particelle trasportatrici della corrente elettrica, gli [[elettrone|elettroni]], e che si manifestavano nella zona del catodo (l'elettrodo negativo) poiché gli elettroni possiedono [[carica elettrica]] negativa.
 
== Applicazioni tecniche ==
 
Il percorso dei raggi catodici è normalmente rettilineo; possono però essere deviati da un [[campo elettrico]] o da un [[campo magnetico]], prodotti rispettivamente da elettrodi ad alta tensione o da magneti posti all'esterno del tubo sottovuoto.
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File:Katódsugarak mágneses mezőben(1).jpg|Tubo di Crookes, spento.
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File:Katódsugarak mágneses mezőben(4).jpg|Tubo di Crookes, acceso: il campo generato dal magnete deflette i raggi catodici e l'ombra sui fosfori si sposta.
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Il percorso dei raggi catodici è normalmente rettilineo; possono però essere deviati da un [[campo elettrico]] o da un [[campo magnetico]], prodotti rispettivamente da elettrodi ad alta tensione o da magneti posti all'esterno del tubo sottovuoto. Questa caratteristica ha portato all'invenzione, nel 1907, del '''[[tubo catodico]]''' (o '''CRT''', acronimo dell'inglese ''Cathode Ray Tube''), per opera di [[Ferdinand Braun]]. I CRT trovano impiego comune nei [[Televisore|televisori]], in alcuni tipi di [[monitor]] e [[videocamera|videocamere]], negli [[oscilloscopio|oscilloscopi]]. In questi apparecchi l'[[anodo]] è costituito da uno [[schermo]] ricoperto con determinati fosfori;
 
== Applicazioni tecniche ==
Il percorso dei raggi catodici è normalmente rettilineo; possono però essere deviati da un [[campo elettrico]] o da un [[campo magnetico]], prodotti rispettivamente da elettrodi ad alta tensione o da magneti posti all'esterno del tubo sottovuoto. Questa caratteristica ha portato all'invenzione, nel 1907, del '''[[tubo catodico]]''' (o '''CRT''', acronimo dell'inglese ''Cathode Ray Tube''), per opera di [[Ferdinand Braun]]. I CRT trovano impiego comune nei [[Televisore|televisori]], in alcuni tipi di [[monitor]] e [[videocamera|videocamere]], negli [[oscilloscopio|oscilloscopi]]. In questi apparecchi l'[[anodo]] è costituito da uno [[schermo]] ricoperto con determinati fosfori;
raggiunto lo schermo, i raggi catodici cedono la loro [[energia cinetica]] ai fosfori che per [[eccitazione]] emettono [[fotone|fotoni]] nello [[spettro visibile]].