Tacrolimus: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
tolta parte di formula |
replaced: perchè → perché, Poichè → Poiché, poichè → poiché (4) using AWB |
||
Riga 1:
{{Disclaimer medico}}
{{Farmaco
Riga 29 ⟶ 28:
| escrezione =
}}
Il '''Tacrolimus''' (anche noto come '''FK-506''') è un [[farmaco]] [[immunosoppressione|immunosoppressore]] utlizzato soprattutto nei [[trapianto d'organi|trapianti d'organo]] per ridurre l'attività del [[sistema immunitario]] del paziente e di conseguenza il rischio di [[rigetto]].
Riga 45 ⟶ 43:
''Precauzioni per l’uso di tacrolimus topico:'' il tacrolimus deve essere applicato esclusivamente sulla parte di cute da trattare. Si raccomanda di lavarsi accuratamente le mani dopo l’applicazione della crema o unguento. Zone accidentalmente trattate con il farmaco o che sono venute a contatto con quest’ultimo devono essere adeguatamente lavate soprattutto se si tratta di mucose o occhi. Il tacrolimus topico non deve essere considerato farmaco di prima linea nel trattamento della [[dermatite atopica]] (rischio potenziale di tumore cutaneo e linfonodale), pertanto deve essere prescritto solo dopo risposta insufficiente al trattamento corticosteroideo e mai per periodi prolungati in modo continuativo (terapie prolungate devono prevedere periodi di sospensione). Il tacrolimus topico è controindicato nei bambini con meno di 24 mesi, nei bambini e negli adulti immunodepressi, in caso di lesioni sospette (nella fase iniziale le lesioni della dermatite atopica potrebbero essere confuse con lesioni da linfoma cutaneo a cellule T) <ref>AIFA, Bollettino d’Informazione sui farmaci, 2006, XIII, n 2</ref>.
''Trattamento cutaneo con tacrolimus in presenza di infezioni:'' il profilo di efficacia e sicurezza del tacrolimus topico in caso di dermatite atopica infetta non è stato sufficientemente indagato. Si raccomanda di trattare e risolvere l’[[infezione]] cutanea prima di iniziare la terapia con tacrolimus <ref name= Pharmamedix/Tacrolimus > Pharmamedix: Tacrolimus http://www.pharmamedix.com/principiovoce.php?pa=Tacrolimus&vo=Avvertenze
''Uso di emollienti:'' non usare [[emollienti|emolliente]] sul tratto di cute su cui è stato applicato il tacrolimus <ref name= Pharmamedix/Tacrolimus />.
Riga 55 ⟶ 53:
''Parametri clinici da monitorare:'' durante la terapia sistemica con tacrolimus devono essere periodicamente controllati la [[pressione arteriosa]], l’[[elettrocardiogramma]], la [[glicemia]] a digiuno, la concentrazione degli [[elettroliti]] nel sangue (in particolare la [[potassiemia]]), l’[[ematocrito]], i parametri di coagulabilità del sangue e le proteine sieriche. Devono inoltre essere effettuati controlli neurologici, oculistici, di [[funzionalità epatica]] (influisce sul [[metabolismo]] del tacrolimus) e renale (il tacrolimus è potenzialmente [[nefrotossico]]) <ref name= Pharmamedix/Tacrolimus />.
''Tossicità renale:''
''Ipertrofia ventricolare/ipertrofia del setto:'' il tacrolimus (somministrazione orale/parenterale) è stato associato a [[ipertrofia ventricolare]] o [[ipertrofia del setto]], in genere reversibile, soprattutto quando somministrato a pazienti in età pediatrica in cui la concentrazione di valle del farmaco era superiore ai limiti raccomandati (20
''Prolungamento del tratto QT:''
''Tumori secondari:'' l’abbassamento delle [[difese immunitarie]] comporta in linea teorica un aumento del rischio di [[neoplasie]] di origine secondaria, inclusi i tumori della cute. La sorveglianza post-marketing ha evidenziato un rischio potenziale per lo sviluppo di tumori e [[linfomi cutanei|linfoma cutaneo]] a carico del tacrolimus topico che ha portato ad una restrizione dell’impiego del farmaco alle forme modarate-severe di dermatite atopica nei pazienti che non rispondono in modo adeguato ai corticosteroidi topici (farmaci di prima linea) <ref name= Pharmamedix/Tacrolimus />.
''Sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES):'' questa sindrome neurologica acuta da [[edema cerebrale]] rappresenta la complicanza più grave in ambito neurologico associata alla [[terapia immunosoppressiva]] con gli inibitori della [[calcineurina]], tacrolimus e [[ciclosporina]] <ref>Wu Q. et al., Eur. Neurol., 2010, 64 (3), 169</ref>
''Malattie linfoproliferative:'' il trattamento immunosoppressivo con tacrolimus è stato associato a sviluppo di [[malattie linfoproliferative]] in seguito ad infezioni virali sostenute dal [[virus Epstein Barr]] (EBV). Questo [[virus]], scoperto negli anni ’60, quando si indagavano le possibili cause del [[linfoma di Burkitt]], è caratterizzato dalla capacità di stimolare la crescita illimitata di linee cellulari linfoidi.
''Linfoadenopatie:'' la somministrazione per via topica di tacrolimus, per il trattamento della dermatite atopica, è stata associata a [[linfoadenopatia]] (ingrossamento dei linfonodi) (0,8% dei pazienti). In caso di linfoadenopatia istituire una [[terapia antibiotica]]. Se la linfoadenopatia permane, deve essere approfondita la possibile causa scatenante e, in assenza di causa certa, deve essere interrota l’applicazione del tacrolimus (nei pazienti in terapia con tacrolimus per via sistemica sono state riportate malattie linfoproliferative) <ref name= Pharmamedix/Tacrolimus />.
''Infezioni opportunistiche:'' i pazienti trattati con terapia immunosoppressiva sono esposti ad una maggior incidenza di infezioni opportunistiche, inclusa la [[nefropatia]] da poliomavirus BK e la [[leucoencefalopatia]] multifocale progressiva (PML) da virus JC.
Il [[poliomavirus BK]] entra in contatto con l’uomo durante i primi anni dell’infanzia e circa l’80% dei sieri degli adulti presenta anticorpi specifici. Il virus può persistere nei reni degli adulti, che funzionano come “serbatoio“, e riattivare l’infezione in condizione di importante immunosoppressione come in caso di trapianto. La nefropatia da virus BK si riscontra soprattutto in caso di trapianto del rene: in questi pazienti facilmente la nefropatia evolve a [[nefrite interstiziale]] con perdita dell’organo trapiantato. In uno studio clinico, la sopravvivenza d’organo fra pazienti trapiantati con infezione da virus BK e trapiantati senza infezione virale è risultata pari a 97% vs 94% a 6 mesi, 90% vs 92% a 1 anno, 58% vs 83% a 3 anni e 47% vs 76% a 5 anni (p < 0,001) <ref>
Il virus JC è un [[papovavirus]] umano, la cui infezione tende a presentarsi in caso di alterazioni del sistema reticolo-endoteliale ([[linfomi]], [[leucemia]]) o di grave depressione del sistema immunitario ([[AIDS]], trapianto d’organo, etc.). L’[[encefalopatia]] si presenta con [[emiparesi]], reperto più comune, [[afasia]] (disturbo della comprensione/produzione del linguaggio a livello neurologico), [[disartria]] (disturbo della comprensione/produzione del linguaggio a livello muscolare) e [[emianopsia]] (perdita di metà campo visivo); possono manifestarsi alterazioni sensitive, cerebellari e a carico del [[midollo allungato]]; la [[cefalea]] o eventuali [[crisi epilettiche]] sono poco frequenti. Per la diagnosi dell’infezione non è significativa la ricerca di anticorpi specifici nel sangue,
Il rischio di infezione, in particolare virale, è presente anche quando il tacrolimus è impiegato per via topica per il trattamento della dermatite atopica. Nel caso si manifesti un’infezione in corso di terapia, deve essere valutato il rapporto rischio/beneficio e se necessario sospendere il tacrolimus <ref name= Pharmamedix/Tacrolimus />.
''Diabete:'' nei pazienti trapiantati con [[diabete]] è preferibile la [[ciclosporina]] al tacrolimus. Il tacrolimus infatti è stato associato ad una maggior incidenza di diabete di nuova insorgenza rispetto alla ciclosporina (33,6% vs 26%, p=0,046) e la percentuale di pazienti che ha richiesto trattamenti antidiabetici è risultata più elevata nel gruppo trattato con tecrolimus (18% vs 12,5%, p<0,05) <ref>
''Diarrea:''
''Esposizione ai raggi UVA/UVB:'' l’impiego del tacrolimus richiede attenzione nell’esposizione ai [[raggi UV]] sia quando è somministrato per via sistemica sia per via topica (rischio potenziale di sviluppare tumori cutanei). Si raccomanda, soprattutto in caso di impiego topico del farmaco, di evitare o limitare l’esposizione ai raggi solari o UV. In caso di necessità, limitare il tempo di esposizione al sole al minimo indispensabile e impiegare metodi di protezione adeguati <ref name= Pharmamedix/Tacrolimus />.
Riga 86 ⟶ 84:
''Allattamento:'' in vivo il tacrolimus è escreto nel latte materno. In via precauzionale il farmaco non viene raccomandato nelle donne che allattano, anche se alcuni dati preliminari evidenzierebbero un assorbimento sistemico neonatale a dosi tali da non risultare tossiche <ref>French A.E. et al., Ann. Pharmacol., 2003, 37, 815</ref>.
''Farmaci induttori/inibitori dell’enzima citocromiale CYP3A4:''
''Ciclosporina, FANS:'' non somministrare ciclosporina e FANS in associazione con tacrolimus a causa della [[nefrotossicità]] <ref name= Pharmamedix/Tacrolimus />.
Riga 92 ⟶ 90:
''Olio di ricino poliossidrilato idrogenato:'' alcune specialità medicinali a base di tacrolimus (Prograf) possono contenere [[olio di ricino]] poliossidrilato idrogenato noto [[allergene]] in grado di scatenare reazioni anafilattoidi. Per ridurre il rischio di tali reazioni, somministrare il tacrolimus in infusione lenta e/o pre-trattare con [[antistaminici]] <ref name= Pharmamedix/Tacrolimus />.
''Etanolo:'' alcune specialità medicinali possono contenere fra gli eccipienti [[etanolo]] (nella specialità Prograf, il contenuto di etanolo è pari a 638
''Incompatibilità:'' il tacrolimus è incompatibile con il [[PVC]]; risulta instabile in soluzioni basiche (o [[alcaline]]), pertanto non deve essere miscelato in soluzione con sostanze o farmaci (es. [[aciclovir]], [[ganciclovir]]) che danno luogo a soluzione con [[pH]] > 7 <ref name= Pharmamedix/Tacrolimus />.
Riga 100 ⟶ 98:
==Collegamenti esterni==
* [http://www.fujisawa.com/medinfo/pi/pi_main_pg.htm informazioni sull'uso del Prograf Fujisawa]
* [http://www.fermentek.co.il/FK506.htm Tacrolimus (FK506) product information]
{{Portale|medicina}}
[[Categoria:Agenti immunosoppressivi]]
[[Categoria:Macrolidi]]
|