Veritatis splendor: differenze tra le versioni

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'''''Veritatis Splendor''''' ("Lo splendore della verità") sono le prime due parole che danno il titolo ad una [[enciclica]] di [[Papa Giovanni Paolo II]], che esprime la posizione della [[Chiesa cattolica]] sul ruolo che la Chiesa stessa deve avere nell'insegnamento morale. L'enciclica è uno degli insegnamenti di teologia morale più completi e filosoficamente fondati della tradizione cattolica. Venne promulgata il [[6 agosto]] [[1993]].
 
==SommarioContenuto dell'enciclica==
La ''Veritatis Splendor'' (abbreviato: VS) risponde a questioni di [[teologia morale]] che sono state sollevate nella Chiesa soprattutto nella secondà metà del [[XX secolo]]. Tali questioni riguardano la capacità dell'uomo di discernere il bene, l'esistenza del male, il ruolo della libertà umana e della [[coscienza]] umana, il [[peccato]] mortale, l'autorità del [[magistero]] della Chiesa cattolica come guida per l'uomo. In risposta ad esse Papa Giovanni Paolo II afferma con forza che la verità morale è conoscibile, che la scelta del bene o del male ha un effetto profondo sulla relazione personale con [[Dio]], e che non c'è contraddizione tra la libertà e la scelta del bene.